“La
Istiklal Caddesi è la strada del passeggio e della movida turca.
Un secolo
fa nel periodo dello splendore Ottomano era percorsa dalla migliore borghesia e
nobilta turca ed europea ,uomini in
redingotte e donne con abiti di pizzo ed ombrellini erano l’immagine di
ricchezza e cultura
Ai margini
di questa starda elegante e intellettuale si intersecano i borghi di Taksim e
Pera, un tempo fondachi commerciali dei mercanti italiani ed oggi
integrati perfettamente in questa 'atmosfera cosmopolita e commerciale
Passeggiare per
la Istiklal Caddesi tra boutique, gioiellerie da jet set, ristoranti
internazionali è una immersione nel jet set, si respira quasi un ‘atmosfera
newyorkese.
Un
elegante popolo occidentalizzato si mescola però ad una realtà integralista
camuffata da donne con il capo coperto da bellissimi e coloratissimi foulard di
seta, lunghi cappotti nascondono jeans dei migliori brand e non mancano
accessori di Valentino e Gucci
Bellissimi edifici
liberty si alternano a quelli moderni in un caleidoscopio di colori. Una
moltitudine umana passeggia in una movida senza soluzione di continuità tra
vetrine scintillanti di negozi alla moda e locali dall’aspetto internazionale
Passeggiamo
anche noi cercando di evitare i multibrand di cui siamo pieni anche in Italia,
vogliamo goderci il luogo, il popolo e la loro cultura.
Riprende a
piovere, questa città non ci ha lasciato tregua da questo punto di vista e
decidiamo di fermarci a bere qualcosa di caldo, siamo gelate.
Entriamo
in un cafè bistrot con annessa libreria,il locale è
modernissimo, un cameriere ci accompagna al tavolo ed ordiniamo un Tè
alla ciliegia, un classico ed un Apple pie "molto ma molto Inglese"
La
sensazione è quella di essere in un Bar di NewYork o di Milano;
l'arredamento è essenziale nero e rosso, intorno a noi si intrecciano
conversazioni in tutte le lingue, mi sembra di essere la protagonista di una
puntata di Sex and City.
La torta è
buonissima ed il tè ci scalda e non oso più pensare a quanti chili sto
mettendo, credo veramente di stare esagerando. Tra la mancanza delle sigarette
e le cose buone che sollecitano continuamente il mio stomaco e la mia
testa mi sto abituando a mangiare troppo e il ritorno sarà duro.
Riprendiamo
la nostra passeggiata e veniamo immediatamente attirate da una pasticceria
affollata, la considerazione è che i prodotti saranno ottimi. Il locale ha una
luce abbagliante, strategicamente sistemata al punto da creare un effetto sui
banconi da esposizione che invita all'acquisto e se non fosse stato per le
valigie al massimo della capienza ci saremmo lasciate.. andare meglio così
Passeggiamo
ancora anche con la speranza di digerire la Apple Pie e poter andare a
cenare "siamo alla follia gastronomica"
Ci
scontriamo, con un'altra pasticceria della IIstiklal la cui vetrina è un
tripudio di ottimi baklava, dolcetti fritti affogati nel miele, un
attentato alla linea ed alla salute, ci accontentiamo della fotografia” uno
spettacolo glicemico”
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