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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

mercoledì 31 luglio 2013

Si parte





23 Luglio
Ci siamo… finalmente riprendo la mia valigia per partire.
Un viaggio piccolo-piccolo,vicino-vicino proporzionato al mio badget. Quest’anno va così ma non è detto che non riesca a partire per un viaggio più lungo e lontano; in fondo siamo solo a luglio.
La meta è Palermo, la mia citta d’adozione, stavolta ci voglio andare da turista non come ospite della figlia o della mia amica. Sono anni ormai che non approfondisco la parte storica/architettonica e culturale della citta preferendo trascorrere le giornate tra mare e amici.
La partenza è con una amica con la quale ho già condiviso qualche viaggio, non dimentico di farle presente che il mio intento è quello di visitare la città e soprattutto quello di spendere il meno possibile,per mangiare solo o quasi Street Food. Accetta volentieri non conoscendo Palermo e quindi si affida  alla mia decennale conoscenza della città.
Partenza in nave e per il soggiorno b&b al centro oltretutto vicinissimo a casa di mia figlia

Si parte dal porto di Napoli martedì’ 23 Luglio con la Vincenzo Florio nave tristemente famosa ,almeno per me, in quanto sono stata una dei 513 passeggeri della nave nel naufragio del maggio 2009 di cui inserisco alcune righe tanto per far capire la gravità di quanto accaduto

Si tratta dell’incidente che tra il 28 e il 29 maggio 2009 ha coinvolto la nave Vincenzo Florio della Tirrenia, che a causa di un incendio nei garage rischiò di affondare. Sul traghetto Napoli-Palermo quella notte c’erano 513 passeggeri e 53 membri dell’equipaggio, che furono salvati evacuando la nave, che si trovava a 15 miglia dall’isola di Ustica.Secondo i periti e i pubblici ministeri che seguono il processo, ci furono delle gravi responsabilità che rischiarono di causare una strage
Sono stata fortunata e con me lo sono state mia madre e mia figlia con le quali ero partita.Ma come per tutto il tempo passa e ricostruisce ed anche la Vincenzo Florio è stata rimessa a nuovo,era andata quasi completamente distrutta,ma il parametro più interessante sono stati i 100 euro pagati in meno in confronto  dell’altra compagnia che fa la spola tra Napoli e Palermo quindi…
Mi imbarco con  un po’ di apprensione,credo assolutamente giustificata dagli eventi, ma alla fine da brava fatalista mi chiedo perché mai dovrebbe succedere di nuovo? e salgo la scala mobile
Ci sistemiamo in una bella cabina al ponte nove, fortunatamente lontana dai garage e ci godiamo la partenza da Napoli sempre spettacolare. La nave si allontana dalla città   abbracciata tra Capri ed Ischia, San Martino illuminato si rimpicciolisce sempre più L’aria è caldissima e ci tratteniamo volentieri a chiacchierare sul ponte, in lontananza un’altra nave illuminata sembra ci rincorra ed una luna piena spettacolare fa luce.
Telefono al mio lui mi manca e con quello spettacolo sarebbe bellissimo passeggiare sul ponte, mi accontento di fotografare; ma solo dopo avere scattato 20 pose riesco finalmente ad inquadrare il magnifico spettacolo 
Ci ritiriamo in cabina verso le 11 anche se al bar ancora si fa musica e c’è gente che si trattiene ad ascoltarla. Prima di stendermi sulla cuccetta organizzo una borsa della sopravvivenza( scusate ma un pochino di paura c'è) sistemandoci all'interno  quanto posseggo di valore e di necessario ( compresa la biancheria ) e  posizionandola accanto a me sul letto. Dovessi mai riscappare avrei tutto con me (nel 2009 ho perso praticamente tutto) Mi rigiro un paio di volte pensando a domani ed a cosa visitare e mi addormento.