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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

martedì 5 novembre 2019

Spaccamurgia#06 da Ceglie Massapica ad Ostuni

E...sono ancora qua e già...come la canzone di Vasco Rossi. Torno in Puglia  torno a camminare con gli spaccamurgiani nella sesta edizione.Quella primaverile è saltata per impegni personali del nostro organizzatore ...il buon Giovanni che si è un attimo sposato....Sostituita dal "Cammino della Peuceta"autogestito e supportato egregiamente da Fabrizio e Gustavo, pugliesi doc che ci hanno organizzato spostamenti e varie. Ma Spaccamurgia è sempre Spaccamurgia , Giovanni mitico organizzatore, Carmela super supporter e gli amici di sei edizioni  creano un mix travolgente di emozioni, allegria, serenità e condivisione.
Nel corso delle varie edizioni qualche amico lo abbiamo perso, in particolare ci manca Turiana e Rosita e pure Marco, ma ne sono arrivati di nuovi ed un piccolo nucleo duro resiste  Sono alla mia scrivania ed ho la fortuna di riuscire a raccogliere le idee e di metterle su carta ...adesso ricomincio il viaggio ......-Si parte da  Ceglie  Massapica e si camminerà fino ad Ostuni ...i ventiquattro chilometri previsti  per il primo giorno diventeranno ventotto ma è un classico. Parto con Caterina e Graziella , più tardi arriverà  Gianpiero un giovane amico campano  con il quale mi è capitato  di camminare sui nostri sentieri e che ,sentendomi parlare con entusiasmo di questa esperienza, ha deciso di partire con noi. Serata al ristorante di Ceglie organizzata da Gustavo e Mariantonietta.Ci raggiungeranno l'ultimo giorno con  Fabrizio e Lucia...Arriva John. mitico ed elegante amico dalle origini anglosassoni ,la bellissima Giovanna con il suo Enrico" detto Chicco "finalmente ho capito che Chicco è lui.... il piacere di rivedersi scatena grande manifestazioni di affetto .. si fanno le prime nuove conoscenze. Tre  simpaticissime signore marchigiane Antonella e la sua magnifica Lara un Alaskan Malamute di cui mi sono innamorata, Silvana infaticabile camminatrice e Oriana una dolcissima signora  che ha accompagnato il nostro cammino con una serenità ed una allegria da riappacificare gli animi. Tre nuove amiche napoletane conosciute in un 'escursione del cai e trascinate anche loro dal mio amore per Spaccamurgia ..Titti , Maria e Consiglia. Raffaele, Susanna e Roberto ci raggiungeranno tra domani e dopo con altre persone ...e ultimo e non ultimo domani mattina ci sarà   Giampiero...mi viene male ....circola un'età media di oltre cinquantanni .....sto ragazzo mi odierà a morte ed invece ...sembra che sia andata bene , è stato il nostro motivatore ,sempre pronto a dare una mano ed a rendersi utile ...fortunatamente per   qualche giorno ci hanno accompagnato Carmela e Sarah simpatiche e belle trentenni, mi sono sentita meno in colpa.
 31 Ottobre...primo giorno , si parte ....appuntamento in piazza alle otto e trenta per consegnare i bagagli, ci verranno portati direttamente ad Ostuni dove resteremo tre notti .....piacevole sorpresa ...non dovremmo rifare i bagagli.....Carmela ci raggiungerà a metà strada per camminare con noi ed Alessio ci farà da autista in tutti questi giorni. Arriva anche il mitico Raffaele che per stanchezza di viaggio, aveva rinunciato alla cena del giorno prima e Susanna da Bari Si parte .....e con le mie gambe i pensieri di casa, le preoccupazioni, le ansie....vorrei prendere il mio zaino , poche cose ...forse qualche paio di scarpe in più ....ed essere una vagabonda ...ma non è possibile  ...sono madre, sono figlia e sono quella che sono .....
Attraversiamo Ceglie camminando tra le tipiche case bianche e la pavimentazione lucida.  Il cammino oggi è tutto nella terra degli ulivi , tra i muretti a secco. Ne abbiamo attraversati tanti nelle varie edizioni  eppure questo paesaggio non stanca mai ,ogni tronco ha una forma diversa, ogni filare di piante secolari è uno spettacolo, la terra rossa , ricca al punto che sembra viva , le reti stese sotto gli alberi,è tempo di raccolta, contrastano creando un gioco di colori. I rami sono talmente carichi di olive che si piegano,verrebbe voglia di coglierle e mangiarle...non fatelo  mai sono amarissime"sperimentato"
Qualche masseria, qui i trulli sono pochi Camminiamo tra l'autunno dei melograni maturi e l'estate dei fichi d'india succosi ,sotto il cielo carico di nuvoloni neri , non ha quasi mai piovuto, e c'è  un dolcissimo tepore in un contrasto stridente di  questa pazza stagione che non ha più delle regole -Breve pausa per raccogliere e magiare i melograni , noi spaccamurgiani  raccogliamo e mangiamo di tutto. Le mani si  appiccicano di sugo ma il sapore leggermente amarognolo dei chicchi è una piacere.
E si riprende il cammino e si chiacchiera un poco con tutti, si rallenta , si va più avanti ,c'è il vecchio amico e il nuovo,si fanno conoscenze, nascono simpatie  si condivide cibo ed esperienze e poi.... c'è Lara.... docile e paziente cammina con il suo zainetto per portare le bottiglie d'acqua. Va alla  spasmodica ricerca di zone  fresche dove riposare...non ha abbaiato mai...ma credo che se avesse avuto voce avrebbe protestato in aramaico.  Sono gattara pura ma credetemi mi sono innamorata di questo cane. Ci fermiamo a mangiare dopo una breve salita, credo l'unica che abbiamo affrontato,tra le rocce scaldata dal sole tiro fuori la mia scatoletta di tonno , buono... in vetro, mangio un pezzetto di pane ..in questa edizione ognuno provvederà da se e d conseguenza ho perso un chiletto ...ottima cosa ..Mi stendo al sole e mi levo la solita scarpa ..."il mio piede sinistro" comincia a farmi male, cerco di creare un supporto che mi dia sollievo , ma  farò peggio verrà fuori in seguito una vescica mostruosa che mi da ancora dolore ..come al solito...ma stavolta non cedo, non abbandono ,stavolta ....vado avanti.
E si riparte ,maciniamo chilometri, ci fermiamo su un breve terrazzo panoramico dove si scorge il mare e tra le rocce, sotto una gravina, tra la vegetazione compare la cripta rupestre di San Biagio. Una breve visita ,qualche foto e di nuovo in cammino. Fa caldo ma la luce ci sta lasciando, ormai fa notte presto.....si cammina ...qualche piccola protesta come sempre e la solita domanda"Giovanni quanto manca" e lui ci risponde....-tre/quattro cinquecento metri ancora quindi....almeno tre chilometri e all'improvviso.... Ostuni..... la luce dell'imbrunire color cobalto e la città bianca sul cocuzzolo ....bellissimo.....
Ma c'è una massima che accompagna gli escursionisti...quando non vedi l'obbiettivo da raggiungere di solito all'improvviso arrivi....se lo vedi ....manca ancora tempo....Si fa notte salendo verso il paese ,ci fermiamo prima del centro storico ...birra e patatine...terzo tempo come da prassi.
Lara è distrutta, io ho un  male ai piedi che basta .....e l'hotel è praticamente dall'altro lato del paese...chilometri percorsi ventotto .....era tempo che non mi sentivo così bene  .....continua .....

 

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