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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

domenica 16 agosto 2020

Basilicata scendendo tra le acque del fiume Mercure immersi nella natura

Anche oggi resterò fra le acque del fiume Mercure, in questa vacanza a Viggianello ci siamo  affidata alle mani esperte dei ragazzi di Infopollino prenotando tutte le escursioni acquatiche e.. non.. in programma.

Oggi "River Tubing" navigando sulle fiume Mercure a bordo delle mega  ciambelle monoposto. Simonetta è alquanto preoccupata e sinceramente anche io ma i bambini presenti all'escursione ci metteranno coraggio e poi.....non possiamo tirarci indietro. Alla fine delle giornate diventeremo l'esempio della volontà e della forza delle persone di mezza età....Indossiamo le  mute aderentissime,giubbino salvagente e caschetto ....perfetto omino michelin..evito foto in primo piano come la peste.

Ci raggruppiano in un anfratto del fiume per il breafing e le norme da rispettare per evitare di ribaltare facendoci male.Scendiamo in acqua uno per volta  seduti sulle ciambelle e con l'aiuto delle guide, partono per primi i bambini... noi subito dopo...emozionante il primo impatto con il fiume. La corrente mi trascina immediatamente ,provo ad usare i remi...sono assolutamente incapace..continuo a girare su me stessa, le piccole rapide danno velocità alla ciambella, faccio uno sforzo incredibile cercando di mantenere una improbabile linearità nella discesa. Il fiume si restringe ed incrociamo il gruppo di acquatrekking  che sta risalendo il fiume. Sabato ci saremo anche noi,non possiamo assolutamente esimerci da affrontare anche questa esperienza che risulterà tra le più divertenti. Sette chilometri nell'acqua a volte alta , camminando sulle rocce, scavalcando tronchi e contrastando la corrente vertiginosa .Nel frattempo il fiume diventa più impetuoso,in un anfratto due ciambelle con i bambini si incastrano, non riesco ad evitarli,mi spingo con il bacino verso la parete..punto i piedi sbagliando, mi sbilancio e vado sotto...mi prende il panico.La corrente è fortissima, faccio uno sforzo sovrumano per contrastarla, la raccomandazione è quella di alzarsi velocemente e tirare la ciambella verso la riva....ci riesco ma non prima di aver bevuto una bella sorsata di acqua ed essermi procurata sulla coscia un bel livido violaceo, la nostra guida  si ferma immediatamente alla mia richiesta di aiuto ma si rende conto anche che sono in piedi . alza il remo e si riparte .

Mi batte il cuore a mille ma imperterrita riprendo a scendere, decido di lasciarmi trasportare sulle  piccole rapide e dalla corrente..è bellissimo mi sembra di tornare indietro nel tempo quando si andava al parco giochi.  Paola e Simonetta si stanno divertendo quanto e più di me ....magnifica esperienza....la porteremo con noi. La prima parte dell'escursione termina su di una piccola spiaggetta,tiriamo le ciambella all'asciutto e come sempre ci vengono offerti tarallucci e vino con il quale brinderemo alla magnifica esperienza ed alle guide. Noi continuiamo.

Risaliamo sui canotti ed assistite da ben due guide ri prendiamo la discesa. Il fiume si allarga e la corrente diventa meno impetuosa riesco anche a usare i remi,ringrazio mentalmente il mio allenatore di pilates per la forza che ho nelle braccia ..remare è parecchio faticoso ed in particolare in acque non propriamente calme. Gli alberi si diradano lasciando che il sole crei giochi di luce tra le foglie e sull'acqua...sembra di navigare fra le stelle... è bellissimo.... anche se sono fradicia, oltretutto la temperatura del fiume non è propriamente piacevole. I ragazzi che ci accompagnano tra risate e battute ci dedicano un servizio fotografico. Ancora qualche bracciata e....purtroppo l'escursione termina Rientriamo per lasciare l'attrezzatura e rivestirci, ci tratteniamo a chiacchierare con i ragazzi commentando la piacevole esperienza ...siamo già praticamente di casa...Oggi torniamo a pranzo alla locanda , il nostro chef ci ha riservato un pranzo leggero e genuino, verdure un pezzetto di formaggio e qualche bruschetta ..buonissimo. 

Acquatrekking

Riposino pomeridiano poi verso il Pollino per una prima ispezione ma questo ve lo racconto poi......

venerdì 14 agosto 2020

Basilicata immersi nella natura tra acque, pini loricati e cibo genuino


Viggianello 

Quest'anno ho deciso di trascorrere la  mia settimana di montagna nel nostro sud. Ho scelto la Basilicata ed il Pollino, nel mio cuore dai tempi del film Basilicata coast to coast. Prenoto, consigliata da un amico alla locanda San Francesco un delizioso hotel a Viggianello, borgo arroccato alle porte del massiccio,mai scelta fu più azzeccata, disponibilità, cortesia , localizzazione ed ottimo cibo in un connubio perfetto .

Mi accompagnano Paola e Simonetta entrambe compagnie di escursioni romane e con le quali ho immediatamente stabilito un feeling magnifico,confermato da questa vacanza.Le stanze sono ampie e fresche, le finestre si aprono sui monti,abbiamo lasciato temperature di oltre 30 gradi e non può che essere perfetto.     

Pranzo leggero e  riposino pomeridiano...poi andiamo ad informarci al centro escursioni" InfoPollino" poco distante dalla locanda. Ci affideremo alle loro guide per tutta la settimana,  grandi professionisti per organizzazione, percorsi in acqua ed escursioni "il top". Impegniamo il resto del pomeriggio per una passeggiata alla scoperta del borgo di Viggianello con assaggio di prodotti tipici alle bancarelle in piazza.



La prima cena è di altissimo livello gastronomico, prodotti a chilometro zero

pasta fatta in casa, funghi, contorni di verdure e carne squisita ,vedo dura la possibilità di lasciare invariato il mio peso corporeo, ma sono in vacanza e non mi importa tornerò poi alle mie insalate. Come al solito mi sveglio prestissimo e fortunatamente Vincenzo è già all'opera ,mi prepara il caffè  che diventerà una bella consuetudine mattutina accompagnata da chiacchiere sulla musica e sui nostri autori preferiti. Magnifica colazione con torte fatte in casa e via per l'acquatrek canoying" il più impegnativo, ci accompagnerà Gigi. Indossiamo delle salopette di gomma con stivali incorporati, ci proteggeranno dal freddo del fiume ed anche da qualche bottarella sulle rocce 

Risaliamo il torrente Mauro scavalcando rocce,camminando controcorrente ed arrampicandoci su brevi cascate...Gigi ci mostra come salire in sicurezza, una mano da un lato, l'altra sulla roccia di fronte  facendo presa in una rientranza, piedi in arrampicata a destra e poi sinistra.. mai dove non c'è acqua.. si scivolerebbe. Mi sale un pizzico di adrenalina,l'altezza è praticamente irrisoria ma...sapete com'è... c'è sempre paura di cadere ed io ho una certa.....Il percorso è sostanzialmente breve ma sull'ultima arrampicata più alta e complicata per prese e discesa d'acqua ci viene sconsigliata. Gigi ci verrà a prendere in discesa ..accetto senza insistere ma vedo Paola indecisa e forse un poco delusa, con compagne di avventura più intraprendenti avrebbe provato ma alla fine resta con noi e ci godiamo  il suono dell'acqua, la vegetazione e l'aria fresca. Ci raggiunge il resto del gruppo in meno di mezz'ora e rientriamo mentre in lontananza si scatenano lampi e tuoni...ma non rinunciamo a tarallucci e vino offerti dalla nostra guida. Pomeriggio a passeggio per il borgo con visita al castello. Siamo accolte dal gestore ,ora è un 'hotel,che ci accompagna in una interessante visita guidata. Dal bellissimo terrazzo si ammirano i tetti del borgo ed il panorama dei monti del Pollino,fino alla cima del  Dolcedorme.Rientriamo per la cena, un tramonto di fuoco ci accompagna verso la locanda. 

Come al solito cibo squisito, nel ristorante siamo in pochi, cambierà tutto da li a pochi giorni" la famigerata settimana di ferragosto" Ci coccolano per tutta la sera con cibo e prelibatezze. Ci tratteniamo a chiacchierare con Vincenzo, simpaticissimo collaboratore e cugino del proprietario sorseggiando un delizioso amaro locale...serenità.....to be continued..