Imbocchiamo velocemente la A 29 a velocità sostenuta;oggi viaggiamo con tutte le borse piene. Il soggiorno a Palermo sarà la conclusione del nostro viaggio. Il vento oggi è particolarmente forte ed è come se volesse accompagnarci per l'ultima volta facendo sentire la sua forza, forse ci sta dicendo che non vuole farci partire, forse non vuole che lasciamo la sua isola e non vorrei andare neanch' io
I 70 chilometri fino a Palermo sono un'incubo, la moto sbanda sulle raffiche di vento, l'aria è pungente, mi sembra di non arrivare mai.Tanto per cambiare rimaniamo senza benzina ed usciamo ad Isola delle Femmine per rifornirci .
Decidiamo di costeggiare il mare fino a Palermo, le spiagge sono affollate e le stradine deserte. E' ancora estate in questa parte d'Italia
Arriviamo a Palermo che sono ormai le 14. Sstavolta il malfidato Navigatore ci porta velocemenete all'indirizzo di mia figlia ci sta aspettando affacciata al balcone di casa.La sua abitazione è nel centro storico di Palermo, una stradina stretta stretta alle spalle della via Roma e difronte al mercato della Vucciria. Il suo mini appartamento è al 4°piano senza ascensore e ho detto tutto.Ci arrampichiamo con tutti i nostri bagagli, pochissimi in linea generale, pesantissimi e troppi per quelle scale;entriamo in casa ammutoliti dal fiatone e dalla fatica ma riesco ad abbracciarla, non ci vediamo da primavera.La casa è deliziosa, ci ero già stata, ma trovo che adesso sia proprio la sua c'è il suo tocco.Pranzo leggero. riposino e via con la mia amica palermitana ,che nel frattempo ci ha raggiunto,a visitare Palermo poco conosciuta dal mio compagno .Piazza san Domenico è invasa da una folla che attende l'uscita dalla chiesa della Madonna dell'Addolorata, non manca la banda e gli stendardi delle associazioni cattoliche;ho la sensazione di essere tornata indietro di una quarantina di anni, da noi non se ne vedono più di queste manifestazioni
I 70 chilometri fino a Palermo sono un'incubo, la moto sbanda sulle raffiche di vento, l'aria è pungente, mi sembra di non arrivare mai.Tanto per cambiare rimaniamo senza benzina ed usciamo ad Isola delle Femmine per rifornirci .
Decidiamo di costeggiare il mare fino a Palermo, le spiagge sono affollate e le stradine deserte. E' ancora estate in questa parte d'Italia
Arriviamo a Palermo che sono ormai le 14. Sstavolta il malfidato Navigatore ci porta velocemenete all'indirizzo di mia figlia ci sta aspettando affacciata al balcone di casa.La sua abitazione è nel centro storico di Palermo, una stradina stretta stretta alle spalle della via Roma e difronte al mercato della Vucciria. Il suo mini appartamento è al 4°piano senza ascensore e ho detto tutto.Ci arrampichiamo con tutti i nostri bagagli, pochissimi in linea generale, pesantissimi e troppi per quelle scale;entriamo in casa ammutoliti dal fiatone e dalla fatica ma riesco ad abbracciarla, non ci vediamo da primavera.La casa è deliziosa, ci ero già stata, ma trovo che adesso sia proprio la sua c'è il suo tocco.Pranzo leggero. riposino e via con la mia amica palermitana ,che nel frattempo ci ha raggiunto,a visitare Palermo poco conosciuta dal mio compagno .Piazza san Domenico è invasa da una folla che attende l'uscita dalla chiesa della Madonna dell'Addolorata, non manca la banda e gli stendardi delle associazioni cattoliche;ho la sensazione di essere tornata indietro di una quarantina di anni, da noi non se ne vedono più di queste manifestazioni
Locali affollatissimi,turisti, la processione ,nel frattempo partita dalla chiesa di San Domenico, arriva anche in quella zona, è settembre inoltrato ma lì a Palermo fa caldo che sembra Luglio ed è ancora vacanza
Finito di cenare in una confusione pazzesca continuiamo a passeggiare tra i vicoli dell'olivella; il museo archologico è aperto al pubblico ed affollatissimo,decidiamo di fare un giro, il palazzo storico è bellissimo,l'ingresso conduce ad un chiostro ed ad una scalinata che porta ai locali superiori dove si svolge la mostra" NOTTE PREZIOSA"
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