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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

martedì 9 maggio 2017

Taranto Monopoli e si torna a casa

Per Entrare a Taranto lasciamo il Mare Piccolo e percorriamo gli ultimi chilometri rientrando verso la campagna. Meglio così le ultime ore tra quello stato di abbandono non mi erano per niente piaciute.
Foto Fabrizio Cillo
Lasciata anche la muta di cani randagi ci inoltriamo su un sentiero che ci porterà verso una linea ferroviaria in disuso. abbiamo percorso almeno un paio di chilometri tra le rotaie dove la vegetazione si era rimpossessata del territorio
Attraversiamo rotaie,scendiamo muretti e brevi scarpate invase da rami e cespugli spinosi una specie di survivor .
Alcuni alberelli cresciuti tra le traversine fanno bella mostra di se insieme al divertentissimo cartello con su scritto"Attenti al Treno" Siamo tutti stanchi ma il percorso è nuovo e particolare ci ha fatto stare bene.Lasciamo le rotaie,la città si profila e non solo all'orizzonte, un grande parco con gente che fa jogging ci accoglie. Camminiamo un po' trascinando i piedi , sarà la stanchezza, sarà che sappiamo tutti che a breve ci saluteremo sarà....ci fermiamo giusto a riprendere fiato sotto gli ulivi. Mi telefona  Maurizio chiede dove ci troveremo vuole venire a salutarci...troppo carino.. una persona perbene. Riprendiamo la marcia ed a questo punto Barbara decide di camminare senza scarpe , mitica praticamente solo in calzini ma in breve è costretta ha rimetterle il tempo giusto di trasmetterci una bellissima sensazione di libertà. Adesso siamo nuovamente esposti il vento che ci porta via ma lo spettacolo è veramente bello, il ponte girevole il castello in lontananza ed il mare azzurro increspato di bianco sono bellissimi. Accanto a me Roberto che credo abbia una dolore procurato dalle vesciche insopportabile, cerco di distrarlo in questo trekking il mio compito principale è stato quello di" supporto alle vesciche" Ultime foto prima di inoltrarci purtroppo nei cantieri dell'italsider e nel quartiere periferico che come tutte le periferie di città è brutto, un odore di pesce marcio ci accoglie siamo nella zona del marcato. attraversiamo velocemente la zona e fortunatamente in breve arriviamo alla stazione dove ci aspetta l'autobus che ci riporterà a Monopoli
Avrei voluto fare un giro per Taranto ma non c'è tempo oltretutto il gruppo non rientrerà compatto. Grandi saluti , grande promesse Giovanni è tra i primi ad andare via con Turiana verso Bari ed un'aereo, due ragazze napoletane ritirano i bagagli e se ne vanno verso la città, la famiglia di Olandesi credo prenderà un treno si avviano salutando sorridenti ,ho saputo che la signora ha sopportato stoicamente le vesciche, anche Carmela e Rosita stanno per andare ma fortunatamente arriva Maurizio con la moglie , grandi abbracci con tutti ci ripromettiamo di rivederci a Napoli. ma adesso si parte sul serio, Barbara si sistema in fondo e dormicchia come tanti, altri iniziano a postare le foto e le impressioni, Francesco organizza una pagina  Istangram dove tutti potremmo potare le foto chiaramente il tutto durerà due giorni poi si dimenticherà.

Foto Will van Ijperen

Al mio fianco Roberto stavolta siamo presi da una discussione sulla mia città. Non ci è mai venuto e mi fa chiaramente capire che ne ha paura. questa cosa mi sconvolge e mi irrita, sono considerazione vecchie ed obsolete. Questo vedere Napoli solo come la Gomorra di Saviano mi  fa male. Napoli è una metropoli e come tale è una città complessa forse anche problematica ma non meno di altre.

Oggi faticosamente sta riemergendo da un'oscurantismo polemico e non consento a nessuno di parlarne male. Sono una donna del sud ferocemente legata alla sua terra fatta di storia e grande cultura. Lo invito a Napoli e se verrà mi sono giurata che andrà via" carico di meraviglie" come si dice dalle mie parti. Siamo arrivati la discesa dall'autobus è ben diversa da quella di Montemesola, mogi mogi raccogliamo le nostre valige , altri abbracci altre promesse.


Roberto gentilmente ci accompagna con la sua macchina al b&b, saluti ed abbracci e ...lo aspetto a Napoli e non è una promessa  direi più una minaccia....Domani con le mie compagne di viaggio saro' ancora in vacanza, un giro per Locorotondo e sicuramente una frittura di pesce  sul lungomare di Trani...meno male
Vi lascio il mio ultimo racconto ma devo assolutamente concludere con i dovuti ringraziamenti...
A Giovanni Rosita Carmela Gianni e Mimmo che ci hanno accompagnato , supportato e sopportato durante tutto il viaggio
A Maurizio , Roberto, Francesca, Mirko, Daniela, Mimmo, Davide,Angelina, Turiana, Francesco , Maurizio due ed Enzo che mi ha crocifisso con Higuain( credo sia un ex calciatore del napoli di cui non i può importare di meno )con i quali ho conversato per molti tragitti
A Barbara e Paola mie splendide compagne di viaggio
A tutti i compagni che hanno anche solo scambiato con me poche parole
A Fabrizio e Will che mi hanno regalo alcune loro foto per il mio blog
A questa terra meravigliosa che ho attraversato
Alla gente che la vive e la tutela

Ciao.....

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