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Viaggiare è come sognare,la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva la memoria della meta da cui è tornato

domenica 10 novembre 2019

Spaccamurgia#06 da Ostuni a Monopoli

Un sabato di novembre piovoso umido ed uggioso,ho mal di gola ed un potente raffreddore...ma ho l'antitodo..scrivania e il diario dell'ultimo giorno del nostro cammino.Le emozioni si stanno piano piano affievolendo ,tenute in vita solo dalla chat di gruppo dove ancora condividiamo qualche saluto e gli inviti a rivedersi.
Foto Silvana Franzin   
A breve, com'è giusto che sia, finirà in fondo fino a scomparire. Poi ci sono quelli che abbandonano e sinceramente non capisco in fondo basta silenziare lasciarle andare in fondo servono per restare in contatto con attimi di serenità...o no..ma forse sono l'ultima romantica ... I bagagli sono all'ingresso li trasporteranno a   Monopoli . Partiamo verso gli ultimi chilometri di Spaccamurgia#06.  Tempo incerto , poco sole. Ho fatto una sostanziosa colazione accompagnata con un Brufen..il mio ghiaccio secco è stato distribuito e si parte .
Oggi mi sento veramente bene il dolore al piede praticamente scomparso e riesco a tenere un buon passo. Abbiamo ancora un tratto di asfalto da percorrere ma oggi  costeggiamo i campi in uno spettacolo di sfumature di verde. Coltivazioni a perdita d'occhio di prezzemolo ,broccoli e cavoli che  contrastano con il rosso di questa terra ed il viole delle olive che riempiono i rami. Lara scodinzolando si diverte a cercare fresco tra i campi è bellissima...si ferma appena può nascondendosi fra la vegetazione, per poi , al richiamo di Antonella, riprendere il cammino con la sua andatura dondolante ...mi mancherà  Chiacchiero con Titta  l'amica napoletana, siamo coetanee e ci siamo trovate a parlare di vita , spero proprio di riuscire ad incontrarla ancora..
 Ultimo tratto e sbuchiamo direttamente sugli scavi di Egnazia, resti dell'antica civiltà degli Japigi e dei Massapici in una felicissima posizione geografica per la vicinanza al mare ed alla via Traiana. Ci arriviamo dalla campagna e lo spettacolo dei ruderi che si estendono fino al mare è  suggestivo e poi.....e poi qui tutto iniziò ..qui iniziò Spaccamurgia nell'edizione della primavera del 2017 ...qui sono nate amicizie consolidate nel tempo ...qui è nata  e credo di condividere il pensiero di tutti, l'amore per questa terra di puglia che non è quella delle spiagge affollate d'estate, ma della natura più vera, della fatica degli uomini nella perfezione dei muretti a secco e dei trulli"oggi patrimonio dell'umanità" delle migliaia e migliaia  di ulivi che producono l'olio più buono e della lotta contro la xilella che li stava distruggendo, terra di gravine , di cale e di baia ..la puglia che amo, la puglia che mi commuove con i suoi tramonti  rosa . Facciamo un veloce passaggio fra le rovine, abbiamo ancora tantissima strada fino a Monopoli ..ci avviamo sulla spiaggia arriveremo a Capitolo in un percorso al contrario della prima edizione. Ci avviamo sulla spiaggia dove non è per niente piacevole  camminare. mi levo le scarpe e per il resto del tragitto esco ed entro dall'acqua a piedi nudi ....magnifica sensazione ...ma non si arriva mai ,,in lontananza alcuni caseggiati..provo un ammutinamento ma non mi riesce,il  resto del  gruppo ormai non è più compatto, i soliti corridori, sono praticamente già ad un chilometro.
Ancora un ultimo sforzo e ci fermiamo  C'è solo un ristorante aperto credo ci sia un ricevimento si sente della musica e odore di frittura di pesce.La cosa mi viene immediatamente segnalata ,sono giorni  che stiamo vaneggiando sulle voglia di frittura. Metto la  ciabattina e con la faccia tosta che mi ritrovo, sporca di sabbia e anche leggermente sudata entro nel locale, chiedo con gentilezza se possiamo approfittare per qualcosa da mangiare ma con altrettanta gentilezza la proprietaria si scusa ma mi dce che non è possibile...Torniamo sui muretti a mangiare banane,pane e poco altro recuperato la mattina a colazione
 La pausa oggi è bella lunga...meravigliosa ci stendiamo al sole sparsi sulla spiaggia " la dura vita degli Spaccamurgiani" titolo coniato da Fabrizio. Ripartiamo lasciamo la spiaggia e percorriamo una paio di chilometri della statale costeggiando il mare e le meravigliose cale ma il sole è praticamente tramontato in questa stagione in un attimo è notte. Rientriamo sugli scogli solo per l'ultimo tratto prima di Monopoli.
 Si cammini sparsi, chi canta ,chi parla, chi pensa.,si sente nell'aria l'ultimo giorno. In un classico che non tramonta mai... arriviamo a Monopoli attraverso la statale poco illuminata e senza marciapiedi .....accendo la torcia del mio telefono per segnalare che c'è una presenza sulla strada sono in avanguardia con Susanna ....gli altri dietro.   Monopoli illuminata e siamo arrivati ...domenica di festa, gente ben vestita che passeggia locali aperti, sembra primavera, noi sostanzialmente stravolti come sempre e guardati come extraterrestri.. L'hotel è un diffuso e ci sistemano in tanti piccoli appartamenti e stanze distribuite per la cittadina.....la mia stanza è propri sul cortile mi affaccio come novella Giulietta
e parte la ola degli amici in attesa delle loro chiavi...   Fra un poco ci  rivedremo per l'aperitivo e poi per la cena e poi per l'ultima bevuta insieme ...Chiudo la finestra e li guardo ...siamo proprio bella gente e sono stata fortunata a conoscerli......faccio il bilancio di questo cammino....molto positivo...positivo anche per me ......alla prossima ragazzi e grazie della vostra compagnia
Spaccamurgia#06 termina qua.....







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