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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

martedì 3 maggio 2011

Seconda sera ad Istanbul

Lasciando il museo del topkapi ci restano negli occhi le immagini di quel tesoro incredibile. Ci ripromettiamo di tornare in albergo a piedi attraversando un piccolo bazar che costeggia la Hagia Sofia. Primo sguardo ai gadget da comprare ed ai prezzi ripromettendoci di completare le spese il giorno successivo all'Old Bazar. Tra le varie botteghe di ciapa-ciapa "un modo per definire che cose inutili)"mi soffermo a guardarne una di borse chiaramente false ma perfette "Istanbul è la terra del falso". Tre donne molto giovani con i soliti cappotti neri lunghi fino a terra ma con foulars coloratissimi e firmatissimi che copriva i capelli , stavano acquistando. Io chido il prezzo  per una Gucci e mi viene sparato un bel 300 euro/ 600 lire turche sorrido, ringrazio ed esco, a Napoli dai marocchini la compro a 30 euro.
Inizia a piovere ha retto tutto il giorno ma adesso piove,continuiamo a camminare costeggiando il Bosforo in modo da orientarci verso il nostro albergo ed attraversando vicoletti e stradine arrivaimo alla Piyerloti Caddesi  dove c'è il nostro albergo. Il freddo, la pioggia e la stanchezza avevano creato un mix violentissimo desideravamo solo di stenderci sul letto indecise anche se andare a cena.
Mappa di Istanbul

Quartiere di Kumkapi ; ristoranti di pesce senza soluzione di continuità
Chiaramente dopo un'oretta di riposo eravamo assolutamenbte pronte a ricominciare, ma anche stavolta,causa quartiere, ci siamo un tantino preoccupate di poter ricercare a piedi un posticino simpatico dove cenare cosa che normalmente facciamo nei nostri viaggi.
La tipologia della città non ci ha aiutato in quanto per favorire le nostre escursioni giornaliere tra siti storici e bazar abbiamo alloggiato nel quartiere di Sultanahmet perfetto per la vacanza culturale ma di sera la zona è completamete isolata, i pochi locali sono ad esclusivo uso dei turchi e camminare per quelle strade non ci è stato congeniale;la zona migliore per vivere la sera e la notte è quella di Beyoglu con la Piazza Taksim e la Istiklal Caddesi, arrivarci con un taxi di sera dopo aver scarpinato per musei tutto il giorno non ci andava. 

Decidiamo di chiedere direttamente al personale dell'albergo per un ristorante non lontano e sopratutto dove si potesse mangiare del pesce senza troppi intingoli, avevo ancora i piccoli ravioli con lo youghurt che vagavano nel mio stomaco;ci consigliano un ristorante nella zona di Kumkapi con servizio macchina, ci vengono a prendere e ci riportano in albergo a fine cena.
La cosa non ci entusisma molto,abbiamo la sensazione di stare per finire "AL MEGLIO TURISTA" dove mangi male e paghi anche peggio ma la stanchezza e la pioggia che cominciava a venire giù incessante hanno fatto si che ci lasciassimo condurre senza battere ciglio
Arriviamo in 5 minuti di orologio, a piedi ne avremmo impiegati 15 al massimo, peccato non sentirci a nostro agio a camminare da sole ci saremmo sicuramente divertire di più ed avremmo scoperto sicuramente posti più interessanti come del resto è sempre successo. L'autista della macchina ci spiega che quello è il quartiere del mercato del pesce, ma avremmo scoperto che non è il solo,di mercati del pesce ce ne sono almeno tre,ci conduce al ristorante attraversando stradine affollate di locali e di gente. tutto molto suggestivo ,musica, folla, ristoranti illuminati, tanta allegria"mi piace" Non ricordo il nome del ristorante ma in zona ce ne sono tantissimi e credo che non siano differenti gli uni dagli altri.
Ci fanno accomodare servizievoli e ci accorgiamo che nel locale ci sono solo turchi, questo gioca a nostro favore,se c'è gente del luogo si mangia bene sicuro,ma proviamo la solita sensazione leggermente fastidiosa di essere osservate, siamo donne, siamo sole e scusate siamo anche passabili per cui  senti  occhi  che ti penetrano anche quando non ti guardano. Ordiniamo una serie di meze, antipasti composti da vari alimenti, peperoni forti che non mancano mai, acciughe marinate,patate,verdure ecc tutte servite in piccole porzioni; la scelta avviene da un vassoio dimostrativo "ingegnoso",da noi in Italia c'è il Tavolo del buffet......Decidiamo per  un'orata alla brace,attendiamo un tantino ma alla fine ci viene servito un pesce freschissimo cotto perfettamente"ottimo"rinunciamo al dolce preferendo della fragole ed anche stasera il conto non è proprio economico circa 30 euro a testa, ma il pesce meritava.
L'autista ci attende all'ingresso, diamo uno sguardo alla folla festosa ed ai suonatori che intonano musiche tipiche ma dobbiamo andare, non ce la sentiamo di ritornare da sole"peccato"
Piove parecchio....... speriamo che domani smetta ci attendono i Bazar

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