Arrivano un poco tutti alla spicciolata, il piacere di rivedere Giustina, Imma e Cetti che da tempo non camminavano con noi e Antonella e Tommaso dalla gita a Punta Infreschi, insomma ci siamo e arrivano anche Pamela ed Edo che oggi festeggerà con noi il suo sessantesimo, io invece apriro' una bottiglia di spumante per festeggiare la mia nuova vita ...da diciamo così pensionata mi ci vorrà ancora qualche annetto ma l'azienda mi ha scivolato verso tale data ed io ho preso l'occasione al volo......Finalmente ci siamo foto di rito e di gruppo e ci avviamo verso la salita.
Il sentiero è parecchio viscido, questa settimana ha piovuto quasi tutti i giorni, è inverno ,il sole non riscalda ed il gioco è fatto, per terra le foglie umide,il muschio e il bagnato rendono la strada un vero rischio. Il sentiero è parecchio in dislivello, di sale lungo il costone tra faggeti e castagni per terra i ricci creano un sentiero spinoso , il panorama non è dei migliori siamo in quella stagione di mezzo nella quali gli splendidi colori dell'autunno non hanno ancora lasciato il posto a paesaggi innevati , e' tutto è un poco monotono ,tutto un poco marrone che non è il colore preferito. In un'ore e mezza siamo sul piazzale della grotta nella quale due vasche raccolgono l'acqua sorgiva alla quale si attribuisce il miracolo della guarigione delle malattie della pelle. Accanto la piccola cappella e la torre campanaria con una bellissima campana di bronzo che la tradizione vuole debba essere suonata da tutti gli escursionisti che arrivano fino in cima. Il lungo tavolo di pietra sotto una sporgenza della roccia è impraticabile tutto bagnato e si decide di preparare la merenda sul muretto di fronte La magnifica generosità di Pasquali permette a Fortura e Pamela di tagliare per tutti noi fette di pane casereccio, caciocavalli e ricottine , capocolli, salamini dolci e piccanti, il tutto innaffiato da un ottimo aglianico di zona e che dire di più.
Niente viene lasciato al caso, niente viene lasciato, in breve il tutto viene spazzolato via ;resta forse un po di vino, della grappa neanche un goccio, riesco recuperarne un sorso elemosinando dai bicchieri altrui Tempo di raccogliere i residui e si riscende. Ci aspettano in pizzeria per concludere la giornata. Ci raggiungeranno ad Atripalda il mio ex compagno oggi forse il mio più caro amico anzi leverei il forse ed i figli del festeggiato. La discesa è relativamente veloce anche se fatta con le dovute attenzioni ,il rischio caduta è ancora maggiore.
Prima della torta di Edo e del mio brindisi Anna chiede la parola e ancora una volta e come sempre ci meraviglia con una bellissima idea...la premiazione di alcuni che nel gruppo si sono contraddistinti in questo magnifico anno insieme.
Un bellissimo ciclamino rosso per Angela che ha conquistato il dislivello più alto salendo sull'Etna, per Paki sempre ed assolutamente disponibile e con il quale abbiamo ed hanno percorso i tratti più lunghi di auto, per Antonio nostra guida e nostro supporto e per me, blogger e allegro spirito del gruppo. Per Anna invece un ringraziamento speciale da parte mia, per la sua disponibilità e per la sua amicizia.Parte il mio brindisi, ho voluto festeggiare con tutti loro la mia nuova vita da donna libera da impegni di lavoro e poi gli auguri per Edo per il suo sessantesimo compleanno una buonissima torta accompagnata da un assaggio di sbriciolona fatta da Antonella. Per concludere un momento poetico, con noi oggi ha camminato Imma magnifica poetessa che trasferisce nei suoi versi le emozioni e gli stati d'animo. Mi chiede di leggerne una e scelgo "Baciami adesso"la sento profondamente mia la leggo emozionandomi. Ancora qualche verso letto da Giustina e da un 'altra amica poi......saluti abbracci baci e ..e.....e...grazie ragazzi grazie per questo anno di serenità che mi avete donato, grazie a voi ho ripreso una parte della mia vita e la forza per affrontare il resto...auguro a tutto il meglio e ciò che desiderate e per tutti un SERENO NATALE
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