Un sentiero che i trekkisti duri e puri non farebbero nemmeno per allenamento. Non sono una escursionista tosta mi piace la natura adoro attraversare le stagioni con il loro spettacolo, la primavera che esplode con tutti i colori dell'arcobaleno , l'autunno che ci avvolge di rosso e di giallo , l'inverno con il bianco della neve e l'estate con l'azzurro del mare. Mi piace anche sfidare le mie forze e mettermi in gioco ma una domenica con un 'impegno meno pesante è altrettanto piacevole e poi oggi sto proprio messa maluccio. Anna e Laura restano a fare da retroguardia Marco e Antonio guidano il gruppo ...io ultima o quasi.Il sentiero non è impegnativo ma sopratutto è magnifico il panorama .
Insieme cerchiamo i i cespugli di erica si sente l'odore ma non riusciamo a trovarla ,fino a che un piccolo gruppo di fiorellini bianchi attira la mia attenzione, raccolgo qualche fiore il profumo è bellissimo ecco l'erica . Primo stop alla croce che delimita la prima cima , ci arrivo quando gli altri stanno per riprendere il cammino ma oggi i miei tempi sono questi. La situazione mi crea disagio la settimana scorsa era l'altitudine, oggi il ginocchio e non mi piace. Riprendiamo la salita verso la madonnina che adesso si intravede in alto avendo superato la prima cresta, Il percorso è agevole ma si suda tanto è tutto esposta al sole. Mi fermo a fare foto cerco di distrarmi per non avvertire il dolore e poi finalmente altro stop, stavolta tolgo lo zaino e avverto che mi devo riposare, gli altri sono lì già da un po'. La Madonnina che guarda il mare è bellissima ma i tempi delle foto sono esponenziali siamo in tanti e tutti vogliono fare la foto, il posto merita assolutamente . Finalmente riesco, con tutte le difficoltà della posizione causa ginocchio, a sedermi accanto alla madonnina per una foto ed il mio sguardo ed il mio pensiero a va a lei .....poi zaino in spalla e via verso la chiesa di San Michele Arcangelo Un manufatto scavato nella parete rocciosa molto suggestiva, all'interno l'altare è incastrato nella roccia.
Cambio la maglietta che è fradicia e raggiungo gli altri ,oggi poche foto con gli amici sono rimasta sempre troppo indietro. Qualche foto anche per me e con me per portare via quelle immagini. Le foto mi servono per rinnovare le emozioni ,sono importanti, fermano l'attimo ed io riesco a riviverlo con le emozioni legate al momento. Ancora una volta si riparte il circuito essendo ad anello ci consentirà di evitare la pietraia dell'andata che in discesa avrebbe creato non pochi problemi al mio ginocchio.
Come sempre si chiacchiera, un po' con uno un po' con altri la caratteristica di questo gruppo è proprio la convivialità anche se formato da persona profondamente diverse. Io oggi chiacchiero poco sono troppo impegnata a cercare di gestire il dolore al ginocchio. Attraversiamo un magnifico bosco dai colori autunnali, due bellissime querce in un precario e spettacolare equilibrio si stagliano sole e meravigliose su un prato scosceso. Si va avanti fino alla meta della nostra pausa pranzo un bel prato con tanto di area picnic.
Ma si riprende il cammino e le chiacchiere,stiamo scendendo,il sole è basso all'orizzonte essendo autunno ma oggi fa ancora caldo. Il punto dell'arrivo non si vede neanche all'orizzonte comincio a non farcela veramente più .Mi rendo conto di essere veramente un incosciente mettendo alla prova le mie capacità fino allo stremo. Come al solito le amiche mi vengono in soccorso Anna e Sabrina mi cercano un passaggio fra le auto che scendono, una gentilissima famigliola mi accoglie nella macchina zaino bastoncini e polvere compresa. Mi chiedono delle escursioni vorrebbero anche loro cimentarsi con qualcosa di morbido anche per le bambine, consiglio loro di farlo assolutamente. sport sano per far crescere in modo sano queste creature. In breve arriviamo alle macchine saluti e ringraziamenti poi salgo al bar dove c'è gente che pranza crogiolandosi al sole
Fortunatamente ci sono dei tavoli liberi prendo un caffè e mi guardo le foto . Nel frattempo arrivano gli altri e....inizia il famoso terzo tempo la birra scorre a fiumi, le battute e le risate non hanno fine,grande applauso per il nostro Marco che ci ha organizzato una bellissima escursione e come sempre ad Anna e d Antonio che ci supportano e poi grazie a tutti gli amici per queste bellissime giornate che rasserenano gli animi e la vita.
Foto a cura di tutti i partecipanti all'escursione
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