Continuiamo a piedi, la distanza non è eccessiva e siamo abituate a camminare,arriviamo ma purtroppo l'ascensore è chiuso per manutenzione quindi niente panorama ci dobbiamo accontentare dello spettacolo delle luci cangianti della cupola del Sony Center in notturno" molto chitch"
Di seguito due immagini recuperate dalla rete che ne danno l'esatta dimensione
Il caffè è la solita ciofeca ma la Apple Pie è deliziosa, perfetta con il suo gelato di vaniglia" meno male che in quel periodo ero sotto peso" ed inizia a quel punto l'ennesima discussione sul come,dove e cosa fare in serata e di conseguenza mangiare.
Ognuna di noi aveva la sua proposta guide alla mano e memori della serata precedente ben ferme sulle nostre scelte, dopo un'ora di varie ed eventuali abbiamo ancora una volta ceduto alla proposta di quella di noi che in quei giorni aveva guidato ed indirizzato molto dei nostri giorni Berlinesi e ci siamo accordate "si fa per dire" per un ristorante tipico ed .... a Charlottenburg "un incubo" Torniamo in Hotel con un autobus di linea per cambiarci e riposare un pochino;fortunatamente Berlino,come tantissime altre città d'Europa, ha buona parte dei siti interessanti ad una relativa distanza l'uno dall'altro e sopratutto una rete di trasporti urbani capillare e puntuale, per il ristorante decidiamo poi di prendere un taxi sia in andata che al ritorno, troppo distante dal nostro hotel per una nuova gita in autobus di linea
Arrivati al ristorante ci rendiamo conto di essere praticamente affianco al castello di Charlottnburg e.............che il locale non era altro che una Brauhaus Lemke, la stessa catena di ristoranti tipici della prima sera a due passi dal nostro hotel, nessuno ha commentato, il cibo già sperimentato due sere prima era ottimo e la birra pure,ho solo evitato lo stinco di maiale assolutamente indigeribile per il mio stomaco;rientriamo in Hotel dando un'ultimo sguardo alla porta di Brandemburgo in notturna"bellissima"Ci svegliamo che piove........... per quasi tre giorni il tempo è stato magnanimo ma oggi Berlino ci saluta piangendo "peccato" Decidiamo di dividerci per le ultime commissioni ,decisione che avremmo dovuto adottare anche nei giorni precedenti e che ci siamo riproposte di fare per i prossimi viaggi nel caso di disaccordo, mi sono ripromessa oltretutto che questa deve diventare una regola fissa senza variabili per fare in modo che tutti i componenti del gruppo di viaggio possano godere della vacanza e del piacere della compagnia senza malintesi ed arrabbiature e sopratutto per mantenere in seguito i rapporti di amicizia Decidiamo di comprare della Birdstock originali in un negozio vicino all'hotel,gli ultimi gadget per amici e vari e poi in un impeto di vanità e di amore "sempre femmine siamo" decidiamo di cercare un parrucchiere"all'aereoporto di Napoli troveremo i nostri compagni ad attenderci"ci vogliamo fare belle....Troviamo quello che ci sembra un parrucchiere ed entrando si materializza una signorina con capelli fucsia e blu cobaldo e tanto di cresta centrale, catalogo fra le mani di vari colorazzi per capelli,attimo di panico e cerchiamo di farle capire che vogliamo solo uno shampoo ed una piega....DIFFICILISSIMO......a gesti ci dice che che ci vogliono almeno 3 ore di attesa, nemmeno ci dovessimo ridipingere con i colori dell'arcobaleno e tagliare i capelli da Punkbestia, rinunciamo.............
Rientrando in hotel per recuperare i bagagli ci mettiamo in posa per un'ultima foto sotto il cartello della Uban con la scritta Alexander Plaz,mi piacerebbe ritornare ancora prossimamente ma.... ci sono ancora tanti luoghi nuovi che desidero visitare quindi....................al prossimo viaggio :-))
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