Ma torniamo al viaggio ...parto con il gruppo Meditazioni in Movimento di Luigina Geusa , ho già trascorso qualche giorno in Cilento con loro e mi sono trovata molto bene per cui ho deciso di aggregarmi per le Eolie già nei mie programmi da tempo "trekking, mare e conoscenza dei luoghi " perfetto.Viaggio comodo in treno fino a Messina, fortunatamente non si viaggia più come una volta quando andare in treno in Sicilia era come attraversare il Far West con le carovane , carrozze fatiscenti e ore di viaggio, ora, a parte le toilette sempre sporche, le carrozze sono comode, aria condizionata e poche fermate essenziali Pernotto in bb carino e centrale ma sostanzialmente a me Messina non mi fa impazzire Incontro il resto del gruppo, Luigina è con me dalla sera prima , Domenica mattina alle 7,30 all'imbarco dell'aliscafo per Lipari.
moltooooo stanca |
Ci fermiamo per rifocillarci sotto un faggeto mi risolleva vedere l'aria sconvolta di alcune compagne di escursione ...non sono solo io allucinata. La sosta è breve riprendiamo fino alla cima Giuseppina decide fortunatamente di abbreviare il percorso ...siamo comunque alle cave di pomice che riflettono i raggi del sole ..la luce alimentata dal bianco della polvere ed il caldo che sale dal terreno rendono il luogo simile ad un deserto del sahara....stabilisco che per punizione se mai dovessimo andare all'inferno il padreterno ci costringerebbe nel girone degli escursionisti avanti e indietro dalle tredici alle sedici.....alle cave di pomice di Lipari....ah dimenticavo nel mese di Luglio .....Inizia la discesa verso il mare che sembra vicino, ma vicino non è ci saranno almeno altri 5 chilometri. Attraversiamo un piccolo borgo di case bianche e graziosi villini dove la bouganville regna sovrana .molto carino e caratteristico. Finalmente faccio qualche fotografia tra il caldo ,la fatica e le cave abbacinanti ancora non ne avevo fatto. Scendiamo spediti il mare e la voglia di bagnarci è tale da diventare un'impellenza urgente ,tanto impellente che Cosimo prende la discesa così bene che finisce lungo disteso sbattendo la faccia sugli scalini ....il tonfo è di una certa portata , qualcuno urla ,Anna si precipita e blocca il sangue che esce copioso dal mento ...sinceramente pensavo avesse sbattuto la testa invece solo la faccia ed un ginocchio ...insomma come si dice a Napoli " sè struppiat" Attimo di indecisione sul da farsi poi Cosimo, che oltretutto di mestiere fa il medico, decide di proseguire fino alla spiagge ,andrà più tardi al pronto soccorso....stoico .....
Finalmente la spiaggia mi spoglio della maglietta fradicia e dei pantaloncini e fregandomene altamente metto il costume giusto un attimo dietro uno scoglio ...per decenza ....mi lancio verso il mare.......l'acqua è calda...ma calda un brodo, il desiderio di refrigerio si schianta in mezzo al mare....del resto quella spiaggia è nominata "acqua calda" cosa mi dovevo aspettare.... Mi siedo all'ombra del costone,mi asciugo in un attimo tanto il caldo. Riprendiamo la strada del ritorno e vi assicuro che rimettere gli scarponi è triste assai,il povero Cosimo ha atteso pazientemente sulla spiaggia e credo sia arrivato il momento di farsi medicare seriamente ...tanto seriamente che ci vorranno 4 punti e un giorno di riposo per il ginocchio.
Rientrati al porto Anna ed io decidiamo per una granita di gelsi al fresco del bar in piazza ....ci rivedremo poi a cena sarà dei nostri ancora stasera. In albergo , carino e immerso nei cespugli di macchia , incontro Elisabetta mia compagna di stanza arrivata solo nel pomeriggio ...facciamo conoscenza .....è simpatica ed alla mano.... bene così ...tendenzialmente chiedo la singola per non dare fastidio con i miei risvegli notturni e le mie alzate all'alba ma stavolta non ho fatto in tempo...cercherò di fare attenzione....
Ci rivediamo alla hall e poi insieme andiamo al ristorante , molto carino direi quasi elegante e sopratutto ottima cena " plauso a Luigina per la scelta "ci salutiamo subito dopo vanno tutti a dormire ,sono svegli da ventiquattro ore e l'escursione al caldo non è stata una passeggiata. Anna ed io ce ne andiamo a fare un giro tra i negozietti e la movida Liparota.....però mi sempre di stare ad Ischia.....continua....
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