Ingresso al mercato di Ataranazas |
Gli Spagnoli e gli Andalusi sono profondamente religiosi,le cattedrali e le chiese sono magnifiche al punto da diventarne, a volte, un tantino oppressive"opinione personale"Giro completo della cattedrale .cappelle laterali comprese e sopratutto liberi entrambi di seguire la visita come preferivamo , sguardo all'imponente facciata e conclusione...bellissima ... E' ancora presto riserveremo al pomeriggio la vista all'Alcazaba ed al Gibralfaro. Siamo a due passi dal santuario laico di Malaga" il museo di Picasso" un omaggio dovuto ad un grande del nostro tempo ed al suo figlio più famoso. Una parte della collezione è stata prestata dal figlio e dal nipote e abbraccia molti aspetti della vita del pittore. Il quadro della donna con le braccia alzate è forse l'opera in assoluto che mi piace di più, questo tipo di pittura non è nelle mie corde, il contemporaneo non fa per me, amo i chiaro scuri e le ombre del Caravaggio.
A questo punto decidiamo in totale accordo di viverci il nostro stupendo terrazzino e ci avviamo verso il mercato Atarazanas . Magnifico spazio in stile neo arabo da cui si accede attraverso attraverso un gigantesco arco a forma di cavallo adornato da un mosaico di vetri policromi "uno spettacolo" una festa di colori , odori e rumore. Un'incredibile varietà di cibi tutti sistemati in bell'ordine e numerosi caffè con i tavolini all'aperto pronti a servirti fritti e tapas. Mi sembra di stare a Napoli nel mercato della Pignasecca , diciamo pure che noi meridionali del mondo ci assomigliamo molto....
Decidiamo di acquistare pomodori da fare in insalata,jamon e chorriso ; il bottegaio spaccia come Serrano un gamboncello qualsiasi. Lo paghiamo con il sangue ,carissimo, la faccia da turisti ci ha tradito e quindi ...il chorriso o salame niente di che Ci servirà di lezione in seguito. Andiamo a casa prepariamo da mangiare e ci sistemiamo sul terrazzino...potrebbe sembrare anche romantico se non ci fossero le zanzare delle quali sono il cibo preferito ed un sole cocente, comunque un pranzo piacevole tra chiacchiere, battute e risate..siamo in vacanza la testa è libera. Tempo un'ora e siamo già in giro non bisogna perdere tempo abbiamo tanto da vedere ancora e domani si parte verso la prossima meta e verso l'aereoporto dove ho dimenticato la patente ...che dirvi... Ci dirigiamo verso l'alcazaba sontuoso palazzo fortezza dei governatori mussulmani di Malaga, attraversiamo giardini , corsi d'acqua e fontane tipici della cultura mussulmana .Saliamo fino agli ultimi terrazzi panoramici, foto e selfie d'ordinanza e poi verso il castello arroccato sulla stessa collina ma molto...molto più in lato. C'è anche un autobus che ci potrebbe condurre ma noi siamo duri e puri e poi dobbiamo smaltire il chorriso che ancora circola nello stomaco e sopratutto nel sangue. Lungo il percorso, faticosissimo, dislivello 500 metri tutti in obbliquo ci accompagnano gli spettacolari alberi di giuda con i loro rami violaceii.
Castello del Gibalfaro |
I resti del passato arabo di Malaga spiccano tra i bastioni del castello, retto da uno dei sultani regnati a Malaga ha poi nei secoli avuto funzione di torre di segnalazione e caserma militare. Il panorama dall'alto è spettacolare e regala l'immagine di tutta la costa del Sol. Fa freddo, il sole da stamattina non fa altro che nascondersi tra le nubi , c'è un vento che ti porta via, metto e levo il giubbino. Sotto di noi verso il mare un giardino bellissimo ed il Paseo de Parque...decidiamo di andare a fare una passeggiata La discesa è chiaramente molto meno faticosa ma,come al solito , ho messo i famosi sandaletti inutili che non fanno presa sul terreno .Sono le diciannove passate ed il sole è ancora alto passeggiamo lungo il paseo sotto una fila di palme tropicali tra ristoranti già pieni di turisti del nord europa, mangiano a orari impossibili, bar de tapas, negozietti di souvenir e catene di abbigliamento, il sole scalda Arriviamo al faro ed alla spiaggia.... è infinita ,ci stendiamo sulla sabbia , in lontananza il quartiere della Malaquita con i suoi palazzi residenziale ed ristoranti più esclusivi che sinceramente non ci interessano.
Mi rilasso, ascolto il mare, la risacca il vento le rondini....,mi sento libera sono felice
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