Finalmente si parte … tre giorni ad Ischia di trekking e
terme con un gruppi che seguo per le mie passeggiate un po' soft un po' hard anche se ultimamente le mie
ginocchia si stanno lamentando seriamente e devo controllare i mie
istinti arrampicatori.
Chiaramente dopo aver fatto un caldo bestiale tipo agosto
per questo ponte del 25 aprile si prevedono piogge temporali, tempeste, mare,
grosso ,vento e ....mi sembra giusto. Ma
noi partiamo comunque il pacchetto ad un costo veramente irrisorio prevede
trasporti da e per Ischia , pulmino a disposizione per i
trasferimenti, accompagnatori, guide
escursionistiche pensione completa in hotel 4 stelle con uso piscine termali ,
pranzo finale in agriturismo sul monte Epomeo e…. che vogliamo di più
Sabato mattina valige pronte, zaino in spalla racchette e
nuvoloni neri e arriviamo a Pozzuoli per l’imbarco. Con me c’è Barbara compagna di altre escursioni con la quale dividerò la stanza.
Siamo una trentina di persone con qualcuna ci conosciamo
già ,il mondo delle escursione è bello proprio perché c’è cameratismo si può
tranquillamente andare da soli. e si fa amicizia Il traghetto assomiglia tanto a quello dei
cartoni animati, piccolo ed un tantino sgarrupato ma viaggia tranquillo da anni avanti ed
indietro dalle isole
Ci sediamo, prime chiacchiere e foto tutti insieme , il mare
è ancora abbastanza calmo ma il cielo non promette nulla di buono.
A poche
miglia da Ischia si scatena il temporale pioggia incessante di quelle che non
lasciano tregua e che continua fino allo sbarco. Metto la mantellina da pioggia
,ho le scarpe che hanno guadato un ruscello sul Matese ma per quella pioggia non sono sufficientemente
impermeabili. Le valigie sono fradice il percorso fino al pulmino lo facciamo
sotto un acqua che non vi sto a raccontare. Le guide cercano di supportarci ma l
umore di tutti è ormai molto simile al cielo plumbeo che ci sovrasta.
Cambio di programma la meravigliosa
passeggiata che ci avrebbe portato sul sentiero del vecchio acquedotto fino alla
sorgente di Buceto proseguendo per Piano San Paolo" spiazzo sabbioso risultato di un sollevamento del mare dopo un eruzione” e concludendo su Buttavento fino a scendere a
Buonopane ... ce la dobbiamo dimenticare. Tutti in hotel a cambiarci con la
prospettiva di vederci per le 13 nella speranza che il tempo migliori con la
promessa da parte della nostra guida che avremmo comunque fatto qualche
passeggiata cercando di evitare rischi e bronchiti,
In pochi
minuti facciamo il check inn , l’hotel è molto bello direi quasi di lusso attraversiamo
saloni, giardini fioriti e piscine termali, la stanza è bella spaziosa e
luminosa “ Ci piace assai “
Stendiamo tutto quello che è bagnato lungo la
stanza sulle grucce attaccate ai quadri, nel bagno e sulle sedie e ci cambiamo,
io metto calzettoni asciutti e avvolgo i piedi in buste di plastica, devo
rimettere le scarpe bagnate non ne ho un altro paio a parte quelle per il dopo
passeggiata, e così mi salvo dalla bronchite. Non piove più ed il sole fa
capolino. Decidiamo di andare a fare un giro al centro siamo praticamente là Il mio ginocchio comincia a
lamentarsi ma io non desisto.
Giro classico ad Ischia Porto tra negozi di lusso
e di cianfrusaglie turistiche , un caffè
da Calise e la voglia di comprarmi un paio di sandali ed almeno un paio di vestiti "desisto" Rientriamo in hotel per l appuntamento il mio ginocchio ulula so di commettere un errore continuando a camminare ma posso mai starmene in hotel a
trascorrere la giornata tra percorsi e piscine stile
triclivio antico romano “NO “ non ci penso proprio. Ci siamo tutti
qualcuno ha già fatto il bagno in piscina , qualcun altro ha riposato l'autobus ci aspetta Rossella e Vito
i nostri simpaticissimi e preparatissimi accompagnatori ci propongono la festa
della primavera a Succhivo quartiere collinare di Ischia, un lungo percorso in
varie tappe tra vicoli, vicoletti, giardini e cantine. Ad accompagnare l’evento
anche un assaggio con i tipici piatti della tradizione collinare. “fave
e pancetta locali da gustare in uno splendido panorama; la capotana un’insalata
di patate pomodori e verdura ricca di odori e profumi in una tipica cantina ,la degustazione degli agrumi in un giardino del paese” ed a conclusione del
tour di Succhivo, ci sarà anche la possibilità di assistere alla preparazione
del coniglio all’ischitana che, ovviamente, potrà essere, poi, degustato anche
dagli ospiti della festa. “In ogni tappa non mancherà, del buon vino locale. “E ci piace assai “
All’interno dell’autobus
lungo il percorso si inizia a fare amicizia chiacchiere risate si condividono
le esperienze escursionistiche insomma inizia a formarsi il gruppo. Prima tappa il borgo di Sant'angelo per un giro veloce facciamo giusto in tempo ad arrivare al centro prendere un caffè e fare due foto la festa di primavera ci aspetta.
Arrivati a Succhivo si scende pochi minuti di aggregazione ed inizia il percorso in salita . Uso la racchetta da trekking come bastone per evitare di
fare carico sul ginocchio stringo i denti e salgo, lungo il percorso improvvise fumarole fanno capolino tra
cespugli e prati all’ingresso di una villa da una bocca di leone opportunamente
costruita esce il vapore. Una signora
tedesca proprietaria di una casa con giardino lungo la salita ci accoglie per
farci ammirare il panorama. Mozza il fiato sotto di noi Sant’ Angelo ed il suo
isolotto, odori e colori, il cielo è terso il mare è smeraldo puro la signora ha
scelto di vivere così in assoluta comunione con la natura la invidio profondamente immagino un
pomeriggio di primavera seduta su di una sdraio in silenzio assoluto, la testa
libera da pensieri e preoccupazioni in un connubio totale con l’ambiente
circostante in uno stato di estasi e serenità …..sogno
Lasciamo la casa della
signora e continuiamo a salire siamo al primo punto ristoro sui tavoli ci
attendono le fave ,il pane con la ventresca e le brocche con il vino freddo. No so cosa è meglio il cibo o il
panorama mozzafiato, ci rifocilliamo e mi godo le fave con il sapore della mia
infanzia ma limito il danno ad una sola fetta di pane e pancetta ne mangerie
almeno altre 3 ma desisto.
Si
scende la seconda cantina ci offre l’insalata capotana fresca profumata e
saporita ed ancora un bel bicchiere di vino bianco diciamo anche due la cantina
è posizionata alle spalle di un delizioso agriturismo con piscina a livello e
come al solito panorama da mozzare il fiato.
Prendo i riferimenti se potrò
vorrei proprio farmi qualche giorno sotto quegli alberi di limoni e di arance
guardando il mare e lontana dalla pazza folla.
Nel terzo cortile ci riposiamo
sotto un agrumeto mangiando fette di limone col miele prodotto da loro e
mangiando biscottini casalinghi. Finale travolgente un cortile dove ci fanno
assaggiate il coniglio all’ischitana “ buonissimo” amirando una signora del
luogo che ci insegna come cucinarlo il vino viene offerto dall’ultima cantina
che ci accoglie. Risaliamo nella piazzetta di Succhivo a riprendere l’autobus;
io sono felicemente allegra e come me qualcun'altro
Un gruppetto di bimbi
balla al ritmo di un motivetto divertente e allegro l'animatore ci coinvolge siamo
tutti la mani in altro a cantare applauso finale ed ola generale.
Il primo giorno ad Ischia è stato un successo
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