Informazioni personali

La mia foto
Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

lunedì 24 luglio 2017

Punta Infreschi 24 ore di allegria amicizia e condivisione ..Giorno uno

Sto aspettando questo momento da mesi, una notte sotto le stelle in una delle baie più belle del Cilento " Punta Infreschi" Organizzato dal gruppo Costa delle Sirene e da Marco che si è preoccupato di tutto ed al quale va il mio personale ringraziamento per i giorni trascorsi .
Trekking lungo la costa e pernottamento in un agriturismo con tende e sacco a pelo. Torno ragazza , torno agli anni della gioventù e per meglio vivo situazione che da ragazza ho saltato a piè  pari avendo scelto di fare la madre a 17 anni.
Ma questa è un 'altra storia ....
Partiamo di sabato abbastanza presto e tenendo conto che è fine luglio e fine settimana ci è anche andata bene ad aver impiegato solo 3 ore e mezza.
La preparazione dello zaino è stata impegnativa ,non sono pratica e sacco a pelo ,ricambi e materassino mi hanno avvilita. Alla fine ce l'ho fatta al punto che al ritorno mi sono persa il sacco a pelo sarà stato inconscio?
Il caldo è asfissiante,i metereologi non fanno altro che parlare di  un fine settimana caldissimo con tassi di umidità elevati, andiamo bene..... ma noi siamo duri e ce la faremo.
Tra l'arrivo e la partenza del trekking passa una buona ora, registrazioni saluti e ritardatari  mettono in moto il gruppo a mezzogiorno con 40 gradi e sole a picco.... perfetto.
Attraversiamo la spiaggia di Lentischelle dove il popolo dei villeggianti in un agglomerato sudaticcio e accaldato si delizia, secondo loro, a fare vacanza io personalmente neanche morta  Alcuni vucumpra tranquillamente seduti all'ombra ci guardano sbalorditi e fotografano questa banda di pazzi che con 50 gradi scarponi pesantissimi e zaini da incubo si avviano verso una scala che sale lungo il costone .....La prima parte del percorso è in parte coperta ma il caldo è asfissiante, lo zaino mi pesa sulle spalle, ho circa due chili di frutta e due litri d'acqua che mi stanno massacrando le spalle ma si sale.
Alla nostra destra la costa ed alle nostra spalle la spiaggia con gli ombrelloni, in sottofondo una musica caraibica ... salgo verso il costone e verso la tranquillità ....decisa Una prima fermata per qualche foto e per aspettare gli ultimi due ritardatari, il nostro amico Salvatore ha nel frattempo dimenticato il telefono in macchina ne farà a meno non c'è il tempo di aspettare che ritorni. Ancora salita , il sole a picco implacabile  la prima ora passa quasi in silenzio siamo sfatti e si va avanti la prima fermata è alla spiaggia di Pozzallo.
Entriamo nel fresco del bar ristorate tra gente che mangia impepate di cozze e spaghetti a vangole e che  guarda allucinata sta banda di pazzi sudati e carichi come sherpa. Giusto il tempo di un integratore, ho sudato tutta l'acqua del corpo e si riparte ... si sale ,stiamo praticamente costeggiando tutta la costa degli Infreschi sotto di noi mare cristallino e rocce. La seconda e più lunga fermata è prevista a Cala Bianca per un bagno e per mangiare qualcosa.  Ancora un'ora di cammino attraversiamo una pietraia in discesa e poi un tratto di terreno argilloso rosso come le nostre facce  ed arriviamo sulla spiaggia.
Gli zaini e quando possibile viene lasciato a caso e tutti in acqua per il meritato riposo. Dal mare  mi guardo intorno. la spiaggia non è particolarmente affollata ma è vero anche che non è facilmente raggiungibile dai villeggianti abituati a parcheggiare fuori l'ombrellone Anna tira dal suo magico zaino un 'intero contenitore di verdure grigliate condite con olio buonissimo, un pezzo di pane e inizia la distribuzione per tanti di noi,  non avrei voluto che mangiare frutta ,ci aspettavano almeno altre due ore di camminata in sali scendi sotto il sole ma  non ho resistito troppo buone. Un'oretta di riposo tra chiacchiere e buon cibo e ci rivestiamo, la mia maglietta si è nel frattempo asciugata e riprendiamo la marcia. stavolta lo zaino mi da meno problemi ho distribuito la frutta tra le compagne di viaggio e di acqua ne è rimasta solo un litro. Saliamo verso la scogliera a picco sul mare, pietre, sole implacabile , caldo che ti mozza il respiro, saliamo saliamo fino a arrivare in un tratto pianeggiate... è magnifico attraversiamo vegetazione bassa ma rigogliosa, c'è silenzio, i nostri passi, i gabbiani, un vento caldo che riesce a darti un attimo di sollievo  ecco sta arrivando quella magnifica sensazione di libertà che mi accompagna mentre cammino in luoghi che i più non conoscono.In lontananza la costa verso Marina di Camerota e quella verso Maratea , un amico ci indica il famoso Cristo in alto sulla costa. E' minuscolo siamo lontani e nascosto nella nebbia lattiginosa di calore che avvolge tutto ma c'è ed è bello pensare di averlo visto.
In quel punto tra l'erba alta la scogliera ed il mare avverto la sensazione di abbracciare la vita.
Da quel punto in poi non  manca molto all'agriturismo. Una parte del gruppo decide di andare a visitare le piscine naturali degli scolelli area marina protetta. La discesa è ripida il sole è a picco e non si può fare il bagno la metà rinuncia compresa io. Sono particolarmente accaldata , il sole mi sta mordendo non nella pelle perchè sono una cozza ma nella testa ho bisogno di fermarmi. . Un breve tragitto ed arriviamo all'agriturismo.
Primo  impatto difficoltoso la spiaggia è lontana ci sono almeno 200 metri in discesa tra rocce e sassi ..sfuma l'dea di dormire a mare. Il posto è davvero naturale niente di artefatto , un campo seminato ad ortaggi, un terreno degradante  sotto gli ulivi, qualche lettino da spiaggia, alcune amache. Un bellissimo pergolato con tavoli e sedie di ospiterà per la cena ...acqua solo quella per annaffiare e con la quale ci faremo una veloce lavata. Mi precipito verso un lettino e ne prendo possesso dall'alto dei mie 60 anni mi sento in diritto di accaparramento. Con me Antonietta, Sabrina e Eugenia ed Angela, Salvatore suo marito dormirà per terra accanto a lei da vero gentlman,  mentre Laura sia adatterà su un specie di divano tondo in midollino che condividerà con Mimmo. Il povero Salvatore resta fuori finirà per dormire a terra praticamente fuori della tettoia in area bagno ....
Ma fare trekking è anche questo spirito di adattamento, condivisione  ed amicizia .
Mi spoglio velocemente e mi avvio alla spiaggia , qualcuno perde tempo io voglio fare il bagno non aspetto nessuno e devo dire che a questo punto si muovono anche gli altri. Il sole è ormai tramontato , il mare ha tutte le sfumature del verde e dell'acquamarina il luogo è come lo ricordavo" un 'incanto" La spiaggia è quasi deserta a parte un tender con un gruppo famigliare che credo faccia parte di un paio di barche fortunatamente lontane. Tutti in acqua, risate senza fine, scherzi, battute nuotate verso il verde più trasparente "libertà e serenità" i pensieri molesti le cose cattive sono fuori dalla nostra vita in questo momento.
Risaliamo in pareo e scarpe da trekking indubbiamente eleganti......e ci precipitiamo ad una lavata veloce. Metto un pantalone lungo ed una maglietta, fa caldo, ma le zanzare stanno pasteggiando con il mio corpo. Belle fresche e profumate, si fa per dire, attendiamo l'arrivo degli altri che nel frattempo erano scesi a  fare il bagno. I morsi della fame mi stanno torturando in fondo ho mangiato poco e niente e vado ad elemosinare cibo in giro, fortunatamente era rimasta della pizza di scarole che accompagno con una grande Peroni. Alle otto siamo tutti a tavola, piatto unico ma ricchissimo, melenzane alla parmigiana , formaggio , la machugia una tipica polenta del luogo fatta con i legumi buonissima, salumi e bruschette tutto molto genuino e buono. la serata trascorre serenamente tra chiacchiere leggere e più impegnative ..."un bellissima serata, delle bellissime persone"si fa amicizia anche con chi non si è ancora conosciuto
Come ogni bella tavolata ad un certo punto di disgrega qualcuno va a dormire si fanno gruppetti di chiacchiere ed ancora si ride. Decido di salutare mi andrò a infilare nel sacco apelo sul mio lettino da spiaggia e sotto il bellissimo albero che mi riparerà dall'umido. Mi stendo so che non dormirò ma non mi importa, momenti del genere possono valere una notte di sonno..in  lontananza lieve il chiacchiericcio degli altri sopra di me mille stelle fanno capolino tra i rami dell'albero , sento il mare sussurrare in lontananza..le cicale stanno suonando una canzone d'estate, il mio pensiero va dolcemente........ ed è amore e serenità.......continua


Foto di... Salavatore Vernazzari..Paki Mautone ..Antonio Cocozza ... Tommaso Arcella e pure altri


Nessun commento: