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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

venerdì 14 agosto 2020

Basilicata immersi nella natura tra acque, pini loricati e cibo genuino


Viggianello 

Quest'anno ho deciso di trascorrere la  mia settimana di montagna nel nostro sud. Ho scelto la Basilicata ed il Pollino, nel mio cuore dai tempi del film Basilicata coast to coast. Prenoto, consigliata da un amico alla locanda San Francesco un delizioso hotel a Viggianello, borgo arroccato alle porte del massiccio,mai scelta fu più azzeccata, disponibilità, cortesia , localizzazione ed ottimo cibo in un connubio perfetto .

Mi accompagnano Paola e Simonetta entrambe compagnie di escursioni romane e con le quali ho immediatamente stabilito un feeling magnifico,confermato da questa vacanza.Le stanze sono ampie e fresche, le finestre si aprono sui monti,abbiamo lasciato temperature di oltre 30 gradi e non può che essere perfetto.     

Pranzo leggero e  riposino pomeridiano...poi andiamo ad informarci al centro escursioni" InfoPollino" poco distante dalla locanda. Ci affideremo alle loro guide per tutta la settimana,  grandi professionisti per organizzazione, percorsi in acqua ed escursioni "il top". Impegniamo il resto del pomeriggio per una passeggiata alla scoperta del borgo di Viggianello con assaggio di prodotti tipici alle bancarelle in piazza.



La prima cena è di altissimo livello gastronomico, prodotti a chilometro zero

pasta fatta in casa, funghi, contorni di verdure e carne squisita ,vedo dura la possibilità di lasciare invariato il mio peso corporeo, ma sono in vacanza e non mi importa tornerò poi alle mie insalate. Come al solito mi sveglio prestissimo e fortunatamente Vincenzo è già all'opera ,mi prepara il caffè  che diventerà una bella consuetudine mattutina accompagnata da chiacchiere sulla musica e sui nostri autori preferiti. Magnifica colazione con torte fatte in casa e via per l'acquatrek canoying" il più impegnativo, ci accompagnerà Gigi. Indossiamo delle salopette di gomma con stivali incorporati, ci proteggeranno dal freddo del fiume ed anche da qualche bottarella sulle rocce 

Risaliamo il torrente Mauro scavalcando rocce,camminando controcorrente ed arrampicandoci su brevi cascate...Gigi ci mostra come salire in sicurezza, una mano da un lato, l'altra sulla roccia di fronte  facendo presa in una rientranza, piedi in arrampicata a destra e poi sinistra.. mai dove non c'è acqua.. si scivolerebbe. Mi sale un pizzico di adrenalina,l'altezza è praticamente irrisoria ma...sapete com'è... c'è sempre paura di cadere ed io ho una certa.....Il percorso è sostanzialmente breve ma sull'ultima arrampicata più alta e complicata per prese e discesa d'acqua ci viene sconsigliata. Gigi ci verrà a prendere in discesa ..accetto senza insistere ma vedo Paola indecisa e forse un poco delusa, con compagne di avventura più intraprendenti avrebbe provato ma alla fine resta con noi e ci godiamo  il suono dell'acqua, la vegetazione e l'aria fresca. Ci raggiunge il resto del gruppo in meno di mezz'ora e rientriamo mentre in lontananza si scatenano lampi e tuoni...ma non rinunciamo a tarallucci e vino offerti dalla nostra guida. Pomeriggio a passeggio per il borgo con visita al castello. Siamo accolte dal gestore ,ora è un 'hotel,che ci accompagna in una interessante visita guidata. Dal bellissimo terrazzo si ammirano i tetti del borgo ed il panorama dei monti del Pollino,fino alla cima del  Dolcedorme.Rientriamo per la cena, un tramonto di fuoco ci accompagna verso la locanda. 

Come al solito cibo squisito, nel ristorante siamo in pochi, cambierà tutto da li a pochi giorni" la famigerata settimana di ferragosto" Ci coccolano per tutta la sera con cibo e prelibatezze. Ci tratteniamo a chiacchierare con Vincenzo, simpaticissimo collaboratore e cugino del proprietario sorseggiando un delizioso amaro locale...serenità.....to be continued..

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