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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

domenica 16 dicembre 2012

Il mare bagna sicuramente Cagliari

Mi sveglio con una splendida giornata di sole, siamo a Novembre inoltrato ma sembra Maggio.
Solita oretta di tappeto, l'hotel ha una sala fitness notevole, doccia e via verso l'appuntamento di lavoro.
Decido di fare una passeggiata e mi avvio verso il  centro attraversando strade dove bouganville lussureggianti dalle mille sfumature di rosso si arrampicano sui muri . Mi tolgo la giacca e dopo poco anche il maglioncino di lana leggera, praticamente è estate ed i mie piedi, stretti nelle calze 40 den e nelle scarpe di vernice ,si lamentano.
L'appuntamento si prolunga oltre le mie previsioni ma la mia amica Patrizia mi aspetta , mi ha promesso una grande mangiata di ricci.....ne vado matta.
Finalmente alle 13,30 mi libero; è gia tardi ma non rinunciamo ad un aperitivoo sulla spiaggia del Poetto : ricci, pane e vino bianco assaporato sui tavolini di una bancarella posizionata direttamente sulla spiaggia , le signorine li servono senza soluzione di continuità.

Dopo aver degustato una bella dozzina di ricci  mangiati parte con il cucchiaino e parte assaporati intingendo il pane nel frutto ci avviamo verso il ristorante scelto dalla mia amica.
Mi avverte che è un posto alla buona sul mare quindi " Perfetto" il locale non è altro che il lido " Passaggio a Nord Ovest " il nome mi piace assai ed ancora di più la posizione.
Una  pedana di legno si allunga sulla spiaggia , il sole basso all'orizzonte dato che è inverno pieno crea scie luminose sul mare, dall'altro lato del golfo si intravedono le case di Quarto Sant'Elena e la punta dietro alla quale inizia la magnifica costa di Villasiumus.

Ci accomodiamo ed in attesa del cibo  ci intratteniamo a chiacchierare con la proprietaria.

Accanto a noi 4 motociclisti d'acqua con tanto di pantaloni da muta e torso nudo a farsi baciare dal sole, giubbini con le immagini dei mori e moto d'acqua parcheggiate sul bagnasciuga...... dimenticavo fisici statuari insomma panorama su tutti i fronti.
Filomena, la proprietaria, ci offre come antipasto un'altra dozzina di ricci che non posso assolutamente rifiutare li accompagnamo stavolta con un' ottima e ghiacciata birra Icnusa "la bionda di sardegna" Il primo piatto e chiaramente  uno spettacolare spaghetto con i ricci abbondantissimo e non ne lascio neanche una forchettata, il tempo della quaresima alimentare arriverà a gennaio con la solita dieta post festività. Nel frattempo il sole ci riscalda piacevolmente, una brezza leggerissima ci rinfresca in un perfetto equilibrio di temperatura, non è possibili che sia Novembre. Il pranzo continua con una trionfante frittura di pesce freschissimo , praticamente messo a friggere vivo, caffè e allungamento di gambe sotto il tavolo per un momento di relax. Ci starebbe una bella sigaretta ma...... ho smesso da 2 anni e mezzo fa e non si può. Andiamo via che il sole sta praticamente tramontando e si è alzata una brezza frizzante, una bella signora che fino a poco prima era stesa al sole si decide finalmente a rivestirsi.
Spiaggia del Poetto

L'aereo parte alle 18,30 devo essere in aereo porto almeno una mezz'ora prima ma Patrizia prova comunque a  prolungare la passeggiata in macchina per farmi vedere alcune insenature bellissime.
La strada è magnifica, si intervallano tratti  di pineta con minuscole baie di acqua turchina, Il paesaggio è magnifico dietro le curve strettissime prima di arrivare nella zona di Solanas si intravede Villasiumus ma obbiamo tornare indietro è tardissimo rischio di perdere l'aereo
Foto da Internet

Foto da Internet








Arriviamo in aereo porto schizzate, baci ed abbracci e sopratutto la promessa di ritornare.Giuro che torno magari a fine marzo al massimo ai primi giorni di aprile quando l'aria torna ad essere tiepida sopratutto nelle nostre terre del sud, quando le spiagge sono frequentate  dai veri amanti del mare e non si rischia di combattere con le mandrie all'assalto.
Salgo in aereo questa volta sono sul lato giusto per vedere la costa ma è già notte peccato ....... ecco devo proprio tornare

mercoledì 5 dicembre 2012

Cagliari

Sono in partenza  ma questa volta per lavoro. Dal fine settimana trascorso in Puglia ad oggi non ho più avuto  occasione di  trascorrere qualche giorno in giro di piacere e ne sento nastalgia. Il vento di Vienne ( dal film choccolat) mi chiama ma nelle mie tasche i sassi dell'economia difficile di questi momenti sono pesantissimi e mi tengono ben salda a terra . Fortunatamente però il mio lavoro mi porta a volte  in giro per l'Italia ma spesso in  località  che non mi lasciano altro che la voglia di andarmene il più velocemente  possibile.
Questa volta sono in partenza per Cagliari e mi organizzo per vivermela a pieno, ci sono passata  qualche anno fa  per andare in Costa Verde ma l'ho solo attraversata sbarcando dalla nave ed oltretutto ho il desiderio di rivedere una  ex collega con la quale non ci siamo mai del tutto perse di vista quindi decido di approfittarne.
Il viaggio da Napoli è praticamente impossibili i voli sono in orari pazzeschi per cui mi sobbarco un viaggio non da poco. L 'alta velocità mi trasporta in un'ora da Napoli a Roma, il Leonardo Express da Termini a Fiumicino con un biglietto da 14 euro( un furto ) ed infine, confesso il mio peccato, dopo aver mangiato il tirolese ,nuovo panino della mcdonald (giuro che mi alimento di cibo spazzatura solo in queste rarissime occasioni) mi imbarco sul volo Roma Cagliari.
Purtroppo mi capita il posto al lato opposto della costa sarda e quindi mi perdo il magnifico panorama che intravedo tra mille contorsionismi: la costa frastagliata è intervallata da splendide spiagette di sabbia bianca lambite da un mare cangiate tra il verde giada ed il turchese... peccato non sia estate .....
Arrivo a Cagliari che è ancora giorno, il taxi attraversa la città permettendomi di dare un primo sgardo d'insieme, costeggiamo il porto da un lato e  bellissimi palazzi dell'altro, in alto si intravede il quartiere del Castello ... bella questa città mi piace già........ Mi sistemo in hotel, la stanza è bella, comoda e panoramicissima arrivo a vedere la costa fino a Pula
Foto Internet
Chiamo la mia amica  e mi accordo
per trascorrere insieme la serata . Alle 20 siamo in macchina  baci e abbracci, sono almeno 5/6 anni che non ci vediamo, complimenti di rito ma assolutamente sinceri e chiacchiere senza fine,ci siamo  raccontati anni ed anni in sole 4 ore.
 Il primo giro lo facciamo sul mare, è notte ma la passeggiata lungo il Poetto è incantevole, il lungomare con le sue palme è delizioso, la sabbia portata del vento crea montagnole bianchissime che costeggiano la passegiata, dall'altro lato della strada lo stagno di Molentargius.


Fenicotteri rosa nello stagno di Molentargius foto internet
Ci fermiamo in un ristorante sul mare dove però c'è una serata degustazione di carne e funghi......ringraziamo e salutiamo.. vogliamo mangiare  pesce chiaramente. Ritorniamo verso la città e parcheggiamo a ridosso del centro storico.Vicoli e vicoletti , negozi di artigianato  e ristorantini etnici intervallati da caratteristiche trattorie di cucina tipica sarda nella zona a traffico limitato , tutto estremanete pulito, luminoso ed organizzato, insomma bello siamo nel quartiere della Marina praticamente sotto il Castello.
Panorama by night foto internet

Ci fermiamo a  cenare in una tipica trattoria dal nome particolarissimo " Ci pensa Cannas" e devo dire ci ha pensato proprio e bene : spaghetti con arselle e bottarga, insalatina di mare , un mezzo di rosso ( bevo rosso anche con il pesce magari  non troppo invecchiato) e per finire mi tramortisco scentificamente con una seadas " pasta sfoglia ripiena di formaggio tipico, fritta fino a che il formaggio non si fonde e affogata in litri di miele mentre è ancora calda tempi di digestioni giorniiiiiiiiiiiii, calorie infiniteeeeeeeeeeee ma vi assicuro che è una poesia"

Seadas
Terminato il pranzo passeggiamo tra i vicoli raccontandoci ancora e prima di rientrare  in hotel  facciamo il  giro di Cagliari by night. A questo punto lascio la parola  alla mia amica Patrizia " Cagliarita doc"che ha pubblicato un articolo sulla sua città  descrivendola splendidamente

"Cagliari non fa niente per piacerti,non indossa abiti lucenti e falsi per il turista, non ti inganna con richiami costruiti ma si mostra lentamente stirandosi come una gatta.Ti guarda aspettando che tu la scopra e piano e piano ti entrerà nel cuore e ti fermerai da lei con la promessa di ritornarci perchè,nell'esplosione di luce e di sole che ti ragala,ti porterà su attraverso i suoi saliscendi vie strette di segno medioevale,nel quartiere pisano di Castello e dalle sue finestre la terrazza Umberto I,la torre dell'Elefante ti regalerà spettacoli mozzafiato dove il tuo sguardo non incontrerà ostacoli ma navigherà tra il Golfo degli Angeli e la Sella del Diavolo"

Strana ed un pò incantata la definì D.H. Lawrence  " la città della luce" la definiamo noi.