In questo fine settimana nel Parco Regionale del Matese si festeggia la Montagna. Escursioni, arrampicate, percorsi di trekking ed a cavallo, canoa e bike ,teleferiche nelle gole e visite alle miniere della zona. insomma ci sono tantissime attività da poter svolgere e tutto a cura delle associazioni che stanno costruendo con impegno e grande forza di volontà lo sviluppo del il turismo in una zona bella e poco conosciuta..
La nostra mitica guida Antonio accompagnato dal non meno bravissimo e simpaticissimo Marco saranno gli accompagnatori della parte escursionistica Sabato sul Mutria 1800 metri e domenica la Gallinola 1926 metri.
Io sarà ospite per tutto il fine settimana di Barbara a Piedimonte Matese e con lei abbiamo deciso di effettuare la salita sul Mutria. Per domenica ci riserviamo un picnic sul lago Matese in assoluta tranquillità e sopratutto all'ombra il caldo infernale di questi giorni ci sta distruggendo .
La partenza è da bocca della Selva dove c'è già un bel numero di persone in attesa di prenotare le varie attività offerte per l'occasione.
Oggi siamo pochissimi ed a parte Antonio , Marco e noi due ci sono solo Daniela e Giulio già conosciuti a Punta Infreschi . Il caldo e le vacanze di molti ci hanno decimati ma questo non ci impedirà di stare bene anzi probabilmente saremo compatti e sinergici su tutto il percorso.La partenza è morbida su strada asfaltata in salita ma assolutamente ombreggiata poi ci inoltriamo in un boschetto fresco e profumato tutto su pietraia. Mi sento in forma , il caldo asfissiante non mi sta dando particolarmente fastidio sono sudata come al mio solito ma vado spedita. il fiato è poco, sono una ex fumatrice i quelle serie e purtroppo anche con gli anni non ho riacquistato il fiato, la forza si ma il fiato mi manca.
Usciamo su un tratto esposto, la salita si inerpica a perdita d'occhio, non ci sono più arbusti a parte erba bassa che oltretutto pizzica da morire sulle gambe
E' bellissimo, un lievissima brezza ci porta i profumi della campagna , il rumore del silenzio mi da serenità mi calma, mette pace , la vista a perdita d'occhio delle montagne lontane, un senso immenso di pace mi riempie mi sento avvolta e...meraviglia delle meraviglie siamo circondati da miriadi di farfalle colorate che ci volano intorno mentre in un gioco d'amore si ricorrono, si posano sui sassi, sui fili d'erba in un precario bellissimo equilibrio, sui cardi d'argento.
Scattano le macchine fotografiche i telefoni alla ricerca del momento più bello. Sono in amore si tanno corteggiando volando in circolo , forse si sono scelte si rincorrono in un' un 'armonia di dolcezza, si avvicinano si uniscono si baciano e fanno l'amore . Il loro corteggiamento è una danza senza fine è un 'immagine perfetta dell'amore ... e poi.... e poi ....loro non hanno sentimenti e tutto finirà in quel momento . ma oggi voglio pensare che quel corteggiamento sia il preludio a qualcosa di più a qualcosa che duri nel tempo , ho voglia di sognare.
Ma la vita è un 'altra e lasciamo le farfalle al loro amore noi continuiamo a salire con tenacia, con forza e con tanta voglia di arrivare in cima ed alla fine ci arriviamo attraversando tra l'erba alta un breve tratto pianeggiante.
Risaliamo su una piccola cima dove la cappella di Sant'Antonio di staglia a protezione della valle. Una breve preghiere al Santo e tante foto. Si riscende verso un'altro tratto pianeggiante e poi ancora in salita dove commineremo in cresta fino alla cima del Mutria a 1800 metri sono orgogliosa di me oggi non faccio fatica mi sento in forma ed a parte il caldo sono veramente contenta Un ultimo tratto con tanto di capre al pascolo e cane da cui avere doveroso timore e poi in cresta . Antonio è davanti a noi ed è arrivato ci avverte che attorno alla croce che delinea la cima ci sono centinaia di vespe forse è il caso di non avvicinarsi. Cerchiamo il modo di fare una foto siamo solo in sei viene perfetta.Lo spettacolo dalle cime è come al solito magnifico, il silenzio , il vento il sole che scalda ma non opprime, sotto di noi c'è il Molise ed il massiccio del Matese in lontananza il lago. Mi piacerebbe trovare un poco di ombra stendermi ed ascoltare il nulla ed i mie pensieri in libertà ma purtroppo dobbiamo scendere c'è fumo e fuoco ....si fuoco sotto di noi sia del lato del Molise che da quello di Cusano Mutri. Si alzano nuvole di fumo... sono incendi. neanche il Matese è stato lasciato in pace anche in qua i meledetti assassini hanno iniziando a devastare .Dobbiamo scendere anche velocemente ,
Barbara prova a mettersi in contatto con il 1515 e la risposta è quella di chiamare i pompieri e sono senza parole. Il fumo è tanto e la puzza di bruciato pure. L'esperienza dell'incendio nel bosco mi mancava e devo dire che un tantino di ansia la mette. Scendendo velocemente mi tornavano in mente immagini di film apocalittici ma forse esagero meglio non pensarci. Certo è che la discesa l'abbiamo percorsa in nemmeno un ora e mezza in silenzio con il fumo alla nostra destra e la puzza di bruciato continua. Finalmente siamo nuovamente sulla strada, o decidiamo di continuare fino a Bocca della Selva dove comodamente seduti al bar con una birra fredda ed il nostro panino ci rilasseremo..... lontani degli incendi.
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