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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

lunedì 21 febbraio 2011

Ultimo giorno di vacanza in Sicilia

Palermo Domenica 19 Settembre.
La vacanza sta per finire, le ultime ore prima di imbarcarci per Napoli.Il velo di tristezza che mi accompagna ogni volta che una  vacanza sta per finire è con me, lascerò anche mia figlia e se tutto va bene ci rivedremo a Natale.Il mio compagno,invece,già parla di lavoro" va beh la sua testa è già partita" siamo completamente diversi.Ho deciso che in questo post farò parlare quasi escusivamente le foto,le emozioni di questo giorno sono velate, ripeto,di malinconia quindi preferisco pubblicare solo le immagini di questa città bella e piena di contraddizioni dove il nuovo ha cancellato quasi tutto l'antico ma che poi ha saputo salvare quello che rimaneva dalla speculazione edilizia valorizzandolo nel  pieno rispetto della storia.e della cultura che essa ha rappresentato.Decidiamo per un giro mattutino con la mia amica, mia figlia ci aspetterà a casa per pranzare e ci dirigiamo verso la zona dell'Arenella che costeggia il mare per poi arrivare a Mondello;  attraversiamo l'addaura e c'è sempre la splendida gelateria "La Vela" i suoi gelati sono ancora conservati nei bidoncini di acciaio con il coperchio ed i gusti sono solo classici:Cioccolato, Stracciartella,Nocciola, Caffè,Limone,Pistacchio e Fragola. C'è un pò di traffico i palermitani stanno andando al mare ma riusciamo a parcheggiare abbastanza facilmente ed iniziamo a goderci  il lungomare ascoltando le spiegazione della mia amica.












Al centro  del golfo c'è  il Charleston lido di Mondello da più di 100 anni  una magnifica costruzione liberty che fortunatamente ha resistito agli attacchi degli speculatori e al tempo che passa








C'è gente sulla spiaggia che fa il bagno ed il mare è bellissimo
Prtroppo  il  tempo è poco e vorrei cercare di far conoscere al mio compagno quanto di più caratteristico ha questa città
Ci avviamo verso  mercato di Ballarò a comprare il pesce spada per il pranzo ed ad inebriarci dei colori e dei suoni di quel luogo pazzesco
Mi dovrò purtroppo limitare negli acquisti alimentari tipo capperi, pomodori secchi ecc ecc la moto non consente di queste divagazioni gastronomiche

Bancarelle del pesce mercato di Ballarò

Nel rientrare a casa attraversiamo il Parco Reale della Favorita tenuta di caccia di Ferdinando di Borbone.
Nella tenuta si trova una stravagante casina in stile cinese,all'epoca già esistente ed apprezzata dal re,che provvide a farla restaurare ed a farne la sua residenza di caccia e di ............amore ...diciamo così
Palazzina di caccia di Ferdinando di Borbone
Rietriamo a casa per il pranzo e dopo aver mangiato uno splendido piatto di pasta con il pesce spada decidiamo di fare un'ultimo giro in moto approfittando dell'ora, sono le tre del pomeriggio ed i Palermitani sono a pranzo oppure alla partita "perfetto"il tom ci accompagna per l'ultima volta in questo viaggio ed oggi è bravissimo.
     Arriviamo alla cattedrale e c'è l'ennesima processione, Corso Vittorio Emanuele e giù verso i Quattro Canti subito dietro ammiriamo   piazza della Vergogna sede del Palazzo delle Aquile

Rientrando ci fermiamo a fotografare il Castello della Zisa,non potevamo perderlo, la costruzione fu voluta  da i Normanni, subentrati agli Arabi nella dominazione dell' isola, fortemente attratti dalla cultura dei loro predecessori 

La cattedrale


Chiesa di san Domenico

Interno di un palazzo nel centro storico
Raggiungiamo Corso Italia  e costeggiamo il porto,la nave è lì e qualcuno si sta già imbarcando;arriviamo a casa di mia figlia per recuperare i bagagli, baci ed abbracci, la malinconia aumenta esponenzialmente e mi scappa la lacrimuccia.....  Giubbotti, caschi, bagagli ed con un caldo pazzesco anche se sono già le 7 delle sera arriviamo al porto per imbarcarci .Chi sa perchè  questa cabina mi sembra più brutta di quella dell'andata ed anche la nave .........ci sistemiamo e ci dirigiamo sul ponte " Palermo si allontana" la  nave vira  verso Capo Gallo e subito dietro in lontananza il faro di San Vito lo Capo ci saluta lampeggiando ad intermittenza.
Monte Pellegrino 






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