Informazioni personali

La mia foto
Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

mercoledì 2 marzo 2011

Berlino 1 anno fa

Torno indietro di 1 anno per mettere su carta i miei ricordi di Berlino, mi piace rileggere le mie avventure di viaggio e scrivendo è come se le imprimessi ancora di più nella mia memoria.
Nel marzo dell'anno scorso, dopo una serie di consultazioni di natura economica,logistica e di tempo, le mie amiche ed io abbiamo deciso di visitare Berlino.
Partenza da Napoli,comodissimo, con volo eaisy jet e scelta dell'albergo in zona centrale; mi affido al mio collega proprietario di una agenzia di viaggio e gli affido le nostre esigenze.Purtroppo già dalla programmazione qualcosa non è andato per il giusto verso,quattro teste sono "troppe"per potersi accordare senza difficoltà sull'itinerario di viaggio; la disponibilità ,la voglia di non soffocarci l'una con l'altra ,il desiderio di essere libere di scegliere c'era tutta  ma......... tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare.Prima difficoltà la zona dove soggiornare, una delle amiche continuava ad insistere che la zona interessente di Berlino era l'ovest dove architetti famosi avevono riproggettato e ricostruito una città nuova ,io invece ero più propensa all'est dove la storia aveva lasciato la sua impronta.Riusciamo a trovare un compromesso e prenotiamo in Alexander Plaz " Hotel  Park Inn "Partenza da Napoli nel primo pomeriggio perfetto per poter sfruttare la sera berlinese. Ci imbarchiamo velocemente quasi correndo, le compagnie low cost non prenotano il posto a sedere per cui tutti di corsa all'arrembaggio.Atterriamo a Berlino in perfetto orario e da brave viaggiatrici eravamo pronte e programmate per il percorso in treno metropolitano fno all'albergo senza cambiare mezzo di trasporto" bravissime" tanto brve che abbiamo sbagliato linea. L'atroce evidenza si è materializzata quando la Fernsehturn o torre della televisione,tipica della piazza e visibile da qualunque zona della città vi troviate, si allontanava sempre di più dalla nostra visuale.

Sinceramente la lingua tedesca è lievemente ostica alla traduzione ed alla comprensione e questo forse giustificare lo sbaglio di linea, invece  della U-BAHD( metropolitana di superficie)siamo salite sulla S-BAHD (la metropolitana sotterranea )o tutto il contrario ma comunque non importa.
Scendiamo alla prima fermata utile con un interscambio e riprendiamo la metro corretta.
In pochi minuti scendiamo alla fermata di Alexander Plaz.... e lì........all'uscita si materializza l'ecomostro HOTEL PLAZA INN 25 piani di stanze. Ci fermiamo  inorridite con la sensazione di trovarci all'ingresso un'altra linea metropolitna e non a quello delll'albergo;entriamo in un lungo corridoio con ristoranti,caffetterie, negozi di souvenir , gastronomia ecc ecc per arrivare finalmente alla reception dove 15 anonime e glaciali hostess ritiravano documenti in cambio di una chiave; provare a chiedere di avere stanze vicine manco a parlarne le orrende signorine erano robbottizzate; ci dirigiamo agli ascensori(8 per la precisione) e solo per capire in quale ala e con quale di quelli arrivare al piano avremmo avuto bisogno un trattato di urbanistica applicata.
Avevamo fortunatamente deciso,forse l'unica decisione comune presa, l'accoppiata in stanza per cui ci salutiamo dandoci appuntamento da lì a mezz'ora per iniziare subito a fare un giro nei dintorni  della piazza.
Saliamo in camera e la prima sorpresa è il bagno a vista" ebbene si" lavandino e doccia praticamente distaccati dal letto da una parete di vetro trasparente subito dopo una porta ed il loculo con il water"meno male" almeno in quei momenti.....la privacy Iniziamo a ridere a crepapelle su quanto ci era capitato fino ad allora ed in particolare su quella stanza, ci sistemiamo alla bene e meglio e scendiamo nella Hall- un popolo multietnico girava senza soluzione di continuità in quell'ambiente ed una multitudine di lingue si intrecciava

Nessun commento: