Ci ero già stata parecchio tempo fa prima dell'incendio devastante del traforo, quindi almeno 20 anni fa. Allora si saliva fino all'Aiguille de Midi per poi riscendere con un 'altra funivia fino a Chamonix in territorio Francese. Oggi tra il territorio italiano e quello francese c'è solo il ghiacciaio Pare che i francesi , al cui carico ci sia quella parte, non abbiamo intenzione di spendere .....Nel contempo l'opera ingegneristica che consente la salita è veramente un'impresa futuribile, la cabina rotante a 360 gradi consente lungo il percorso di riempire gli occhi di uno spettacolo unico e inimmaginabile,
Courmajeur si allontana mentre ci si immerge in boschi di abeti, in lontananza il dente del gigante e mano a mano che si sale la natura lascia spazio alle rocce che in inverno si ricoprono di neve e ghiaccio ed oggi sono rocciose e brulle e poi su ancora più su fino alla cima. Una fermata intermedia consente di abituarsi all'altitudine passeggiando nel giardino alpino e facendo due passi nel negozio di gadget.Si riprende la salita ed è luce che si rifrange nel ghiacciaio e...due rocciatori che salgono accompagnati da uno stambecco che corre tra le rocce e... che dirvi ancora.
La funivia supera il Rifugio Torino, mi viene in mente mio zio Gigi,ottantottenne , aquila d'oro del cai..alpinista rocciatore esperto di montagna anche se nato a Napoli e militare nella marina. Uomo di ferro che alla sua veneranda età ancora sale al Duca degli Abruzzi sul Gran Sasso e che sicuramente avrà soggiornato nel rifugio e scalato ghiacciaio e parete....faccio una foto per lui...E siamo su... davanti a noi si apre l'infinito, l'immenso del cielo blu indaco ed il bianco degli eterni ghiacciai, mi manca il fiato e purtroppo non solo per lo spettacolo...non respiro bene e mi gira la testa, sono costretta a fermarmi e stendermi su di un divanetto in attesa che la sensazione di malessere si attenui.
Mi faccio forza non posso assolutamente scendere senza essere uscita fuori sulla terrazza panoramica e senza aver potuto portare con me quell'immagine incomparabile devo fermare il tempo di quel momento rubarlo e portarlo con me. Mi sento meglio aggrappandomi a qualsiasi cosa sia utile cammino sul pavimento panoramico che si apre sul ghiacciaio e salgo ancora fino al terrazzo dal quale il panorama si fa immenso. Sono sola i miei amici si sono dispersi tra terrazze e sale ristoro.
Io aggrappata |
Rifugio Torino |
Mi fermo al luogo dell'appuntamento chiaramente è presto mi stendo su di una panchina e guardo il magnifico ghiacciaio "Le Mer de Glace che scende maestoso lungo il crinale della montagna, il sole lo illumina le nubi creano sulla superficie lucida giochi ed immagini
e....nella mia mente uno splendido ricordo.... una notte bellissima di tanti anni fa , una macchina che sfrecciava sotto il traforo, un ghiacciaio fluorescente illuminato da una luna gigante in una notte di settembre ed il riverbero di emozione di due giovani e felici amanti .......
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