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giovedì 27 giugno 2019

Matera ...si conclude il cammino

E' trascorso giusto un mese dal mio rientro dal Cammino della Peuceta e Matera resta nel ricordo di quei giorni un gioiello nello scrigno di questo cammino.
Oggi lascio il gruppo per andare a Matera in treno, il mio piede è al collasso, una vescica e un'infiammazione mi impediscono di camminare, il dolore è intollerabile.Non sono sola, però, mi accompagnano Mariantonietta ed Annamaria anche loro con delle difficoltà. Lasciamo il gruppo che si avvia come al solito a piedi verso l'interno,arriveranno stasera a Matera, li invidio sanamente ma veramente non posso. Prendiamo il treno che da Gravina ci porterà ad Altamura e poi a Matera.Le ferrovie pugliesi sono un tantino lente e poco affidabili ci vorranno quasi due ore per pochi chilometri. Arriviamo a Matera e ci scontriamo con un fiume umano che scende verso il centro storico, un fiume.....impetuoso. Matera è sito Patrimonio dell' Unesco e quest'anno capitale della cultura, i turisti arrivano in massa. La trasformazione di questa città è ormai un dato di fatto,.Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando Carlo Levi nel suo libro " Cristo si è fermato ad Eboli " ne fece una descrizione impietosa tanto da diventare   vergogna nazionale"  DENTRO QUEI BUCHI NERI DALLE PARETI VEDEVO I LETTI, LE MISERE SUPPELLETTILI E CENCI STESI . SUL PAVIMENTO ERANO SDRAIATI I CANI, LE PECORE, I MAIALI E DENTRO CI DORMONO TUTTI INSIEME UOMINI DONNE BAMBINI E BESTIE" L'evoluzione di Matera è passata dall'abbandono dei sassi che divennero un luogo fantasma, alla costruzione di nuovi quartieri. Negli anni a venire e grazie al cinema che ne fece set cinematografici  "la passione di cristo"di  Mel Gibson e la Lupa con Monica Guerritore  divenne luogo di cultura e di turismo " breve divagazione " Abbaio ancora tutta la giornata per noi e sicuramente è il caso di approfittare per visitare il  Parco della Murgia,sito di altissimo valore storico  per la dislocazione delle prime chiese rupestri che la storia ricordi. 
Ci procuriamo delle focacce e prendiamo l'autobus ,una ventina di minuti e davanti a noi" Matera ed i sassi" L'immagine è spettacolare ed emozionante,la visione completa di tutta la città ,delle sue stradine,dei campanili e delle chiese che si innalzano tra questo agglomerato di grotte. C'è un vento tremendo ma il sole ci scalda, ci sediamo tra le rocce e pranziamo godendo della vista dei Sassi "un ristorante cinque stelle" Il panorama ci coinvolge al tal punto da non renderci conto che il tempo è trascorso e forse ci conviene andare verso l'ostello in modo da lasciare spazio agli altri quando arriveranno stanchi 
 Attraversiamo tutto il corso invaso dai turisti facciamo quasi difficoltà a muoverci ..ma in fondo è sabato sera... Arriviamo all'ostello organizzato in un sasso e mi prende male.Un unico ambiente nell'insieme pulito, letti a castello e soppalchi..bagno due per tutti  gli ospiti. Nei mie sessantadue anni non ho mai dormito in un ostello e neache mai in tenda e meno che mai campeggio.Ho una seria difficoltà alla promiscuità non credo sia puzza sotto il naso ma non ci sono abituata e alla mia veneranda età è un poco difficile abituarsi. Non posso sicuramente lasciare i mieie amici di cammino e cerco di adattarmi cerco di ricavare spazio tra il letto ed il comodino, mi sistemo alla bene e meglio e vado a fare la doccia ...e spogliarmi davanti a tutti è l'ennesima prova.Pronte e docciate ci avviamo nuovamente verso il corso dove incontriamo il gruppo che rientra, tutti stanchi ma contenti dei 25 chilometri percorsi. Li lasciamo alle loro sistemazioni e continuiamo il nostro giro tra i sassi, le scale i vicoli ed i  vicoletti ..e poi giù fino alla passeggiata sulla gravina e nuovamente su verso la basilica. In attesa dell'ora di cena ci regaliamo un aperitivo sul corso, Ci ricompattiamo prima di cena e saliamo verso la terrazza panoramica .
Il sole è ormai tramontato ma è quel momento in cui tutto diventa blu. Matera accende le luci ..i sassi si illuminano ...mi corre un brivido... è magnifica.... è emozionante... è lo spettacolo della natura che diventa vita .....è bellezza allo stato puro.



Termina a questo punto il mio racconto ,il resto è la classica routine di fino cammino, ma  lascio il mio grazie agli speciali compagni che hanno condiviso con me questi giorni 
Grazie a Gustavo che ci ha fatto camminare tra l'erba, il grano ed i papaveri
Grazie a Fabrizio che ci ha raccontato dei fiori e della natura
Grazie a Paola e Caterina mie compagne di viaggio
Grazie a Patrizia ed alla sua simpatia "Eiaaaa"
Grazie a Turiana ed alla sua dolcezza..aspettiamo le foto
Grazie a MariaAntonietta che mi ha fatto compagnia allergia o meno
Grazie a Giustina che ci ha fatto avere credenziali e timbri  ed al suo gentilissimo figlio Daniele
Grazie a John al suo sorriso ed alla sua eleganza
Grazie ad Annamaria al  suo entusiasmo ed ai racconti di ballo
Grazie a Giovanna ed Enrico ed alla loro energia ed al loro esempio di coppia per la vita

Grazie ai pellegrini che hanno percorso questi cammini  per secoli e ci hanno permesso di rivivere  questo territorio
Grazie a Matera e alla sua storia al suo abbraccio tanto intenso e forte come quello di un amante appassionato.....

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