23 Luglio
Ci siamo…
finalmente riprendo la mia valigia per partire.
Un viaggio
piccolo-piccolo,vicino-vicino proporzionato al mio badget. Quest’anno va così
ma non è detto che non riesca a partire per un viaggio più lungo e lontano; in fondo siamo solo a luglio.
La meta è Palermo, la mia citta d’adozione, stavolta ci voglio andare da turista non
come ospite della figlia o della mia amica. Sono anni ormai che non approfondisco la
parte storica/architettonica e culturale della citta preferendo trascorrere le
giornate tra mare e amici.
La partenza
è con una amica con la quale ho già condiviso qualche viaggio, non
dimentico di farle presente che il mio intento è quello di visitare la città e
soprattutto quello di spendere il meno possibile,per mangiare solo o quasi Street Food. Accetta volentieri non conoscendo Palermo e
quindi si affida alla mia decennale
conoscenza della città.
Partenza in
nave e per il soggiorno b&b al centro oltretutto vicinissimo a casa di mia
figlia
Si parte dal
porto di Napoli martedì’ 23 Luglio con la Vincenzo Florio nave tristemente
famosa ,almeno per me, in quanto sono stata una dei 513 passeggeri della nave nel naufragio
del maggio 2009 di cui inserisco alcune righe tanto per far capire la gravità
di quanto accaduto
Si tratta dell’incidente che tra
il 28 e il 29 maggio 2009 ha coinvolto la nave Vincenzo Florio della
Tirrenia, che a causa di un incendio nei garage rischiò di affondare. Sul
traghetto Napoli-Palermo quella notte c’erano 513 passeggeri e 53 membri
dell’equipaggio, che furono salvati evacuando la nave, che si trovava a 15
miglia dall’isola di Ustica.Secondo i periti e i pubblici ministeri che seguono
il processo, ci
furono delle gravi responsabilità che rischiarono di causare una strage
Sono stata
fortunata e con me lo sono state mia madre e mia figlia con le quali ero
partita.Ma come per tutto il tempo passa e ricostruisce ed anche la Vincenzo Florio è stata rimessa a nuovo,era
andata quasi completamente distrutta,ma il parametro più interessante sono stati i 100 euro pagati in meno in confronto
dell’altra compagnia che fa la spola tra Napoli e Palermo quindi…
Mi imbarco
con un po’ di apprensione,credo
assolutamente giustificata dagli eventi, ma alla fine da brava fatalista mi chiedo perché mai
dovrebbe succedere di nuovo? e salgo la scala mobile
Ci
sistemiamo in una bella cabina al ponte nove, fortunatamente lontana dai
garage e ci godiamo la partenza da Napoli sempre spettacolare. La nave si
allontana dalla città abbracciata tra Capri ed Ischia, San Martino
illuminato si rimpicciolisce sempre più L’aria è
caldissima e ci tratteniamo volentieri a chiacchierare sul ponte, in lontananza
un’altra nave illuminata sembra ci rincorra ed una luna piena spettacolare fa
luce.
Telefono al mio lui mi manca e con quello spettacolo sarebbe bellissimo passeggiare sul ponte, mi accontento di
fotografare; ma solo dopo avere scattato 20 pose riesco finalmente ad inquadrare
il magnifico spettacolo
Ci
ritiriamo in cabina verso le 11 anche se al bar ancora si fa musica e c’è gente che si trattiene ad ascoltarla. Prima di stendermi sulla cuccetta organizzo una borsa della sopravvivenza( scusate ma un pochino di paura c'è) sistemandoci all'interno quanto posseggo di valore e di necessario ( compresa la biancheria ) e posizionandola accanto a me sul letto. Dovessi mai riscappare avrei tutto con me (nel 2009 ho perso praticamente tutto) Mi rigiro un paio di volte pensando a domani ed a cosa visitare e mi addormento.
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