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mercoledì 6 aprile 2022

Cime di Puglia,il cammino degli sguardi all'infinito"da Volturara Appula ad Alberona"

Secondo giorno di cammino, ieri sera siamo stati a cena a Casa Nostalgia, il Sig Roberto ha organizzato un catering. La sarata è stata un tantino difficile, ma il  piacere della stare insieme ha superato il freddo della sala, aperta solo per noi e quindi gelida e la cena non proprio buona. Gli amici che hanno dato una mano al padrone di casa si sono dimostrati  totalmente incapati, la pasta al forno stracotta e la carne alla brace fredda e bruciata,ma a fine serata ci siamo radunati vicino al fuoco cantando i classici degli anni ottanta,  vanno sempre bene e fanno aggregazione e" tanti auguri a te"alla nostra giovane amica Rossella che compiva gli anni,pochi tanto pochi...

Vado a letto con una bottiglia di plastica riempita di acqua bellente e mi addormento di sasso.

Partiamo da Volturara salutando il paesino e praticamente tutti gli abitanti ..giusto un consiglio  per l' Ex presidente del consiglio Giusepppi ( Conte per gli amici) "lei che è nato in questo paese ..lo renda un pochino più turistico ...

Stamattina  la tappa ci portera a camminare per circa 15 chilometri, ma sono sempre almeno un paio di più e un dislivello di 750 metri, tutti in prima battuta  con pendenza  spalmata su pochi chilometri.  In poche parole" tosta assai"

Partiamo immediatamente in salita,lasciamo velocemente l'asfalto per imboccare lo sterrato che sale senza soluzione di continuità. Questo tipo di percoso lo avverti nei polpacci, nel bruciore che ti provoca , nel fiato che si fa corto , nella fatica che senti nelle gambe  fino a raggiungere una cresta immaginaria  con vista a perdita d'occhio tra campi arati, prati verdi e borghi arroccati  Sono gli spazi infiniti dei monti della Daunia. 

Il sole ci sta accompagnando, ci liberiamo di di felpe e giacconi, qualcuno mette a protezione solare..io come al solito nulla. Il sentiero ,a tratti, è allagato risente,della neve sciolta  e delle pioggie dei giorni scorsi, inizia la gimcana nella speranza di non sporcarci troppo ma il  fango la fa da padrona statificandosi su scarpe pantaloni e bastoncini. Un breve stop per  le esigenza fisiologiche e perchè Giovanni ci racconti la storia della transumanza  e Floriana faccia una ripresa in diretta per la pagina di " Cime di Puglia" che lei sta gestendo per la promozione turistica della zona . Si va avanti fino ad un prato di un verde brillante che ci accoglie ,un enorme tronco invoglia la giocosità, foto, arrampicate e  risate

" Quanto è bella questa sensazione di leggerezza che ci accompagna"

Si chiacchiera e inizio con Beatrice un discorso sulla condizione delle donne ..non è assolutamente anacronistico anzi... vi assicuro è bello confrontarci con ragazze di oggi che ancora credono a qualcosa. E' la "meglio gioventù "di oggi e da speranza. Io sono una ragazza degli anni 70 , ho lottato tanto per la conquista di diritti  per molti inconcepibili e vederli  naufragare tra per le immagini di Tiktok,di discutibili  personaggi  come la Ferragni o peggio ancora tra i famosi di Grande Fratello mi viene male...tanto male...

E siamo arrivati in cresta sono ormai le 2 del pomeriggio abbiamo camminato ininterrottamente per ore ci fermiamo su un pianoro tra i cespugli di biancospino e lo spazio infinito della valle. C'è vento, come al solito sono sudatissima..mi cambio maglietta e felpa e avvolgo i capelli bagnati nel solito turbante, si asciugheranno e... tiro fuori la meranda..oggi  una meravigliosamente untissima pizza con pomodoro tipica pugliese,quella con i buchetti sulla suterficie che trasudano olio....sono reduce da una serissima dieta e ho superato l'obbiettivo...me la posso permettere,le papille gustative, al primo morso, iniziano un samba sfrenato ...sono felice....

Mi stendo sul prato e nell'ordine ringrazio il mio insegnate di Pilates, l'ortopedico che mi ha diagnosticato il Neurinoma e il tecnico che mi ha costruito i plantari con i quali oggi cammino come su una nuvola,,,o quasi..

Non ci andrebbe  di riprendere a camminare ....si sta tanto bene stesi sul prato dopo tanta fatica ma dobbiamo affrontare  l'ultima salita... è breve ma  dopo mangiato è dura.

Con uno strappo da lungometristi arriviamo fin su ..ci siamo ora è tutta una passeggiata in discesa, il sole si è nascosto sotto le nuvole,il terreno è scosceso e fangoso, si rischia di scivolare bisogna fare attenzione quindi ancora uno sforzo alletietato dalle chiecchiarare con le nuove  giovani amiche di cammino ed i veterani  Atterriamo letteralmente sulla statale ,un fontanile  ci permette di rifornisci di acqua fresca e sorgiva  ..è buonissima 






Pochi metri e da una curva spunta Alberona, il borgo arroccato nella valle è delizioso,la basilica  si staglia fra le case del centro storico su una strada che già dalla nostra postazione è ..chiaramente in ripida salita. Ci fermiamo ammirati, tante foto e tanta allegria.






Giovanni ci racconta e ci illustra il cammino di domani,ultimo giorno e percorso più impegantivo ci mostra i crinale e le creste dove arriveremo  e prosegue sulla localizzazione dei nostri BB che  saranno in due punti diversi del paese, zona bassa, la mia  e zona alta dove ceneremo. Anche l'unico bar del paese è nella zona alta, lasciamo lo zaino e saliamo per il terzo tempo....  oggi non finisce ,mai salirò e scenderò per il paese quattro volte giusto per rilassarmi...

Ma onore al merito per l'organizzazione a Beatrice, anche stasera dormirò in un posto molto carino... con un balcone che affaccia sull'infinito 


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