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martedì 12 giugno 2018

Ritorno in Andalusia prima tappa Malaga

Ritorno in Andalusia  dopo ben otto anni. Per mia abitudine  non torno nei paesi dove sono già stata  ma questa terra mi è rimasta nel cuore "Andalusia per sempre " e confermo che lo è stato anche questa volta.
Una terra calda ,affascinante ,ricca di storia ,cultura, panorami, bella gente e serenità. Parto con un 'amico che mi ha proposto questo viaggio .Siamo sostanzialmente due single incalliti con tanto di egoismi e intolleranze e con la passione del trekking e quindi ci proviamo anche con un pizzico di incoscienza e....chi sa come andrà.Partiamo da Milano con  volo easyjet, Malpensa è sinceramente è un tristissimo aereoporto, ma l'entusiasmo della vacanza che ci aspetta rende il luogo quasi ameno. L'organizzazione è stata tutta a sua discrezione voli, orari luoghi da visitare b&b, macchina  in fitto ed itinerario. ...io ho solo detto "ok "e, a parte qualche piccola variazione dovuta alla mia precedente esperienza, era quasi tutto profondamente interessante e giusto.
Giorni dodici forse tanti per due persone che si conoscono poco" un rischio" ma in fondo in viaggio si finisce comunque per avere qualche screzio è risaputo.Ho bisogno di vacanze di serenità e poi non so....io vado.Volo perfetto, faccio la foto delle nuvole, del sole e dell'ala dell'aereo sento dentro di me un tale senso di libertà come non provavo da anni, mi sento serena quasi da averne paura ..mi vengono in mente le parole di una canzone " vola più in alto che puoi senza fermarti mai" Leggiamo la guida lonely planet,segnata da allora con i luoghi da vedere, gli ok ,gli out e dove mangiare le specialità. Lui si è affidato a me per questa parte del viaggio spero che i mie suggerimenti siano ancora validi essendo passati otto anni.  Arriviamo a Malaga nel tardo pomeriggio, ritiro della macchina con i dovuti e classici imprevisti, in poche parole bisogna pagare ancora per benzina tasse e non so che altro diavolo. E 'tardi, siamo stanchi e si paga ma al rientro in Italia si provvederà alla richiesta di  spiegazione ed al recupero di questi soldi pagati in più. Arriviamo a Malaga ed inizia il giro tondo intorno al centro dove abbiamo l'appartamento, diversi giri a vuoto accompagnati dalla voce del navigatore che  indicava di entrare nella zona pedonale secondo lui invece percorribile ; a questo punto suggerisco di fermarci in un parking a pagamento e poi si vede.....Memore dell'esperienza a Siviglia, sapevo delle difficoltà ma, raccontarle è un fatto viverle un 'altro, i parcheggi sono cari come il sangue  e arrivare al centro è un'impresa titanica Mi ascolta ,sotto questo aspetto è stato un compagno di viaggio  molto accomodante e disponibile, lato di solito poco presente in generale ed in un uomo in particolare. L'appartamento è praticamente al centro di Malaga "perfetto" moderno pulito ed efficiente, due camere, angolo cottura bagno comodo, camera da letto fresca e terrazzino con affaccio sulle guglie della chiesa di San non so che il tutto all'interno di un ballatoio luminoso arricchito da piante e fiori e.... siamo in Andalusia,aggiungo costo assolutamente onesto per non dire economico in confronto all'Italia. Il proprietario ci accompagna a ritirare la macchina e poi in un parcheggio su strada in zona mercato molto più economico e sopratutto limitato ad alcune ore, gratuito nel pomeriggio.

Ci consiglia il ristorante ed  bar per la prima colazione; vogliamo mangiare i churros tipici della zona e parte integrante della prima colazione degli spagnoli. Prima serata perfetta a passeggio nel bellissimo centro storico fiorito, tra vicoletti deliziosi camminando su una pavimentazione lucida e pulitissima.


Cena a base di polpo alla galiziana e all'insalata con peperoncini verdi crudi ed in polvere "il pimento"contorno di  patate e tutto ben condito e boquerones fritti " alici "di cui il mio amico ha fatto incetta per tutti i giorni della vacanza, cerveza di ordinanza e gelato finale passeggiando fra i negozietti di gadget e tantissimi locali affollati di giovani e turisti.Al mattino ci svegliamo con la voglia di churros e cerchiamo il bar consigliato. E'in una delle stradine del centro a pochi passi da casa. Avevo desiderato tanto la colazione spagnola, avendo fatto l'errore la volta precedente comprenderla nel costo dell'hotel e quindi classici europei.

Ci sediamo all'aperto anche s e sinceramente proprio caldo non fa ,ordino leche  e caffè servito in  bicchieri che mi ricordano l' infanzia e mia nonna, lui solo caffe ma con churros , una pasta briosce arrontondata come una girandola che viene fritta e servita tagliata in pezzi, praticamente una spugna di olio  nemmeno dolce Ne abbiamo mangiato un pezzo a testa ma credetemi non è gustosa, accanto a me vedevo  gli altri commensali immergere  il churros nel latte caldissimo la reazione.......uno strato di grasso in superficie "no comment" ci alziamo e ci avviamo verso la nostra giornata culturale Cattedrale, Alcazaba e poi più tardi Castello del Gibralfaro.

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