Da Lecce a Santa Maria di Leuca 24 km “il cammino del Salento”
Gli ultimi mesi anzi direi forse tutto l'ultimo anno è stato pesante,la pandemia ha bloccato il mondo e me. Sono una persona responsabile, più o meno, ed ho delle persone anziane in casa da tutelare per cui ho rinunciato a tutto. Ma questa è una storia che abbiamo vissuto in tanti e allora andiamo avanti.
Da tempo desideravo affrontare il Cammino del Salento, terra bellissima, visitata da turista ed ora è arrivato il momento di viverla camminando. Mi affido al gruppo del Cammino del Salento gestito da Federica e Mariarita, entrambe perfette organizzatrici e supporter, una vera coppia di professioniste. Ci hanno inviato il programma con tutti i particolari ,percorsi , location, chilometri da percorrere, trasporto bagagli, suggerimenti per i ristoranti, passaporto del pellegrino con tutti i tmbri da far apporre e le informazoni utili e ciliegina sulla torta la loro simpatia che non è da sottovalutare essendo in giro una serie di guide che si sentono semidei e insostistuibili …Mi organizzo con la mia amica Caterina che tra le tante persone frequentate negli ultimi anni in escursione è quella con la quale ho creato un vero rapporto di amicizia e di sinergia di intenti, si aggrega a noi Patrizia, mitica compagna di Spaccamurgia e del Cammino Materano che arriva dalla Sardegna e Paola anch’essa più volte compagna di escursione. Partiamo con la mia macchina, una vecchia peugeot che ancora tira e sopratutto con economico impianto a gas. Primo appuntamento a Lecce Hotel Tiziano ci aspettano Federica e Mariarita. L’albergo è a tre passi dal centro, comodo, moderno e pulito, ci sono stata ai temi in cui lavoravo.Assegnazione delle stanze e consegna del passaporto del pellegrino ”emozione”
Piazza del Duomo Foto Web |
Nel pomeriggio il programma prevede una visita guidata a Lecce ma raggiungerò il gruppo solo alla fine della visita, ho appuntamento con alcuni amici leccesi con i quali ho condiviso il trekking delle Eolie. Mi avvio tra lo splendore del barocco Leccese , la pietra bianca che decora tutto il centro storico, uno spettacolo di bellezza che ti prende il cuore, entro nella piazza del Duomo purtroppo ci sono lavori e le bellissime facciate sono impalcate ma qualcosa resta e poi la conosco talmente bene che la riesco a vedere comunque in tutta la sua bellezza. Cè ancora poca gente , mi soffermo ad ammirare un terrazzino ornato di bouganvile rosse che contrastano con un cielo azzurro cobalto mentre le rondini come impazzite volano in tondo sulla piazza emettendo il loro garrito. La mia testa si libera di tutti i problemi e dei pensieri che mi stanno assalendo nell’ultimo periodo…..ora comincia il mio viaggio..sono felice .
Raggiungo il gruppo e prime conoscenze con parte dei partecipanti siamo praticamente tutte donne a parte un giovane uomo. Concludiamo la serata tranquillamente in un ottimo ristorante del centro, preventivamente prenotato da noi quattro su consiglio dell’hotel” è sabato sera“ e con le restrizione del covid un macello.
Domenica mattina e si parte per il primo giorno di cammino oggi da Lecce a San Foca
Porta di Acaya |
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