Saverio ha preparato la tavolata .La cena è luculliana...Piatti di affettati , formaggi di capra locali , sott'oli e bruschette , pane cotto a legna tutto spazzolato nel giro di 10 minuti. Il vino rosso scende che è un piacere; il primo piatto ,in porzioni abbondantissime, sono spaghetti conditi con un un sughetto nel quale gli aromi la fanno da padrone deliziosi ed il vino ....scorre. Saverio in attesa della carne che sta cuocendo alla brace ci intrattiene con la sua fisarmonica ed il vino..... scorre.
Foto Alessandro Santulli |
A poco a poco ci raggiungono gli altri Chi si sistema definitivamente per la notte, su di un materassino Alessandro e Giorgio detto anche Claudio Bisio , praticamente il sosia, veneto con radicalizzazione meridionale lo vedo ben inserito nei nostri contesti, Benedetto, Liana, Antonio il nostro fornitore ufficiale di cibo biologico, due coppie , la terza quella dei ragazzi è scomparsa già da tempo ... giustamente... non li abbiamo praticamente visti più. Si chiacchiera in libertà , si fanno battute si scherza, e poi...e poi arriva il Lupo annunciando che a sta per arrivare una barca che scaricherà vacanzieri,fornelli e padelle per friggere il pesce. Battuta organizzata per gli pseudo pescatori vacanzieri, in poche parole gli buttano una spasella di pesci d'allevamento e danno loro la sensazione di essere provetti pescatori" nu cia pozz fà "ma è così e non posso farci niente in fondo non sono sull'isola deserta e sopratutto sono in posto frequentatissimo in questo periodo dell'anno La lotta tra chi ama la tranquillità e chi la confusione in questo periodo dell'anno è impari, perdono i tranquilli meglio rassegnarsi Resisto il tempo di sentire la puzza di fritto che si sparge nell'aria e cancella tutto il resto, oltretutto mi fa male una gamba la mia sciatica si fa sentire. Barbara e Sabrina dormono della grossa,le invidio io me ne vado in tenda.
Cerco di sistemarmi al meglio ma è difficile non sto comoda, il sacco a pelo scivola sul materassino inizio a chiedermi chi ha dormito prima di me in quel posto e che livello di igiene personale potesse avere. Rumori, il vento che nel frattempo si è alzato fischia tra gli alberi, compagni di escursione che rientrano in tenda chiacchierando, voglia di andare al bagno. Non è possibile troppo lontano e c'è bisogno della moneta e poi non c'è più la luce a mezzanotte il generatore viene spento "tutt a post" Chiaramente passo la notte sveglia guardo il telefono ogni ora fino a che un barlume di luce mi annuncia che è quasi l'alba. lascio al tenda e me ne vado in spiaggia.
Foto di Alessandro Santulli |
A questo punto però sono allo stremo ho bisogno di un minimo di comodità chiedo al lupo un lettino da spiaggia , ne ho visto diversi in giro, per potermi stendere comoda,un' altro paio d'ore a terra e mi portano a braccia. Passo la mattina a prendere il sole ed a bagnarmi in quel mare splendido, qualcuno del gruppo scende in spiaggia, qualcun'altro resta sotto il pergolato a chiacchierare. Fino verso le dieci del mattino la situazione è idilliaca poi......arrivano i barconi uno dietro l'altro a scaricare orde di villeggianti in pareo, borsa frigo e sedia a sdraio
Liana nel frattempo andata in esplorazione ci accompagna verso una piccola grotta in fondo ad una spiaggetta vicina raggiungibile facilmente, Lo spettacolo è fantastico , i colori meravigliosi ci immergiamo tutti insieme ed a turno facciamo foto , il nostro fotografo ufficiale, Alessandro, ci immortala nel turchese Quel posto è un'incanto altro che caraibi. Il mare si sta un alzando e torniamo verso la nostra spiaggia.Il rientro verso Scario è previsto verso l'una, raccogliamo alla bene e meglio le nostre cose e saliamo sul barcone. La spiaggia è ormai un carnaio e non ci dispiace affatto andare via. Il panorama della costa dalla barca e mozzafiato baie, grotte azzurro e smeraldo è tutto talmente bello che quasi nessuno parla o quasi, foto a volontà.
Sbarcati a Scario ci organizziamo per la staffetta recupero auto a San Giovanni a Piro lasciate il giorno prima e poi, sono ormai quasi le tre del pomeriggio, il mitico Antonio apre la sua cassa e ci deliziamo con freselle al pomodori ed ottimo formaggio. Ora però sono stanca ed il pensiero dei chilometri da fare fino a Napoli un po'mi sconforta ma non c'è niente da fare. Metà del gruppo capitanato da Alessandro
foto Web |
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