Avendo però a disposizione date prestabilite decido, insieme alla mia amica ,di avventurarmi ugualmente.
Un piccolo preambolo è dovuto ed è legato alla scelta del compagno di viaggio
Dopo varie esperienze e dopo esserci confrontate ed approvate abbiamo deciso di fare nostro un piccolo memorandun da tenere sempre presente ed ecco di seguito la lista dei compagni di viaggio da evitare
Gli Stanchi istituzionali. "Prendiamo la macchina, il taxi, l'autobus, la carrozzella" tutto fuorchè camminare a piedi che del resto è l’unico modo per conoscere veramente il luogo che stai visitando
I So tutto io "Questo è meglio, no l’altro ristorante è sicuramente meno caro, questa strada ci porta dove dobbiamo andare " come minimo finisci nel ristorante più caro della città e se ti va bene hai fatto 3 km per arrivare dove girando l’angolo avresti trovato quello che cercavi
I Ricercatori dell'alternativo "spasmodici alternativi a tutto ed in particolare alle informazioni riportate nelle guide " quindi rientri in Italia che non solo non hai visto quello che volevi ma ti sei pure annoiato e stancato a vedere luoghi di cui non ce ne può fregare nulla a nessuno.
I Compagni ufficiali "Mariti, mogli, fidanzati ecc" unica eccezione storie appena iniziate quando ci si guarda come eroi ed eroine oppure dopo anni di sana convivenza.
Questo viaggio lo abbiamo desiderato e pensato nei minimi particolari quindi abbiamo deciso di partire solo noi due. Abbiamo lo stesso modo di vedere la vita , viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda ci va di fare le turiste con tanto di cappello, acqua, brachette di ordinanza, canottiera abbinata , birkenstock o similari e soprattutto mento pendulo da stanchezza.
E si parte
Un classico , ore 6,00 la sveglia non suona, salto dal letto al trillo del cellulare è la mia compagnia di viaggio, non mi ha visto arrivare e fortunatamente mi chiama. In semi incoscienza schizzo e cerco di dare un minimo di rispetto all'igiene quotidiana ,mi precipito a raccogliere quanto,fortunatamente preparato la sera prima e in 30 minuti sono alla stazione.
I voli verso la buona parte delle mete europee non partono da Napoli quindi fatta una analisi di budget e tempo decidiamo per il treno caro sicuramente ma ci evita il mitico Raccordo Anulare di Roma Non mi dilungo oltre l'unica cosa interessante , forse, era la mancata sveglia.
Sono le 13,30 e siamo a Siviglia ,usciamo dall'aereoporto per fumare essendo in crisi d'astinenza e ci investe un'aria torrida "Siamo in Andalusia"
Un leggero languorino si fa sentire e decidiamo per un panino con un ottimo Jamon de Serrano, prosciutto spagnolo con cui credo di aver avuto un immediato incontro di passione.
Cerchiamo tra le tante la compagnia con la quale abbiamo affittato l'auto per tutto il periodo , la riconsegneremo a Siviglia prima dell'imbarco per l'Italia e ci lanciandoci in una conversazione in
Inglese approssimativo,Italiano quasi perfetto,Spagnolo napoletanizzato riusciamo ad avere le chiavi della macchina
Ritiriamo una splendida SEAT LEON Grande EMOTION ,come diceva la pubblicità,
Una grande macchina 2000 di cilindrata nera, vetri oscurati , veloce, ottima ripresa aggressivissima , Insomma grandi emozioni ci è piaciuta tantissimo
Partenza ci aspetta Cordoba, la nostra prima meta.
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