Questa volta sono in partenza per Cagliari e mi organizzo per vivermela a pieno, ci sono passata qualche anno fa per andare in Costa Verde ma l'ho solo attraversata sbarcando dalla nave ed oltretutto ho il desiderio di rivedere una ex collega con la quale non ci siamo mai del tutto perse di vista quindi decido di approfittarne.
Il viaggio da Napoli è praticamente impossibili i voli sono in orari pazzeschi per cui mi sobbarco un viaggio non da poco. L 'alta velocità mi trasporta in un'ora da Napoli a Roma, il Leonardo Express da Termini a Fiumicino con un biglietto da 14 euro( un furto ) ed infine, confesso il mio peccato, dopo aver mangiato il tirolese ,nuovo panino della mcdonald (giuro che mi alimento di cibo spazzatura solo in queste rarissime occasioni) mi imbarco sul volo Roma Cagliari.
Purtroppo mi capita il posto al lato opposto della costa sarda e quindi mi perdo il magnifico panorama che intravedo tra mille contorsionismi: la costa frastagliata è intervallata da splendide spiagette di sabbia bianca lambite da un mare cangiate tra il verde giada ed il turchese... peccato non sia estate .....
Arrivo a Cagliari che è ancora giorno, il taxi attraversa la città permettendomi di dare un primo sgardo d'insieme, costeggiamo il porto da un lato e bellissimi palazzi dell'altro, in alto si intravede il quartiere del Castello ... bella questa città mi piace già........ Mi sistemo in hotel, la stanza è bella, comoda e panoramicissima arrivo a vedere la costa fino a Pula
Foto Internet |
Il primo giro lo facciamo sul mare, è notte ma la passeggiata lungo il Poetto è incantevole, il lungomare con le sue palme è delizioso, la sabbia portata del vento crea montagnole bianchissime che costeggiano la passegiata, dall'altro lato della strada lo stagno di Molentargius.
Fenicotteri rosa nello stagno di Molentargius foto internet |
Panorama by night foto internet |
Ci fermiamo a cenare in una tipica trattoria dal nome particolarissimo " Ci pensa Cannas" e devo dire ci ha pensato proprio e bene : spaghetti con arselle e bottarga, insalatina di mare , un mezzo di rosso ( bevo rosso anche con il pesce magari non troppo invecchiato) e per finire mi tramortisco scentificamente con una seadas " pasta sfoglia ripiena di formaggio tipico, fritta fino a che il formaggio non si fonde e affogata in litri di miele mentre è ancora calda tempi di digestioni giorniiiiiiiiiiiii, calorie infiniteeeeeeeeeeee ma vi assicuro che è una poesia"
Seadas |
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