Per me non c'è problema io comunico pure con le pietre ... ed a volte mi rispondono pure....Mi affianco a Chiara una simpatica toscana che vive a Bari , ci scambiamo confidenza ci raccontiamo un po' , il suo accento ed il suo modo di fare mettono allegria
All'improvviso una mandria di magnifichi cavalli ed un puledro ci attraversano la strada è un attimo e all'inizio ci spaventiamo ,galoppano nel bosco liberi come l'aria ....ma mi è rimasta dentro una immagine di forza libertà e bellezza che porto nel cuore, peccato che nessuno sia riuscito a fotografarli. Proseguiamo accompagnati dal suono degli zoccoli che si allontanano, ho la sensazione di essere in un film. Il bosco si dirada e spettacolari sentieri costeggiati da arbusti di ginestre in fiore ci fanno strada, il giallo è abbacinante .
L'odore del macchia mediterranea è quasi afrodisiaco, il lentisco, il timo il rosmarino , la ginestra , mi sento inebriata. Vorrei riuscire a descrivere la gioia provata e la bellezza nella quale abbiamo camminato.Scattano foto infinite e come se ognuno di noi volesse rubare l'attimo.Proseguiamo in un crescendo di colori e di odori assomigliamo a bambini felici di un gioco.Lasciamdo sentieri ci inoltriamo in un groviglio di arbusti non ben definito, dobbiamo farci largo tra rami e spine. I miei capelli restano più volte impigliati ma anche le braccia e le gambe bisogna fare molta attenzione
Foto di Wil van Ijperen |
La sensazione di benessere non ho uguali , gli odori i profumi sono ancora fortissimi, oggi non c'è neanche la stanchezza è assolutamente tutto così bello che i piedi non si poggiano a terra e le gambe sembrano leggere . Il lungo serpentone prosegue, si scambiano i compagni di camminata si va avanti si resta un po' più indietro, davanti Giovanni e tra di noi Rosita e Carmela non ci lasciano un attimo sempre pronte a chiedere se va tutto bene.
Al mio fianco adesso c'è Roberto, oggi non assomiglia ad un'orso, anche lui Toscano , con quello strano accento e quella ironia tutta loro, fa battute... in fondo è simpatico, insieme a noi Maurizio Due, che ha egregiamente sostituito Maurizio uno nella conta dei chilometri da GPS e Francesco con i quali ci ripromettiamo di bere una grande birra appena arrivati in paese. A circa 22 chilometri iniziano le prime case ,manca poco, ci accoglierà il giovanissimo sindaco di Montemesola
Bevuta la birra ci lanciamo sul mezzo come creature in gita scolastica e poi iniziano i canti ... si parte con i classici " Baglioni e Vasco Rossi" ma in breve tempo si passa ai ai brani napoletani e sulle note del " Surdat Nammurat" e' l'apoteosi.
La piazza di Montemesola ed il nostro stretching foto di Will van Ijperen |
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