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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

venerdì 8 settembre 2023

i cieli d'Irlana Scogliere di Moher e Ring of Kerry

In questo ultimo diario non mi soffermerò sui tanti castelli visitati dove spesso mi son sentita in una puntata delle serie " Il trono di Spade" e neanche  sui ruderi disseminati sul territorio che hanno rappresentato la storia dell'Irlanda, dove la sovrapposizione delle croci cattoliche a quelle celtiche sono state l'immagine di  secoli di diatribe religiose. Ho attraversato incantevoli paesini lungo i fiumi e la costa atlantica , ho passeggiato sulla  spiaggia di Charleville in un alba brumosa e ventosa tipicamente Irlandese e nel borgo sul mare di Waterville ,dove villeggiava Charlie Chaplin  e caratteristica fotografia  dei luoghi di villeggiatura Nordeuropei.

 Mi sono levata le scarpe ed ho immerso i piedi nell'oceano ...l'acqua era assolutamente temperata  segno del cambiamento climatico "purtroppo" 

Abbiamo fatto soste in luoghi che sinceramente avrei evitato forse solo per accordi economici saltandone altri come Cork , Limerick e Killarney. Ma  ho vissuto due dei luoghi che per anni sono stati nel mio immaginario  e per i quali ho deciso di fare questo viaggio. Spero di poterci tornare  magari in  autonomia . Ed ecco  finalmente "le scogliere del Moher" che si allungano lungo la costa in un 'immagine di potenza e di immensità. Ci fermiamo in uno slargo dove c'è  questo mondo e quell'altro , fiumi di persone si dirigono verso la scalinata dalla quale si diramano a destra e sinistra  le scogliere. Ma anche moltitudini umane che vanno verso il  centro commerciale sotterraneo ,dove ristoranti, self service e negozi vari si intersecano in una babilonia infinita " FERRAGOSTO" mai e mai piu , non sono una solitaria , mi piace stare con le persone ma no, anche no; ci ero cascata in Valle D'Aosta antecovid...mai più torno a confermare.. Mi avvio dove mi sembra di vedere meno gente, non mi sento fisicamente al top, l'alimentazione irlandese ,ricca di proteine e grassi animali e poco salutari pinte di Guiness hanno devastato la mia cistifellea e lo stomaco ma non ho nessuna intenzioni da farmi fermare dal malessere fisico. Il lungo serpentone umano sale senza soluzione di continuità, famiglie, bambini, gente anziana...ho la sensazione di essere sul sentiero degli dei in una domenica di Maggio.







voglio vivere questo luogo , lo pretendo...continuo a salire ed a costeggiare le magnifiche scogliere , fa caldo e non c'è vento , non si è mai visto in queste zone, sudo come sempre e la nausea non mi lascia . Non ho compagnia ,gli altri si sono dispersi non so  dove ed è meglio così. Vado avanti  senza fermarmi, il mio sguardo arriva fino all'ultima scogliera fino alla fine...del mondo... Mano a mano che procedo sul sentiero a tratti molto esposto, la folla si dirada ed il cammino diventa vivibile ed io  vado avanti e vado avanti e finalmente sono sola.....La scogliera verde di muschio e viola di erica  si affaccia su un mare color dell'acciaio, lo stridio dei gabbiani che volano in picchiata attraversando il cielo azzurro punteggiato di sbuffi di nuvole candide fanno da colonna sonora al mio sogno .alla mia voglia di libertà alla vita che mi sta regalando questa emozione. Mi siedo sull'erba quasi a filo con con l'abisso ascolto ancora una volta la canzone della Mannoia "sono felice" 

Mi rendo conto che il tempo, però, è volato e devo tornare indietro ci vorrà almeno un'ora  camminando velocissima  e senza fermarmi mai .Arrivo allo spiazzo sudata e stremata ma la nausea nel frattempo mi è passata ; evito cmq di mangiare qualsiasi cosa farcita e spalmata di burro e di entrare in quel carnaio alimentare mi accontento di un ottimo succo naturale comprato all'esterno . Il pensiero va.. e lo sguardo  corre verso l'altra lato  delle scogliere che non ho potuto percorrere...tornerò ma non a ferragosto Risaliamo sul bus per rientrare non prima di aver visitato un ennesimo castello con tanto di personaggi in abiti dell'epoca ...e sto.. Penultimo giorno " Ring of Karry " e la penisola del Dingle in un giro ad anello di quasi 200 chilometri  attraversando il paesaggio più suggestivo, bello e reale dell'Irlanda ..  va beh  mettiamoci pure la birra.  


Oggi c'è il sole, una limpidissima giornata come da queste parti se la sognano , sono stata fortunata, i colori si accentuano ,le sensazioni di bellezza accelerano. Gli scorci sul mare sono incredibili ,percorriamo la costa frastagliata in un susseguirsi di  scogliere , spiagge, isolotti e rocce che emergono dal mare ...Persone sulla spiaggia e nel mare  fanno  il bagno in un mare azzurro , prati verde brillante che accecano si confondono con l'azzurro del mare e le montagne dai paesaggi alpini fanno da corolla a questa meraviglia e la natura selvaggia mi lascia senza fiato"

Cosa raccontarvi di più" Rientriamo su Doblino per un'ultima serata , avrei voluto ritornare al Temple Bar ma arriviamo in hotel tardi giusto il tempo per preparare i bagagli, sarò la prima del gruppo a partire mi verranno a prendere alle 3 stanotte non si dormirà ma non mi importa . Fortunatamente la serata la trascorriamo in un locale molto e molto turistico, probabilmente in un viaggio in autonomia non lo avrei neanche tenuto in considerazione, ma ci riempie di allegria  E la mia Irlanda finisce qua o almeno quello che mi ha emozionato , ho provato a raccontare le atmosfere più belle ed  i paesaggi più immensi ..io spero di tornarci  "L'Irlanda è un'emozione"  

   

lunedì 4 settembre 2023

I cieli d'Irlanda Galway e Connemara

Lascio Dublino con un pizzico di malinconia spero al ritorno di poter avere qualche ora per fare un ultimo giro Riprendiamo posto sul nostro autobus , l'autista è un ex poliziotto Irlandese tutto regole, e lo immagino in divisa dei grandi scontri tra il Sud ed il Nord dell 'Irlanda, fondamentalmente mai finite come più volte ci ha sottolineato il nostro accompagnatore.

Il cielo è grigio ,pioviggina ma il paesaggio che scorre lungo il percorso è l'Irlanda ; distese di verde brillante  punteggiata  da  centinaia di pecore e pacifiche bellissime mucche libere al pascolo praticamente dei  grandi decespugliatori naturali . Ci fermiamo per la visita al monumento nazionale del Clonmacnois la più grande città monastica ed  uno dei principali centri culturali e religiosi d'Europa creato nel IV secolo da San Ciaran( intraducibile)  in posizione strategica per gli scambi con gli altri popoli . 

Una serie di croci celtiche e ruderi di chiese si estendono fino alle rive dello Shennon. La guida ci racconta in perfetto inglese la storia che lascio alla vostra voglia di conoscerla mentre Niccolò, sempre disponibile , ci traduce il tutto .Il pranzo è previsto poco lontano in un ristorante ricavato da una fortezza

 sul fiume.In un territorio sconosciuto e per molta parte isolato ti costringe ad accettare quello che ti propongono. Riprendiamo il viaggio tra magnifiche distese di verde brillante per arrivare a Galway nel primo pomeriggio. 

Foto Web

La Cittadina si affaccia sull'oceano  "un posto di mare" è domenica ,è ferragosto ed è così praticamente ovunque. Gente  che passeggia , sulla spiaggia qualcuno prende il sole o meglio quello che ogni tanto spunta dalle nuvole, qualcuno fa pure il bagno. Giostre , bar ,famiglie ,bambini e passeggini  ..non manca nulla. L'hotel questa volta è purtroppo fuori la città e ci creerà un certo disagio per i momenti liberi . Ci dovremmo districare tra taxi e localizzazioni. Mi mancherà anche la mia passeggiata mattutina all'alba in solitaria per godermi il luogo. Fortunatamente è prevista una sosta al centro di  un paio d'ore. Faccio coppia con Giovanna e ci dirigiamo verso lo scorcio più suggestivo  il " the long walk" una fila di casette color pastello alla foce del fiume, proseguendo si potrebbe arrivare ad una passeggiata tra mare e prati ma i tempi sono strettissimi . 

Attraversiamo il ponte spagnolo reminiscenza dei rapporti commerciali  con il popolo iberico e ci facciamo rapire dalle bancarelle di artigianato locale per poi ficcarci poi in un mega negozio di articoli di lana tipici dell'Irlanda. Fa caldo e solo guardare quei maglioni pesanti e pungiosi mi viene male ,per giunta sono costosissimi, ho notato che in parecchi li hanno comprati ..io nemmeno se mi ammazzavano  e... dobbiamo già dirigerci al bus. Il tempo di scaricare i bagagli e l'autobus ci riporterà in zona centro la cena prevista" tutto  in  due ore" questo l'aspetto insopportabili dei viaggi organizzati" ma quest'anno così doveva andare. Ceniamo in un caratteristico pub molto grande che accoglie gente del luogo  e tanti tantissimi turisti ma  a prescindere dalla monotonia  del menù il prodotto era di qualità. Fortunatamente "fuori menù" offrivano le ostriche dell'atlantico a 3 euro il pezzo, le ordino solo io "buonissime"  e sono chiesta gli  altri, nordici puro sangue ,erano spaventati dalla cruditè oppure erano tirchi di loro Passeggiatina dopo cena con alcuni compagni di viaggio con i quali si inizia ad interagire con simpatia foto di rito ad un magnifico cielo che si specchiava nel fiume tumultuoso  e rietriamo,.il nostro autista è gia in posizione al bus braccia conserte. Colazione all'Irlandese fdalla quale mi tengo molto lontana , non riesco a mangiare salsicce e fagioli a prima mattina e partiamo  Inizia il nostro viaggio attraverso il  Connemareauna una delle regioni più suggestive d'Irlanda ...prati infiniti che degradano fino a scogliere ricoperte di erica . Un panorama che si modifica all'improvviso con spiagge sabbiose e laghi blu contornati dalle montagne del National Park. Provate ad ascoltare la canzone della Mannoia 

Il cielo d'Irlanda è un'oceano di nuvole e luce ,il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce, il cielo d'Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù, ti annega di verde , ti copre di blu Dal Donegal  alle Isole Aran..da Dublino al Connemara dovunque tu stai viaggiando con zingari o re " IL CIELO D'IRLANDA SI MUOVE CON TE" 

Io l'ho ascoltata mentre mi scorrevano davanti i prati verdi ed i cieli azzurri e vi dico che mi sono commossa.

Attraversiamo senza soste il delizioso paesino di Gong dove troneggia la statua di John Wayne con in braccio Mauren O'hara interpreti del film " un uomo tranquillo" girato proprio in quel paesino e proseguiamo per un tratto di costa fino al castello vittoriano di " Kilemore Abbey"

 La sensazione è quella di essere in una puntata di Dowton Abbay tanto che nel mio mondo social pubblico  che sono stata invitata da Mary Crowfort per un tè"ma non avendo il cappello ho dovuto rinunciare... chi non ha mai visto la serie" non può capire . Solite due ore di aria da suddividere tra vista al castello , orto botanico da raggiungere con a navetta e file di ordinanza  per pranzo...puntini. Giovanna ed io ci avviamo all'orto botanico nell'insieme ma...bisogna dimenticare che a Napoli e Palermo ci sono gli Orti Botanici più importanti d'Europa.; sostanzialmente un giardino ben curato. Pranziamo nel ristorantino con vista giardino , nell'insieme molto carino con la solita zuppa  Riscendiamo a piedi fino al Castello dove una  folla  ferragostana.. si espande tra ristorante e negozio di souvenir " niente da fare a ferragosto bisogna stare a casa " 

Per la vista al castello non c'era più tempo ma ci confermano che fondamentalmente non era nulla di particolare ..meglio il giardino. Riprendiamo la via di Galway riattraversando scogliere e paesaggi aspri ,,breve sosta a Clifden grazioso paesino fiorito( visto uno visti tutti) dove però riesco a bere un buon caffe con macchina lavazza e relativa cialda. Ripercorriamo la costa con in lontananza le isole Aran e rientriamo. Stasera ci tocca prendere il taxi per andare a cena. Faccio gruppo con Giovanna, Ilaria e Roberto e decidiamo per il ristorante della sera precedente ma stasera "mangiamo alla carte"
























martedì 29 agosto 2023

I cieli d'Irlanda Dublino 2

 Prosegue la visita guidata al Trinity College famosa università Irlandese con una spettacolare biblioteca dove vengono conservati più di cinque milioni di libri.  Fila di prassi e ingresso in un'atmosfera da Harry Potter. Corridoi che si perdono a vista d'occhio pareti rivestite di libri senza soluzione di continuità...Very Old England. 

Ascolto le spiegazioni della nostra guida e mi perdo tra arcate e soffitti lignei sicuramente una visita da non perdere . Per uscire dobbiamo attraversare il solito negozio di souvenir dove faccio i miei primi acquisti, il souvenir e d'obbligo. La nostra giornata prosegue  per il " Poenix Park." il più grande parco  d'Europa immense distese di verde a perdita d'occhio ,alberi secolari, giardini fioriti ma noi abbiamo "Capodimonte" Concludiamo la visita nell'unico ristorante self service del parco il che mi fa riflettere che alcune soste siano programmate per accordi economici ,fila interminabile, solita zuppa e si riparte. Mi siedo al tavolo con una signora di Terni molto carina e simpatica viaggia sola per impegni del marito  ed una coppia di Milano; 

Come sempre  da gruppi numerosi si formano i gruppetti per  simpatia, per interesse in comune  ma comunque è sempre  una questione di pelle ;la coppia che era sull'aereo con me invece, lui ormai ripreso, si va a sedere da sola, resto un attimo interdetta ma sinceramente non mi pongo il problema anche se un pensierino me lo sono fatta confermato da alcune situazioni verificatesi nel corso del viaggio...lui mi evitava come la peste" boh " fatti suoi io sono in ferie non voglio perdere tempo. Pomeriggio libero attraverso Grafton Street  e mi ritrovo in un sabato italiano, i negozi e le catene si susseguono senza soluzione di continuità unico aspetto positivo , ai lati delle strada tanti fiorai con i loro banchetti meravigliosamente addobbati. 

Arrivo fino al Sant Stefan 's  Green Shopping Centre  , mega centro commerciale con una struttura pseudo liberty ,un immenso soffitto di vetro tanti balconi e fiori....è bastato un veloce giretto ed esco velocemente dirigendomi verso il mercati di " Georges street arcade"  anche qui resto delusa, lo stile Vittoriano del sito è molto affascinate ma una serie di bancarelle di articoli etnici e street food dello stesso genere mi porta a desistere ; preferisco andare al museo del Rock a pochi passi dal Temple Bar che come già scritto ieri sarà pure  profondamente turistico ma mi piace assai. Come mio solito, mi perdo seguendo  le indicazioni di google map , tra di noi non corre buon sangue, percorro più di  10 km  girando tra lo stesso punto e la periferia e sono  le 17.30 e qua chiude tutto max alle 18...dopo si beve.. E poi all'improvviso eccolo arrivo sudatissima e affannata ma ce l ho fatta. Purtroppo mi spiegano , con tutte le difficoltà del caso per capire , che il tutto si riduce una proiezione di 10 minuti  in inglese  , nessun rock da ascoltare ...desisto...e decido per cercare  la  "Battler" dove il cioccolato pare sia buonissimo; cammino per altri  10 chilometri , attraverso lo Sprea e raggiungo  Connor Street  la strada principale di Dublino  e finalmente come un miraggio ... il negozio , acquisto qualche deliziosa barretta  e mi gratifico con un cioccolatino delizioso .. 

Da questo punto del lungofiume vedo la Guglia di San Patrick e mi affido alla mappa visiva ed alla mia intuizione e mi avvio. Riattraverso Temple Street, ormai un carnaio, la musica si diffonde per  strada dove decine e decine di persone sono ferme a chiacchierare con le loro immense pinte di birra "è Sabato ovunque" Finalmente raggiungo la cattedrale e l'Hotel...sono distrutta ma sicuramente totalmente soddisfatta

Ho vissuto Dublino al  massimo nel miglior modo  camminando  piedi e lasciandomi  trasportare in libertà



...continua



domenica 27 agosto 2023

i cieli d'Irlanda" Dublino"

Napoli Capodichino "emozionata" fra due ore parte il mio volo per Dublino Aspettavo da anni questo viaggio. Ho investito una cifra , almeno per me, ed ho prenotato. Purtroppo non ho trovato compagne di viaggio e dopo l'esperienza negativa di Ponza ho deciso di partire da sola, pagando chiaramente una cifra blu. Mi sono rivolta ad una dei più quotati tour operation che coprono il nord europa e mi sono affidata a loro. Dopo anni di solo trekking e l'età che avanza ho preferito un viaggio organizzato nei quale comunque erano ritagliati degli spazi di assoluta indipendenza. 


Sull'aereo al mio fianco una coppia con il mio stesso zaino indicativo del tour operation.Scambio qualche chiacchiera con lei , lui sta malissimo pare abbia un intossicazione e mi rivolge a stento la parola cosa che si è però ripetuta anche successivamente.Il tipo con me non ha legato anzi credo gli fossi risultata molto antipatica..lei senza lode e senza infamia molto...opinioni e parole suggerite da lui" ecco la risposta a chi mi chiede perchè perchè sono Single convinta" Arrivo a Dublino e transfert fino all hotel. Siamo praticamente a tre passi dalla cattedrale di San Patrick e dal centro. Ci accoglie Niccolò un simpatico ragazzo dallo spiccato accento fiorentino che si mette subito a disposizione al punto da procurarmi l'adattatore per la corrente, mia figlia mi aveva avvertito ed io...nulla ed a seguire una magnifica pinta di birra, mi consiglia  una Hop Hause 13 chiara della famiglia della Guiness, il mio incontro con la birra Irlandese diventa amore a prima vista. 
Ne sono alla disperata  ricerca per tutta Napoli ma niente anche se sono convinta che berla a Dublino e tutta un altra storia. Mi sistemo in camera stile "Holiday Inn"e decido per un primo giro al centro,cartina alla mano e via. Nei due giorni di permanenza a Dublino credo di aver attraversato quel percorso una infinità di volte ma ero decisa a non perdermi un attimo. Passo accanto  alla cattedrale di San Patrizio che visiteremo domani  e arrivo velocemente al centro. Sono le 6 del pomeriggio c'è il sole , fa caldo le stradine sono un caleidoscopio di colori, fiori ovunque dalle mille sfumature , i pub sono strapieni ,non c'è differenza di età giovani e meno giovani in un turbinio di lingue , la musica mi invade ..in ogni pub, in ogni angolo c'è un gruppo che suona , che canta il rock della mia gioventù è il rock che ha accompagnato la mia vita. Entriamo al" temple bar" sarà pure turistico, ci saranno pure i fiori finti ma io mi commuovo. 

Resterei li dentro per tutta la notte e se avessi avuto una compagnia diversa per certo ci sarei rimasta cantando " Withor Without You"e bevendo Guiness...






Rientriamo in hotel per il primo incontro con il resto del gruppo e la cena. Non vi sto a raccontare le pietanze meglio ve le elenco una sola volta per tutte ,sono sempre gli stesse "Zuppa servita nelle tazze da latte/ ceaser salad servita sempre nella stessa quantità...stracotto di agnello con cipolle/ Salmone si fa per dire grigliato il tutto su un letto di purè di patate affogato nel burro ,frutta meglio scordarla e dessert superburrosi, la mia colecisti al terzo giono ha dichiarato guerra. Secondo giorno e ci aspetta un bel bus nel quale ho la fortuna di capitare in prima fila, vantaggi di essere single ed oltre a Niccolò che è l'accopagnatore c'è anche la guida Italiana che ci illustrerà tutti i siti importanti e ci racconterà di Dublino ,della sua storia,della sua gente delle sue tradizioni.


Primo appuntamento San Patrick,imponente cattedrale protestante bellissima nelle sue arcate , nei mosaici e nella pavimentazione...insomma se ti estranei un attimo ti puoi rivedere rivestita di ruvida lana irlandese in uno dei capitolo dei pilastri della terra...
Proseguiamo in bus per la panoramica di Dublino dal centro al porto alla nuova city sede di tutte le più importanti società .Ovunque fiori coloratissimi, mura dipinte di colori vivaci e pub...senza soluzione di continuità. Questa è una terra nel quale il cielo grigio la fa da padrone ma il popolo irlandese è capace di colorare tutto il resto...gli irlandesi si colorano la vita.
continua...

martedì 22 agosto 2023

Ponza ma...non solo

Quanto tempo...si tanto tempo,la mia vena si era o forse si è esaurita o forse ho smesso di viaggiare e di sognare. Periodi difficili quelli del covid e poi la famiglia che invecchia e poi non ne siamo usciti migliori anzi..ho smesso di leggere di muovermi trincerandomi dietro scuse forse banali . Pochi gli amici rimasti, poche le persone con le quali condivido le mie cose   








Questo post sarà un poco diverso e se vi andrà di leggerlo lo noterete ..forse avevo voglia di sfogarmi..ma poi tornerà tutto come sempre . L'importante, almeno per me, è che riesca a riprendere a raccontare Non mi dilungherò se non per parte su quanto visto ma voglio trasferire i rapporti tra le persone che post covid credo siano una parte essenziale della vita e consentitemi la divagazione



Bene mi organizzo con un gruppetto di signore mie coetanea che tra una pandemia e l'altra ho iniziato a frequentare ,un cinema, serata a teatro , cene a casa di conoscenti comuni, carine, cerco di integrarmi . Ognuna ha il suo bel caratterino del resto abbiamo tutte superato gli anta comunque tra una chiacchiera e l'altra decidiamo di fare una vacanza  insieme, Bene... dopo varie ipotesi scartate per costi e location si decide per Ponza....ora Ponza non è un isola dalle spiagge infinite, Ponza non è un 'isola dove è facile ed accessibile raggiungere il mare, Ponza è un 'isola che ha un centro con 4 case e se vuoi un poco di spazio devi soggiornare per forza lontano.. va beh ve la faccio breve si parte, primo inizio "perchè dobbiamo prendere l'aliscafo delle 7 io voglio dormire  e con  queste premesse ci imbarchiamo...alle 7 .Arriviamo a Ponza ad è ora di pranzo propongo di mangiare qualcosa e prendere l'indispensabile per casa  poichè è domenica e solo giugno difficile trovare aperto nel pomeriggio,le mie parole restano al vento del porto disperse tra le vele ed i gommoni. Prendiamo il pulmino e dopo un percorso non brevissimo scendiamo sulla statale e da qui un viale di circa 500 metri in discesa( sarà chiaramente in salita ogni volta che vorremmo uscire) ci porta alla villa" Bellissima" camere da letto e bagni per un reggimento una cucina attrezzata di tutto punto, soggiorno con 2 divani dove decido di starci io in modo da non infastidire chi vuole dormire fino a tardi  e dulcis in fondo un magnifico terrazzo sulla spiaggia di "Le Forna" 

Colazione da casa 

Ci sistemiamo proviamo a fare una spesa dell'indispensabile e come previsto sono tutti chiusi ci dobbiamo arrangiare ...stasera si va a cena fuori. Scendiamo in spiaggia..ci sono esattamente 350 scalini che diventeranno 350 anche  a salire ..si va ..non c ' sole non importa ci fermiamo sotto il lido e pranziamo con panini ,birre e due chiacchiere con la proprietaria che pare sia  la suocera della nostra , se la cantano e se la suonano fra di loro del resto sull'isola questo è e l'inverno è duro. Risaliamo fra le lamentele generali (mamma mia chi ce la fa,, madonna ma è possibile che non si può avere una macchina, mamma ma credo che domani faccio una risonanza alle ginocchia e comunque non scendo a mare....puntini , puntini  

Per la cena alcuni locali ci hanno consigliato il ristorante Angelino a Cala Fonte  ok mi affido 

Chiedo alle "amiche" se vogliono fare una passeggiata e magari poi si va direttamente cena ,,,apriti cielo...ha piovuto e se poi piove di nuovo e poi dobbiamo prendere il bus e quanto tempo ci vuole" ok vado sola. Scendo alle Piscine Naturali una serie di scogli piatti inframmezzati da piscine di acqua dai colori magnifici ,c'è poca gente ha piovuto da poco ..mi siedo al piccolo bar affacciato sugli scogli e ordino una birra, due chiacchiere con il proprietario e risalgo ..non aspetto il bus e mi dirigo verso  Cala Fonte. Scendo e mi siedo sul muretto non c'è nessuno ed il luogo è magico. Il sole sta tramontando tra le nuvole basse che non si sono trasformate in pioggia ,c'è la risacca e le le rondini volano impazzite mentre il sole colora di rosso e di arancio l 'orizzonte ed il mare...sono felice ,sono finalmente serena guardo il tramonto mentre asclto" Sunrise"   mi godo tutto fino all'attimo in cui il sole scompare. Risalgo e mi incontro con le altre il ristorante . Cena discreta chiacchiere e solita polemica di una di loro " io ho scelto il meglio" soprassiedo non ho voglia di discutere sono in vacanza e va bene così Andiamo anche al porto per concludere  la serata ,passeggiata e breve sosta al bar dove solo io prendo da bere le altre poco e niente e più ma è l'occasione per fare un minimo di programma per i giorni a venire ed io sono ancora  in fase "disponibilità ON," Prendiamo il bus per casa e qui riparte "siamo lontani, la casa e poco collegata , c'è da fare il tratto a piedi ecc ecc. Per il giorno dopo essendo non ancora il tempo proprio buono decidiamo per la spiaggia del Frontone collegata con dei servizi barca a 6 euro andata e ritorno. 

Palmarola

Spiaggione come mille altri. Gestori di lettini che si accaparrano i clienti che scendono dalla barca , mare discreto ma potremmo essere ovunque. Le prime ora passano a prendere il sole poi ho necessita di andare in bagno ,i gestori del lido mi dicono che non posso perchè  ho preso i lettini da altri e "gli altri " non hanno il bagno, una vergogna. Mi arrangio come posso ma  sho voglia di andare via  anche perchè le due "cape" sono quelle della spiaggia H24 ed io non ce la faccio. Saluto il gruppo e rientro, passo per il porto compro un poco di frutta buona ., bevo una birra...del resto le altre hanno preso in mano tutta la gestione della casa e c'è poco da fare. Serata in casa a mangiare fettina di carne soffritta nell'aglio, una delle cose che detesto di più in assoluto....tv  una vacanza" mare e pigiama" altro giorno e vai. .Oggi si va a fare la gita a Palmarola di quelle con barcone e pasto incluso ma ci sta tutto. Ponza o si va con la barca o si va con i barconi :). Ci sistemiamo ,,,loro sopra tutte e quattro vicine ed io giu. Il mare è magnifico Palamarola di più ,il barcone fa degli stop per permetterci di fare il bagno nelle acque smeraldo ed è bellissimo. Sono seduta a prua e vivono a me  c'è una ragazza con il compagno e due signore mie coetanee facciamo amicizia ci coinvolgiamo facciamo foto, non ne ho nessuna con loro ci raccontiamo " le amiche " tra di loro. dimenticavo sono stata molto criticata per questo mia facilità a dare confidenza 


Comunque io me la sono goduta Giornata bellissima tra mare e chiacchiere . Rietriamo e mi aspetta un altra cena a casa ma oggi è anche normale dopo una giornata così stancante ,La serata trascorre tra chi va a letto e l'ascolto di una delle Cape che parla al telefono con il nipote spiegando  come predisporre un power point....e qua i puntini ci stanno tutti. A questo punto e dopo fatta una breve analisi di quanto mi stia intossicando spendendo anche soldi comunico alle signore che mi prendo i giorni a venire in autonomia che capisco le loro necessita ma non sto vivendo la vacanze nel modo giusto e quindi ci vediamo poi la sera se vogliono.

Dal quel momento in poi ho vissuto Ponza al top , zaino in spalla e ho girato per tutta l'isola sono salita a Punta Incenso da dove a 360 gradi di può ammirare tutte l'isola  Ventotene e la costa laziale sono andata a  Chia di Luna purtroppo da vedere solo dall'alto perchè chiusa da anni per un masso precipitato sulla scogliera che ha ucciso una turista

L'ultimo giorno sono stata felicemente sugli scogli delle piscine naturali in compagni di piacevoli signore , di birra e tajedda caetana..una super focaccia con la scarola. Per l'ultima sera finalmente le cape avevano deciso per il ristorante ed anche quale, mi sono permessa di suggerirne un altro caldamente con ottime recensioni, ma chiaramente hanno detto di no E allora tutti da Anna a Punta Incenso dove abbiamo mangiato veramente male ma tanto male.

A tavola poi è iniziato il mio processo relativo al mio modo di fare indipendente, per non aver voluto seguire quanto da loro proposto (deciso) e per essere una che parla troppo che che sta troppo in mezzo ai discorsi di tutti con un termine in dialetto che non ricordo...Ah dimenticavo hanno anche tirato fuori un mio momento di insofferenza verso un altro compagno di viaggio in un altra epoca...Non ho fiatato, una vola mi sarei giustificata , avrei provato a far capire come mi ero sentita avrei ribattuto punto per punto  a questo punto non mi interessava mantenere rapporti con persone che guardano gli altri senza vedere se stessi .la vita ha un valore ed io lo so  non va sprecata . Ho chiesto scusa se ho dato questa sensazione e come specificato all'arrivo a Napoli ho ringraziato per la compagnia ma sicuramente non saranno mai più state compagne di viaggio


PS l'isola mi è piaciuta tantissimo e ci ritornerò e vi giuro che i prossimi racconti saranno come sempre

PSPS ..la capa organizzatrice ha chiuso anche in modo molto maleducato la chatt nella quale condividevamo le informazioni ....

Vi scrivo presto....Rita