Sabato e penultimo giorno quindi, come da programma, gita sul Gargano. Partiamo molto presto con l'immutato rammarico della mia amica che continua a passare le notte sul balconcino dell'hotel a conversare con il suo fidanzato.
Percorriamo la statale affiancando per chilometri e chilometri le saline , una spettacolo incredibile il sole illuminava i cristalli accumolati nelle vasche riflettendo colori cangianti. La strada fino a Manfredonia si è rilevata abbastanza tranquilla poi da Mattinata in poi una serie di curve interminabili con l'immancabile imbranato creatore di file allucinanti di auto a 20 chilometri all'ora.
Lo spettacolo però è magnifico, non lo ricordavo così bello, ci fermiamo per un pò di foto panoramiche
Riprendiamo il percorso verso le spiagge scendendo verso la costa e ci ritroviamo in una zona di campeggi e spiagge. Ci fermiamo praticamente subito,gli stabilimenti balneari sono tutti sulla stessa spiaggia quindi poco cambia come del resto anche i costi. Lascio tutti all'ingresso a pagare lettini ed ingressi e vado a parcheggiare a ...... casa del diavolo.
Siamo alla fine di agosto ma sarà il caldo ed il luogo c'è una folla allucinante.Dalle nostre parti in questi periodi le spiagge si sfollano ma forse e la tipologia di turismo che è diversa.
Cerco i mie amici e li trovo posizionati in sesta fila circondati da famiglie e con spazio vitale pari a zero tipo.... lettino a castello. Odio profondamente questi posti , li evito come la peste ma voglio troppo bene ai mei amici torinesi per non essere comunque felice di passare, anche in quelle condizioni, una giornata insieme al mare e loro lo apprezzano.
Il caldo è insopportabile non si riesce a stare stesi neanche cinque minuti , passiamo praticamente tutto il tempo in acqua, in lontananza si intravede Vieste
decidiamo andarci nel pomeriggio prima di rientrare; la giornata prosegue tra chiacchiere e bagni di mare...
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