Informazioni personali

La mia foto
Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

martedì 24 agosto 2010

Siviglia 4

E' il pomeriggio inoltrato ,abbiamo riposato gambe e testa ed una doccia rinfrescante ci ha rimesso in sesto dopo la mostruosa camminata della mattina ed è anche ora di cena.
Sono le venti ed il sole non è ancora tramontato ma  la  fame si fa sentire in fondo avevamo pranzato solo con un'insalata e  con i chilometri fatti ci meritavamo una bella cena
La sera precedente la festa al quartiere di Triana ci aveva messo allegria e decidiamo di ritornarci La festa aveva popolato la zona di ristorantini mobili dai quali partivano effluvi di frittura e di brace.
Magari non troppo salutari ma sicuramente gradevolissimi al palato
Plaza Nueva








.
Ci avviamo a piedi, come al solito, manco non avessimo già percorso mezza Siviglia.
Riattraversiamo il Barrio de Santa Cruz , Plaza Nueva, uno sguardo alla Cattedrale ed alla Giralda visitata la mattina, la Torre dell’Oro,imbarcadero della gita non troppo apprezzata e via verso il ponte della Cartuja.
ponte della Cartuja sono le 21 ed è ancora giorno
Sono ormai quasi le nove ma è ancora giorno e perdiamo un po’ di tempo tra le bancarelle ed i negozietti. Passeggiamo lungo il fiume che, ogni sera ,si trasforma in un animatissimo bar improvvisato. Sul muro che costeggia l'argine del fiume giovani e meno giovani  si intrattengono a chiacchierare bevendo birra
Ci fermiamo in uno dei ristorantini mobili visti la sera prima L'aspetto è popolare e popoloso, tovaglie di carta e  stoviglie di plastica. Famiglie con bambini e tantissima confusione.
Mi sembra di stare a Napoli a Porta Capuana in una sera d’estate, manca solo il venditore di anguria e di trippa Ordiniamo frittura di pesce e sarde alla brace, me le sognavo dall’ anno precedente quando in giro per il Portogallo e l’Algarve ho gustato le più buone sarde alla brace mai mangiate.
Ci arriva la frittura che è tantissima e sostanzialmente graveolente ma così buona che credo di non averne più mangiato, le mie sarde hanno una pezzatura che ricorda più un'orata sono enormi ed anche queste buonissime e freschissime
Decido di mangiare con le mani cosa che mi costerà 4 tovagliolini profumati di quelli che regalano in aereo senza però ottenere risultati. Ha aleggiato intorno a me per ore EAU DE SARD , ma non me ne poteva importare di meno
Il rientro in albergo lo facciamo , chiaramente a piedi
Attraversiamo il ponte di Triana ed arriviamo in Plaza De Jarez, ormai giriamo Siviglia come Napoli, ci avviamo verso l’Avenida della Costitucion.
Ogni volta ,attraversando l'avenida , iniziamo una specie di litania sulla costitucion dell’addicion della fazion,insomma na cretinata, ma ci provocava risate senza fine.

Lungo l’avenida ancora bar aperti e gente che si intratteneva a chiacchierare- questo popolo vive di notte – sulla nostra destra la Cattadrale illuminata,uno spettacolo
Percorrendo  un tratto del Barrio de Santa Cruz ,ormai quasi deserto,mi colpiscono i camion della nettezza urbana, sono tantissimi, gli operatori della società puliscono le strade a fondo e le lavano accuratamente"CHE MERAVIGLIA".
Arriviamo in albergo continuando  il nostro sciogli lingua costitucion dell’addicion della fazion.



Domani Costa de Luz ed il mare

Nessun commento: