Sta facendo giorno e mi alzo voglio scendere al mare ed aspettare l'alba sulla spiaggia.
Mi dirigo verso il bagno scavalcando corpi semi dormienti in sacchi a pelo posizionati ovunque anche sui tavoli del ristorante una scena apocalittica. Veloce risciacquo anche perchè senza acqua è difficile fare altro e scendo.In due secondi mi raggiungono Marco la fidanzata Paki e Sabrina.Il cielo diventa sempre più chiaro e velocizziamo la discesa un attimo,ecco il sole meraviglioso che sale dalla costa di Maratea.
Scattano le foto ma sono tutte in controluce ci rinunciamo; veloci ancora qualche metro e siamo in spiaggia in tempo perchè nel mare si materializzi una striscia di luce. Un secondo e mi tuffo nel sole vorrei nuotare fino a raggiungere la costa , l'acqua calda mi avvolge in una sensazione di benessere, un contatto fisico e mentale con il mare, la mia fonte di benessere il mio elemento di vita, sento le braccia di un amore che mi stringe Torno velocemente alla realtà magari non è il caso di allontanarmi , mi raggiunge Paki e poi Sabrina e poi tutti in mare c'è anche Domenico e Nunzia. Domenico è entusiasta non ha mai fatto il bagno all'alba che credo sia molto più bello che quello di notte
Restiamo in acqua fino a che il sole non inizia a scaldare un poco, si sta meglio dentro il mare che fuori. Nel frattempo arrivano altri compagni ma noi decidiamo di risalire nella speranza di usare nuovamente l'acqua e poi fame.....lo stomaco brontola. La salita è comoda il sole è ancora basso e non sudiamo
Nell'oasi gli altri sono alle prese con le sistemazioni, ho lasciato tutto in disordine il mio lettino sembra un bazar ...panni puliti , sporchi , bottiglie vuote, biscotti una schifezza Riesco a farmi una veloce sciacquata e mi avvio al lettino ..prendo in pieno un ramo sulla testa e mi procuro un mega bombolone, é da ieri che mi scontro con questo maledetto ramo ma stamattina mi sono stroppiata
Riesco in qualche modo a ricomporre la testa e lo zaino e mi precipito sotto il pergolato dove stanno servendo caffè e graffe calde appena sfornate ricoperte di zucchero e cannella...una bomba di calorica ma chi se ne frega sono buonissime e poi abbiamo ancora da camminare. Momento di difficoltà economica, purtroppo con gli extra restava un piccola quota scoperta decidiamo di riparare senza fare difficoltà un euro a testa..qualcuno avrà dimenticato cosa aveva consumato oppure credeva fosse compreso ma non importa era poca roba ma comunque non sarebbe stato corretto l'avesse tirata fuori una sola persona. Marco ed Antonio mi chiedono di lanciare un paio di richiami a voce alta in modo da non partire tardi, anche oggi sarà una giornata bollente e più tardi si parte e peggio è.Purtroppo l'arte dell'intalliamento "perdere tempo" è diffusissima ma riesco a forza di urla a raccogliere la parte di noi che ha deciso di camminare. Qualcuno , chi per mancanza di sonno , chi per il caldo ha deciso di passare la mattina sulla spiaggia degli Infreschi e di rientrare a Marina di Camerota con i barconi. A me questi barconi fanno venire in mente il film "Terraferma con Beppe Fiorello" nel quale la realtà turistica si scontra con quella dell'arrivo dei clandestini mettendo a dura prova la coscienza degli isolani
Dal film Terraferma |
Comunque si riparte in perfetto orario il sole è già mordace ma anche oggi ce la faremo.
Primo tratto fino ad una deviazione dove il gruppo si divide, una parte salirà per visitare la grotta ,un''altro me compresa si dirigerà verso Cala Bianca per il bagno. Stamattina la spiaggia è quasi deserta sono solo le 10 i villeggianti sono ancora alle prese con colazioni, merende e organizzazioni familiari....ed aggiungo meno male.
Paki ed io ci lanciamo nell'acqua colore degli smeraldi, ci tratteniamo nuotando,nessuno dei nostri ci raggiunge, sono tutti stesi all'ombra e dormono mi sa che devo benedire quel lettino da mare che mi consentito di riposare abbastanza. Ma so ragazzi stasera staranno benissimo
Poco dopo arrivano anche il resto della banda salita visitare la grotta, relax in mare anche per loro ma siamo tutti a cercare l'ombra ci aspetta ancora almeno un'ora di camminata sotto il sole e siamo quasi a mezzogiorno. Ultime foto tra cui tutte le donne come rappresentanti delle sirene del gruppo. Si riparte adesso è tutta salita, dalla pietraia sale inesorabile un caldo bestiale, il sole è a picco e non c'è riparo. Prendiamo fiato sotto a bassi cespugli che ogni tanto ci danno requie.Levo il cappello mi da calore e chiaramente lo perdo lasciato da qualche parte, mi getto acqua in testa . questo è il classico momento in cui mi chiedo chi me lo fa fare e perchè voglio soffrire..... ma poi me lo dimentico.
La salita è durissima poi finalmente un poco di vento e inizia la discesa in ombra. In lontananza Marina di Camerota e le sue spiagge e mano a mano che ci avviciniamo si sente anche il brusio e la musica. Ho la sensazione che non siano passate 24 ore ...la canzone è la stessa di ieri mi sa che la ripetono all'infinito tipo lavaggio del cervello in modo che i bagnanti non si rendano conto del caos e vivano felici quella bolgia infernale....sembra un film di fantascienza. Io preferisco massacrarmi sulle pietraie sotto il sole tutte le domeniche.
E arriviamo ,sono le 13 riusciamo a trovare un tavolo libero praticamente rubandolo a che sto pranzando.
Anna tira fuori le mitiche verdure e come ieri ne distribuisce in giro, il pane c'è. Accompagno il tutto con una grande birra e ci rilassiamo.Salvatore a fine pranzo offre il caffè a tutti Laura ed Eugenia che hanno preso il barcone ci raggiungono hanno fatto il bagno in zona Le ultime chiacchiere grandi Urrà per Marco e Antonio,tantissimi baci. Siamo sporchi sudati stanchi e bellissimi e più bello di tutto il sorriso che ci accompagna ...un sorriso che riempie il volto fino a far brillare gli occhi
Una parte delle Sirene |
e adesso....un grazie a Marco per l'organizzazione ad Antonio ed Anna per il supporto e grazie a tutti i miei compagni di avventura che hanno reso speciale questa bellissima escursione.
Un grazie particolare alla terra che ci ha ospitato " Il Cilento"
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