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giovedì 28 aprile 2011

CitySightseeing Istanbul e Topkapi

Risaliamo sul citysightseeing non senza aver gustato in una delle tantissime pasticcerie della Istiklal Caddesi alcuni dei tipici dolcetti locali







praticamente  bombe caloriche che, abbinate a quelle accumulate mangiando piatti e a quelle dovute all'aver smesso di fumare mi costringeranno ad una dieta ferrea.
Ne valeva comunque la pena e riguardando le foto e mi viene l'acquolina in bocca,tutti i dolci compresi i baklava  di pasta sfoglia fritta irrorati di miele e ripieni di mandorle noci e pistacchi
Il Citysight riparte immettendosi in ben 15 minuti ed in modo rocambolesco nel traffico della piazza(noi napoletani non siamo nessuno) 
Il resto della passeggiata attaverso Istanbul è stata veramente interessante; le informaziomi   ed il percorso che si è snodato tra monumenti, storia e territorialità di questa città veramente immensa ci ho dato una visione completa  ma dopo un'ora di giro ho creduto di avere un principio di congelamento al volto mentre il mal di testa della mia compagna di viaggio è scoppiato in tutta la sua violenza. A quel punto abbiamo così deciso di continuare rifugiandoci nella zona coperta del pulman ma.....solo posti in piedi,anche gli altri passeggeri avevano cercato riparo e ....prima di noi. La conclusione del bellissimo giro é  avvenuta nella stessa piazza dove era iniziata: la Cankurtaran Mhpraticamente il centro del mondo islamico con la Moschea Blu , Hagia Sophia, la Cisterna Basilica e,lievemente posizionato sulla destra della piazza, il "Topkapi"Ci inoltriamo nel palazzo che è all'estremità del Corno d'Oro. Costruito nel 1462 per volontà di Maometto furono in un primo tempo eretti alcuni padiglioni  cui seguirono altre fantasie architettoniche ancora più elaborate volute dai sultani successivi

Alla fine si evidenziarono uno straordinario labirinto di costruzioni su quattro vasti cortili,centro del potere Ottomano, oggi è uno dei più grandi musei esistenti ed in esso sono conservati le opere d'arte e gli oggetti preziosi che venivano donati ai sultani dagli ambasciatori provenienti da tutto il mondo. Le due zone più interessanti del palazzo sono sicuramente l'harem e la sala del tesoro dove si possono ammirare oggetti in oro ed argento  splendidi smeraldi,rubini, coralli, turchesi, diamamti e chi più ne vuole più ne metta, nulla è fotografabile e quelle che ho pubblicato sono reperite dal web. La sensazione provata è stata incredibile, ammirare smeraldi e diamanti di quella grandezza è stata un'esperienza mistica. A bocca aperta dinanze ad una teca al cui interno un cofanetto tempestato di coralli faceva da contenitore a decine di smeraldi di tutte le dimensioni "momento di follia visiva" immagginarsi alla corte di un sultano e poter indossare quelle meraviglie. Il bubbio che fossero sassolini  come quelli della spiaggia un pò ci ha sfiorato  ma credo fossero veri.
Nella foto il famoso diamante blu "abbagliante"

















La stanze dell'harem invece non ci hanno colpito più di tanto, sono bellissime e da ammirare ,ma  la scorsa estate avendo l'Alambra di Granata abbiamo avuto una visone completa ed esustiva della cultura islamica ed araba e che ho ritrovato anche ad Istanbul
Stanze dell'harem




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