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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

venerdì 8 settembre 2023

i cieli d'Irlana Scogliere di Moher e Ring of Kerry

In questo ultimo diario non mi soffermerò sui tanti castelli visitati dove spesso mi son sentita in una puntata delle serie " Il trono di Spade" e neanche  sui ruderi disseminati sul territorio che hanno rappresentato la storia dell'Irlanda, dove la sovrapposizione delle croci cattoliche a quelle celtiche sono state l'immagine di  secoli di diatribe religiose. Ho attraversato incantevoli paesini lungo i fiumi e la costa atlantica , ho passeggiato sulla  spiaggia di Charleville in un alba brumosa e ventosa tipicamente Irlandese e nel borgo sul mare di Waterville ,dove villeggiava Charlie Chaplin  e caratteristica fotografia  dei luoghi di villeggiatura Nordeuropei.

 Mi sono levata le scarpe ed ho immerso i piedi nell'oceano ...l'acqua era assolutamente temperata  segno del cambiamento climatico "purtroppo" 

Abbiamo fatto soste in luoghi che sinceramente avrei evitato forse solo per accordi economici saltandone altri come Cork , Limerick e Killarney. Ma  ho vissuto due dei luoghi che per anni sono stati nel mio immaginario  e per i quali ho deciso di fare questo viaggio. Spero di poterci tornare  magari in  autonomia . Ed ecco  finalmente "le scogliere del Moher" che si allungano lungo la costa in un 'immagine di potenza e di immensità. Ci fermiamo in uno slargo dove c'è  questo mondo e quell'altro , fiumi di persone si dirigono verso la scalinata dalla quale si diramano a destra e sinistra  le scogliere. Ma anche moltitudini umane che vanno verso il  centro commerciale sotterraneo ,dove ristoranti, self service e negozi vari si intersecano in una babilonia infinita " FERRAGOSTO" mai e mai piu , non sono una solitaria , mi piace stare con le persone ma no, anche no; ci ero cascata in Valle D'Aosta antecovid...mai più torno a confermare.. Mi avvio dove mi sembra di vedere meno gente, non mi sento fisicamente al top, l'alimentazione irlandese ,ricca di proteine e grassi animali e poco salutari pinte di Guiness hanno devastato la mia cistifellea e lo stomaco ma non ho nessuna intenzioni da farmi fermare dal malessere fisico. Il lungo serpentone umano sale senza soluzione di continuità, famiglie, bambini, gente anziana...ho la sensazione di essere sul sentiero degli dei in una domenica di Maggio.







voglio vivere questo luogo , lo pretendo...continuo a salire ed a costeggiare le magnifiche scogliere , fa caldo e non c'è vento , non si è mai visto in queste zone, sudo come sempre e la nausea non mi lascia . Non ho compagnia ,gli altri si sono dispersi non so  dove ed è meglio così. Vado avanti  senza fermarmi, il mio sguardo arriva fino all'ultima scogliera fino alla fine...del mondo... Mano a mano che procedo sul sentiero a tratti molto esposto, la folla si dirada ed il cammino diventa vivibile ed io  vado avanti e vado avanti e finalmente sono sola.....La scogliera verde di muschio e viola di erica  si affaccia su un mare color dell'acciaio, lo stridio dei gabbiani che volano in picchiata attraversando il cielo azzurro punteggiato di sbuffi di nuvole candide fanno da colonna sonora al mio sogno .alla mia voglia di libertà alla vita che mi sta regalando questa emozione. Mi siedo sull'erba quasi a filo con con l'abisso ascolto ancora una volta la canzone della Mannoia "sono felice" 

Mi rendo conto che il tempo, però, è volato e devo tornare indietro ci vorrà almeno un'ora  camminando velocissima  e senza fermarmi mai .Arrivo allo spiazzo sudata e stremata ma la nausea nel frattempo mi è passata ; evito cmq di mangiare qualsiasi cosa farcita e spalmata di burro e di entrare in quel carnaio alimentare mi accontento di un ottimo succo naturale comprato all'esterno . Il pensiero va.. e lo sguardo  corre verso l'altra lato  delle scogliere che non ho potuto percorrere...tornerò ma non a ferragosto Risaliamo sul bus per rientrare non prima di aver visitato un ennesimo castello con tanto di personaggi in abiti dell'epoca ...e sto.. Penultimo giorno " Ring of Karry " e la penisola del Dingle in un giro ad anello di quasi 200 chilometri  attraversando il paesaggio più suggestivo, bello e reale dell'Irlanda ..  va beh  mettiamoci pure la birra.  


Oggi c'è il sole, una limpidissima giornata come da queste parti se la sognano , sono stata fortunata, i colori si accentuano ,le sensazioni di bellezza accelerano. Gli scorci sul mare sono incredibili ,percorriamo la costa frastagliata in un susseguirsi di  scogliere , spiagge, isolotti e rocce che emergono dal mare ...Persone sulla spiaggia e nel mare  fanno  il bagno in un mare azzurro , prati verde brillante che accecano si confondono con l'azzurro del mare e le montagne dai paesaggi alpini fanno da corolla a questa meraviglia e la natura selvaggia mi lascia senza fiato"

Cosa raccontarvi di più" Rientriamo su Doblino per un'ultima serata , avrei voluto ritornare al Temple Bar ma arriviamo in hotel tardi giusto il tempo per preparare i bagagli, sarò la prima del gruppo a partire mi verranno a prendere alle 3 stanotte non si dormirà ma non mi importa . Fortunatamente la serata la trascorriamo in un locale molto e molto turistico, probabilmente in un viaggio in autonomia non lo avrei neanche tenuto in considerazione, ma ci riempie di allegria  E la mia Irlanda finisce qua o almeno quello che mi ha emozionato , ho provato a raccontare le atmosfere più belle ed  i paesaggi più immensi ..io spero di tornarci  "L'Irlanda è un'emozione"  

   

lunedì 4 settembre 2023

I cieli d'Irlanda Galway e Connemara

Lascio Dublino con un pizzico di malinconia spero al ritorno di poter avere qualche ora per fare un ultimo giro Riprendiamo posto sul nostro autobus , l'autista è un ex poliziotto Irlandese tutto regole, e lo immagino in divisa dei grandi scontri tra il Sud ed il Nord dell 'Irlanda, fondamentalmente mai finite come più volte ci ha sottolineato il nostro accompagnatore.

Il cielo è grigio ,pioviggina ma il paesaggio che scorre lungo il percorso è l'Irlanda ; distese di verde brillante  punteggiata  da  centinaia di pecore e pacifiche bellissime mucche libere al pascolo praticamente dei  grandi decespugliatori naturali . Ci fermiamo per la visita al monumento nazionale del Clonmacnois la più grande città monastica ed  uno dei principali centri culturali e religiosi d'Europa creato nel IV secolo da San Ciaran( intraducibile)  in posizione strategica per gli scambi con gli altri popoli . 

Una serie di croci celtiche e ruderi di chiese si estendono fino alle rive dello Shennon. La guida ci racconta in perfetto inglese la storia che lascio alla vostra voglia di conoscerla mentre Niccolò, sempre disponibile , ci traduce il tutto .Il pranzo è previsto poco lontano in un ristorante ricavato da una fortezza

 sul fiume.In un territorio sconosciuto e per molta parte isolato ti costringe ad accettare quello che ti propongono. Riprendiamo il viaggio tra magnifiche distese di verde brillante per arrivare a Galway nel primo pomeriggio. 

Foto Web

La Cittadina si affaccia sull'oceano  "un posto di mare" è domenica ,è ferragosto ed è così praticamente ovunque. Gente  che passeggia , sulla spiaggia qualcuno prende il sole o meglio quello che ogni tanto spunta dalle nuvole, qualcuno fa pure il bagno. Giostre , bar ,famiglie ,bambini e passeggini  ..non manca nulla. L'hotel questa volta è purtroppo fuori la città e ci creerà un certo disagio per i momenti liberi . Ci dovremmo districare tra taxi e localizzazioni. Mi mancherà anche la mia passeggiata mattutina all'alba in solitaria per godermi il luogo. Fortunatamente è prevista una sosta al centro di  un paio d'ore. Faccio coppia con Giovanna e ci dirigiamo verso lo scorcio più suggestivo  il " the long walk" una fila di casette color pastello alla foce del fiume, proseguendo si potrebbe arrivare ad una passeggiata tra mare e prati ma i tempi sono strettissimi . 

Attraversiamo il ponte spagnolo reminiscenza dei rapporti commerciali  con il popolo iberico e ci facciamo rapire dalle bancarelle di artigianato locale per poi ficcarci poi in un mega negozio di articoli di lana tipici dell'Irlanda. Fa caldo e solo guardare quei maglioni pesanti e pungiosi mi viene male ,per giunta sono costosissimi, ho notato che in parecchi li hanno comprati ..io nemmeno se mi ammazzavano  e... dobbiamo già dirigerci al bus. Il tempo di scaricare i bagagli e l'autobus ci riporterà in zona centro la cena prevista" tutto  in  due ore" questo l'aspetto insopportabili dei viaggi organizzati" ma quest'anno così doveva andare. Ceniamo in un caratteristico pub molto grande che accoglie gente del luogo  e tanti tantissimi turisti ma  a prescindere dalla monotonia  del menù il prodotto era di qualità. Fortunatamente "fuori menù" offrivano le ostriche dell'atlantico a 3 euro il pezzo, le ordino solo io "buonissime"  e sono chiesta gli  altri, nordici puro sangue ,erano spaventati dalla cruditè oppure erano tirchi di loro Passeggiatina dopo cena con alcuni compagni di viaggio con i quali si inizia ad interagire con simpatia foto di rito ad un magnifico cielo che si specchiava nel fiume tumultuoso  e rietriamo,.il nostro autista è gia in posizione al bus braccia conserte. Colazione all'Irlandese fdalla quale mi tengo molto lontana , non riesco a mangiare salsicce e fagioli a prima mattina e partiamo  Inizia il nostro viaggio attraverso il  Connemareauna una delle regioni più suggestive d'Irlanda ...prati infiniti che degradano fino a scogliere ricoperte di erica . Un panorama che si modifica all'improvviso con spiagge sabbiose e laghi blu contornati dalle montagne del National Park. Provate ad ascoltare la canzone della Mannoia 

Il cielo d'Irlanda è un'oceano di nuvole e luce ,il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce, il cielo d'Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù, ti annega di verde , ti copre di blu Dal Donegal  alle Isole Aran..da Dublino al Connemara dovunque tu stai viaggiando con zingari o re " IL CIELO D'IRLANDA SI MUOVE CON TE" 

Io l'ho ascoltata mentre mi scorrevano davanti i prati verdi ed i cieli azzurri e vi dico che mi sono commossa.

Attraversiamo senza soste il delizioso paesino di Gong dove troneggia la statua di John Wayne con in braccio Mauren O'hara interpreti del film " un uomo tranquillo" girato proprio in quel paesino e proseguiamo per un tratto di costa fino al castello vittoriano di " Kilemore Abbey"

 La sensazione è quella di essere in una puntata di Dowton Abbay tanto che nel mio mondo social pubblico  che sono stata invitata da Mary Crowfort per un tè"ma non avendo il cappello ho dovuto rinunciare... chi non ha mai visto la serie" non può capire . Solite due ore di aria da suddividere tra vista al castello , orto botanico da raggiungere con a navetta e file di ordinanza  per pranzo...puntini. Giovanna ed io ci avviamo all'orto botanico nell'insieme ma...bisogna dimenticare che a Napoli e Palermo ci sono gli Orti Botanici più importanti d'Europa.; sostanzialmente un giardino ben curato. Pranziamo nel ristorantino con vista giardino , nell'insieme molto carino con la solita zuppa  Riscendiamo a piedi fino al Castello dove una  folla  ferragostana.. si espande tra ristorante e negozio di souvenir " niente da fare a ferragosto bisogna stare a casa " 

Per la vista al castello non c'era più tempo ma ci confermano che fondamentalmente non era nulla di particolare ..meglio il giardino. Riprendiamo la via di Galway riattraversando scogliere e paesaggi aspri ,,breve sosta a Clifden grazioso paesino fiorito( visto uno visti tutti) dove però riesco a bere un buon caffe con macchina lavazza e relativa cialda. Ripercorriamo la costa con in lontananza le isole Aran e rientriamo. Stasera ci tocca prendere il taxi per andare a cena. Faccio gruppo con Giovanna, Ilaria e Roberto e decidiamo per il ristorante della sera precedente ma stasera "mangiamo alla carte"